A SIRACUSA, LA “SAGRA DELLA LAMPUCA”

maltadolphSIRACUSA – La Capitaneria di Porto di Siracusa comunica di aver pubblicato sul sito istituzionale l’Ordinanza nr.159/2014,  che nei giorni 17, 18 e 19 ottobre 2014 il suolo demaniale marittimo del Foro Italico di Siracusa, sarà interessato da una manifestazione denominata “Sagra della Lampuca”, organizzata dal Sig. Di Paola Francesco. Per qualunque emergenza in mare è possibile contattare la Guardia Costiera telefonicamente al numero blu 1530 o chiamare direttamente al numero telefonico 0931481011 o 0931481004.

“REGATE VELICHE “ 1^ PROVA CAMPIONATO D’AUTUNNO TROFEO N. CAIA”

1457741_586385998094488_1511607599_nSIRACUSA –  Domani 19 ottobre, dalle ore 10.30 alle ore 16.00, si svolgerà una regata velica nella zona di mare compresa tra Capo S.Panagia e Capo Murro di Porco, con partenza dal Porto Grande di Siracusa, nell’ambito di un tratto di mare segnalato da boe poste ai vertici di un poligono delimitato, coordinate: 1 37° 03, 596’ N 015° 17, 202’ E – 2 37° 02, 296’ N 015° 17, 096’ E – 3 37° 02, 869’ N 015° 18, 620’ E – 4 37° 00, 670’ N 015° 20, 410’ E – 5 37° 06, 246‘ N 015° 18591‘ E – 6 37° 02, 946‘ N 015° 17, 810‘ E – 7 37° 03, 596’ N 015° 17, 202’ E Le unità in navigazione dovranno tenersi ad una distanza non inferiore a 200 mt. dalle unità partecipanti alla manifestazione procedendo ad una velocità tale da non comprometterne la sicurezza, in considerazione della loro tipologia e valutando l’eventuale adozione di misure aggiuntive suggerite dalla buona perizia marinaresca al fine di prevenire situazioni di potenziale pericolo.

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NAVE AVIERE PARTECIPA ALL’ ESERCITAZIONE NATO NOBLE JUSTIFICATION

b8652a7e-1a5b-4d22-86b6-b8863056c67f02MediumÈ iniziata lo scorso 13 ottobre nei porti spagnoli di Cartagena e Rota l’esercitazione Noble Justification che vede impegnato il Secondo Gruppo permanente della Nato di Contromisure Mine (SNMCMG2). Il Gruppo Navale, composto dai cacciamine Duero (Spagna), Homburg (Germania), Grimsby (Inghilterra), Erdek (Turchia) e dalla “Flagship”  Aviere  (Italia), affronta una prima fase di attività volta a favorire l’integrazione delle forze provenienti dalle diverse nazioni dell’Alleanza Atlantica. Coordinati dallo staff imbarcato sulla fregata Aviere, i cacciamine si esercitano nella bonifica delle acque antistanti le regioni della Murcia e dell’Andalusia, con l’obiettivo di ridurre al minimo il rischio per il transito del traffico militare e mercantile in una zona ad alta intensità di minaccia di ordigni subacquei.

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PATTUGLIATORE SPICA E NAVE SAN GIUSTO DELLA MARINA MILITARE IN SOCCORSO A UN MERCANTILE IN DIFFICOLTA’ CARICO DI MIGRANTI

S GIUSTOIl pattugliatore Spica della Marina Militare impegnato nell’ Operazione Mare Nostrum, di base ad Augusta, ieri ha localizzato il mercantile TISS (battente bandiera moldava), diretto verso le coste italiane, con a bordo 317 migranti (230 uomini, 37 donne, 50 minori) a circa 180 miglia ad est di Capo Passero. Il mercantile, apparentemente alla deriva, ha lanciato una richiesta di soccorso dichiarando di non avere a bordo né il comandante né l’equipaggio.  Dopo il primo intervento del pattugliatore Spica e del proprio elicottero, è subito intervenuta la nave anfibia San Giusto per assicurare il soccorso del mercantile. A bordo di esso è, infatti, stato inviato un team specializzato dell’equipaggio di nave San Giusto composto da fucilieri della Brigata Marina San Marco, per la messa in sicurezza della nave, e un team tecnico per le verifiche dell’apparato motore e degli organi di governo in modo da garantire la navigazione verso le coste siciliane. Constatato lo stato di disidratazione dei migranti, sono stati forniti acqua e viveri. Per le attività investigative è intervenuto a bordo anche il personale della Polizia di Stato, due mediatori culturali e un team sanitario che ha effettuato i primi controlli ai migranti, i quali al momento non manifestano particolari malesseri se non quelli dovuti alle difficoltà del viaggio.  Il mercantile TISS, scortato dalla nave anfibia San Giusto, dal pattugliatore Spica e da una motovedetta della Capitanerie di Porto, ha raggiunto dopo il porto di Catania.