AD AUGUSTA, PATRIMONIO PUBBLICO A PEZZI

I COMMISSARI PREFETTIZI SONO PENDOLARI E PRECARI, MA I FUNZIONARI COMUNALI SONO STABILI E RESIDENTI

panchina rotta lungomareAUGUSTA.  E’ possibile che un automobilista corra tanto da cozzare contro una panchina sul ciglio del Lungomare Rossini e da spezzarla? E’ possibile. E’ successo quasi due mesi fa. C’è ancora chi ricorda il momento preciso. Un testimone ci ha raccontato che l’automobilista ha cambiato una ruota nei pressi dell’incidente, su una strada rialzata privata. E’ possibile che la panchina spezzata sia sempre lì ? E’ possibile, tanto che l’abbiamo fotografata poco prima di scrivere queste righe. Il bello o il brutto della vicenda è cha vedono tutti coloro che fanno jogging sul lungomare, compresa una funzionaria apicale, tenuta in grande onore dall’ex commissario La Mattina e in grande considerazione dall’attuale triade commissariale.  Come pure hanno visto la panchina rotta Piazza mercatoi vigili urbani che transitano da lì, come vi transitano carabinieri, poliziotti, vigili del fuoco, ecc. ecc. Lasciamo perdere le forze di polizia e i pompieri, ma i vigili urbani? Non hanno ritenuto di segnalare lo sconcio alla triade commissariale? Qualcuno potrebbe obiettare che i commissari sono pendolari e avventizi, cioè vengono da Catania e da Ragusa, non stanno in municipio  tutti i giorni e sanno che a maggio 2015 andranno via e il loro interesse precipuo è quello di non far aumentare il debito stratosferico che grava sulle casse municipali e di  amministrare con la tecnica dello stop and go, come si è visto a proposito del servizio idrico, evitando di turbare troppo le acque. Anche per il patrimonio pubblico che va in pezzi per vandalismo o incuria  si deve inviare una diffida a chi ci amministra? Non è verosimile. Qualcun altro obietta, come Arcangelo Scalici:  “I dirigenti del settore vanno a lavorare in elicottero con i vetri oscurati? Fanno mai un giro per la città per vedere se c’è qualcosa che non va? IO LI LICENZIEREI PER SCARSO AMORE VERSO LA CITTA’!” Ammettiamo,  per ipotesi del terzo tipo, che nessuno di questi dirigenti sia mai transitato dal Lungomare Rossini, ma è mai possibile che non abbia visto il banco di marmo  fatto a pezzi da qualche energumeno idiota in Piazza Mercato? Una piazza, sia detto per inciso, per ripristinare la quale, all’epoca dell’amministrazione Gulino, fu impegnata  la considerevole somma di 500 mila euro. Potremmo dire che è stata una spesa folle perché inutile , dal momento che nessuno, da decenni, vende né pesce né altro, e perché  discutibile. Transeat. La piazza è stata oggetto di vandalizzazione  dei soliti stupidi writers. E ora? Il colpo di grazia: una lastra di marmo di uno dei banchi fatta a pezzi. A chiunque verrebbe in mente di installare telecamere per individuare i colpevoli e far loro pagare multe salatissime. Con le multe potremmo ridurre il debito e potremmo, finalmente, ridurre o eliminare il vandalismo.  A chiunque, non ad Augusta però. Almeno finora.

Giorgio Càsole

AD AUGUSTA, PATRIMONIO PUBBLICO A PEZZIultima modifica: 2014-09-05T10:07:31+02:00da leodar1
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