PartecipAgire: prima iniziativa a Cala Paradiso

Paradiso.jpg

paradiso.jpgDomenica 3 ottobre 2010  

Giornata di volontariato ecologico
In collaborazione con:
Màrilighèa – Studenti Non Indifferenti Augusta – Guardia Costiera Ausiliaria – Augusta – Shloq Bivio Art – Augusta Photo Freelance – Gruppo Spontaneo Donne e Mamme di Augusta e… tanti altri liberi cittadini!

Programma
ore 9:00 – Ritrovo partecipanti e distribuzione attrezzatura
ore 9:15 – Coordinamento partecipanti
ore 9:30 – Inizio pulizia della spiaggia di Cala Paradiso
ore 10:30 – Arrivo bambini “A Caccia del Passato…”
ore 11:45 – Dibattito conclusivo
ore 12:30 – Fine

Questa giornata è promossa da un gruppo di liberi cittadini e associazioni locali di volontariato impegnate nella salvaguardia e nella valorizzazione del territorio megarese.
‘PartecipAgire’ è un progetto a lungo termine e di ampio respiro che punta al coinvolgimento diretto e alla partecipazione attiva di tutti i cittadini nelle molteplici iniziative che i volontari si prefiggono di porre in essere nell’esclusivo interesse pubblico. La pulizia di Cala Paradiso è la prima azione concreta di quelle in programma.
Il principio fondante attorno al quale le diverse associazioni si stringono, rappresenta la constatazione che la ‘delega in bianco’, attraverso la quale i cittadini affidano incondizionatamente ai propri eletti il compito di gestire e curare la cosa pubblica, è insufficiente e deleteria. I risultati che questa tendenza nefasta ha prodotto, si ritiene siano ben manifesti: – un quasi totale scollamento tra cittadini e classe politica – una clamorosa e generalizzata indifferenza nei confronti della vita pubblica – lo ‘stallo’ civico e culturale che paralizza e opprime la crescita di una città di cui, nei decenni, si è fatto ampio, arbitrario e diversificato abuso – l’azione indisturbata di affaristi senza scrupoli è riusciti a distorcere e affossare l’affezione e la fiducia della gente nelle istituzioni. 
Ciò che necessita di essere riscoperto è, forse, l’etimo, il valore nobile e originario di quell’arte chiamata politica. La definizione aristotelica che indica come politico tutto ciò che abbraccia l’interesse di una comunità e che, per questo, richiede il contributo costante di tutti coloro che di quella comunità sono parte integrante. La politica, in un paese in cui la sovranità risiede nel popolo, deve affiancare e contestualizzare la sfera privata, completare la vita di ogni cittadino che acquista l’inconfutabile consapevolezza di essere pilastro portante della società in cui è inserito. Partendo da una rivalutazione dello spazio pubblico di comune appartenenza, a cui tutti abbiamo il dovere di partecipare, si comprenderà facilmente come la politica non si realizzi solo nei palazzi del potere, nei salotti d’elite o ricoprendo cariche istituzionali. Ogni gesto, ogni azione, ogni intento concreto che sorregge il bene collettivo, diviene politico. Il progetto ‘PartecipAgire‘, descritto sinteticamente nelle sue linee-guida e negli intenti, mira a far crescere all’interno della cittadinanza, specie tra i più giovani, uno spirito di moralità pubblica.
Un atteggiamento costante e duraturo che spinga ogni singolo componente dell’intera società a trasporre nella dimensione quotidiana il senso civico, gli ideali di giustizia ed etica pubblica. ‘Fare ciò che è giusto e non limitarsi solo a parlarne’, in termini spiccioli, è il monito che, per non restare lettera morta, deve approdare nelle coscienze vive di ognuno di noi.
 

      Nella foto grande in alto: Cala Paradiso anni 50