MEGARA AUGUSTA: il Presidente indignato

fotomegara 2008-09.jpgDa Presidente della prima squadra cittadina, che porta il nome del glorioso Megara Augusta, sono disgustato per lo stato di cose riguardo il problema della mancanza del campo sportivo ad Augusta. E oramai da tre anni e mezzo che siamo costretti  peregrinare presso altre struttre vicine o quasi vicine. Come tutti sanno ci alleniamo oramai da due anni a Villasmundo, dove PAGHIAMO UNA RETTA MENSILE che quantomeno ci dovrebbe essere rimborsata dall’ amministrazione, perchè è inconcepibile in una cittadina che si definisce civile che si debba pagare per fare sport o fare attività sociale con quella che facciamo noi, togliendo letteralmente ragazzi dalla strada, tanti ragazzi che sicuramente sarebbero preda di devianze e pericoli senza un momento di sport o di aggregazione quale diamo noi. Io e la mia famiglia, oramai da anni, ci siamo intestati questo “sacrificio” di fare sport ad Augusta perchè la passione ci divora ma soprattutto la voglia di fare attività pulite come lo sport e insegnare valori positivi ad i nostri ragazzi, di cui la mia famiglia è portatrice da generazioni.

Mi pare sia superfluo aggiungere che dovremmo tutti vergognarci per come siamo messi ad Augusta, l’unica cittadina d’Italia per numero di abitanti e importanza industriale, portuale e militare, ad essere priva di impianti sportivi; credo che forse ci hanno battuto anche i paesi africani che qualche campetto polveroso nei loro villaggi ce l’hanno dove far correre decine e decine di ragazzi il pomeriggio, mentre noi cittadini paghiamo una doppia beffa per l’inquinamento industriale che ci ha privato anche di poter avere l’unica struttura, il Fontana di Augusta, diventando non solo la cenerentola d’Italia per carenza di strutture sportive, ma anche la barzelletta d’Italia. Ricevo molte telefonate di tifosi del Megara che vogliono assistere alle partitre della mia squadra, purtroppo relegata in Seconda Categoria, ma non lo possono fare perchè privi di un mezzo che li possa portare a Villasmundo. Anzi, mi rivolgo pubblicamente a qualche privato se può avere la possibilità, visto che l’amministrazione non ci considera nemmeno e noi non ce lo possiamo permettere, di mettere a disposizione un bus-navetta per far raggiungere Villasmundo ai tifosi già a partire dal big-match di domenica prossima contro la capolista nel quale tra l’altro si commemorerà il nostro atleta Paolo Ricciardi. Non voglio assolutamente fare del vittimismo, la gente ad Augusta ci conosce e sa di cosa parlo quando dico che portiamo il nome di Augusta in giro ma non importa a nessuno, siamo considerati “pazzi” perchè vogliamo fare calcio a queste condizioni, cioè senza neanche un campo dove poterci allenare e io ringrazio sempre i miei trenta e più tesserati che tre volte a settimana raggiungono, dopo aver ultimato la propria giornata lavorativa, il campo di Villasmundo per allenarsi on spese di benzina personali. Ad altre discipline finora sono andati le ricompense, i premi e le pacche sulle spalle, tranne a noi che facciamo attività sana di aggregazione e socializzazione facendo poi… praticare lo sport nazionale, il più popolare, anche ad Augusta, e abbiamo dmostrato in questi anni di saperlo fare.  Ben vengano i momenti di aggregazione e aggiungo io di riflessione sul portale Facebook, dove sembra che poi la vera essenza e l’intelligenza degli augustani per bene, sparsi anche in giro per l’Italia, venga fuori.
 
  Massimiliano  Scuderi   –   Presidente Megara Augusta 2008
  

MEGARA AUGUSTA: il Presidente indignatoultima modifica: 2009-02-24T20:55:00+01:00da leodar1
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Un pensiero su “MEGARA AUGUSTA: il Presidente indignato

  1. Caro Presidente, premesso che tu hai pienamente ragione a lamentarti ritengo che il vero problema sia il tessuto sociale augustano. Infatti è risaputo che per apatia il popolo augustano non è secondo a nessuno. Il calcio, come altri sport cosidetti minori non appartengono a nessuno, se non ci sono interessi da accaparrarsi chi mai si dedicherà alla vita sociale di questa potenziale grande città. E’ inutile prendersela con l’amministrazione comunale se noi cittadini non ci lamentiamo. AUGUSTANI SVEGLIAMOCI, SPORTIVI andiamo ad allenarci in piazza DUOMO tutte le sere, coinvolgendo i media di tutta italia, manifestiamo in modo civile ma incisivo ALMENO PER UNA VOLTA il nostro disgusto.
    Purtroppo tutto quello che in un paese civile è fattibile ad AUGUSTA è impossibile.

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