AUGUSTA/LA SQUADRA DEL MEGARA CALCIO CHIEDE AIUTO AL COMUNE

delegazione del calcio megara incontra il commissario puglisiAUGUSTA – La società calcio Megara Augusta ha incontrato la matina di mercoledì 26, a palazzo di città, il commissario Francesco Puglisi, componente della commissione prefettizia che amministrerà il Comune fino a marzo 2015. Della delegazione del sodalizio sportivo facevano parte tra gli altri, il vice presidente Roy Ferreri, il dirigente Giuseppe Di Mare e il tecnico Nunzio Riccobello. Il Megara calcio milita nel girone “G” del campionato nazionale di 1^ categoria e attualmente è ai vertici della classifica. Poiché Augusta non possiede un campo comunale, essendo il campo fontana da circa dieci anni inagibile perché inquinato dalla povere di pirite ivi depositata anni prima, come discarica da parte delle industrie, complici le amministrazioni comunali dell’epoca, la squadra si allena e gioca le gare ufficiali interne al Megarello, una struttura privata  in contrada Bongiovanni, nei pressi di Brucoli. Al rappresentante della commissione straordinaria, i dirigenti  per le difficoltà oggettive e finanziarie dovute alla mancanza di un campo comunale, hanno chiesto collaborazione, rendendo  accogliente la struttura, dotandola di una tribuna e migliorando il rettangolo di gioco che necessita di manutenzione. Le gare interne del Megara si svolgono a “porte chiuse”, poiché la struttura sportiva non è stata autorizzata ad ospitare il pubblico.”.

                   D. C.   

XIII edizione del Premio intitolato a Domenico Danzuso

Teatro Stabile, Lions Club e SCAM rinnovano il tributo al grande critico catanese

danzuso-300x225CATANIA – Il prestigioso premio intitolato a Domenico Danzuso – grande giornalista, storico e critico teatrale catanese, scomparso nel 2000 – giunge quest’anno alla sua tredicesima edizione. Si rinnova il tributo che la città di Catania offre a una delle personalità più importanti che hanno segnato il panorama culturale etneo nella seconda metà del Novecento. L’iniziativa, fortemente sostenuta nel corso degli anni da Lina Polizzi Danzuso, moglie dell’illustre critico e madrina dell’evento, è dedicata a figure di spicco nel panorama del teatro musicale e di prosa, rendendo omaggio ad entrambe le passioni di “zio Micio”. A ricevere il riconoscimento per l’odierna edizione saranno Lucia Poli (alla carriera), Luca Lazzareschi e Guia Jelo per la sezione della prosa, Carlo Colombara e Vadim Pavlov per la sezione della musica. La cerimonia di consegna è prevista lunedì 1 dicembre al Teatro Verga, alle ore 20.30; ingresso libero fino ad esaurimento posti. La manifestazione è promossa da Lions Club Catania Host, Società Catanese Amici della Musica e Teatro Stabile, con il patrocinio del Comune di Catania.

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L’UGUAGLIANZA DEI CITTADINI NELLA COSTITUZIONE ITALIANA – di Cecilia Càsole

Celilia CàsoleLa Costituzione della Repubblica Italiana è stata emanata dall’ Assemblea Costituente il 22 dicembre del 1947 ed è entrata in vigore il 1°  gennaio del 1948. Per comprendere l’inserimento di un principio come quello delle pari opportunità all’interno del territorio nazionale non si può prescindere dalla considerazione dell’importanza in questo settore delle entità locali che compongono il nostro Paese. I padri  costituenti hanno ripartito la Repubblica in “ regioni, province e comuni” ( art.114  Cost.). Le regioni nell’art. 115 sono definite “ enti autonomi con propri poteri e funzioni secondo i principi fissati dalla Costituzione”; l’articolo128 Cost. indica Province e Comuni  come “enti autonomi nell’ambito dei princìpi fissati da leggi generali della Repubblica”. In origine, caratteristica della competenza legislativa delle regioni ordinarie fu essere solo concorrente e limitata a un numero ridotto di materie elencate nell’articolo 117 Cost.  Cioè, in tutta una serie di materie le regioni avrebbero potuto legiferare  mantenendosi all’interno le leggi dello Stato , cui spettava il compito di stabilire i princìpi fondamentali della materia. Quanto a Comuni e Province, la Costituzione impose che fossero disciplinati non da leggi regionali ma come disposto dall’articolo 128 dall’ordinamento della Repubblica. Per conoscere l’ordinamento regionale è necessario consultare il testo del titolo V Cost. riformato prima dalla l. Cost. 1/1999 e poi dalla l. Cost. 3/2001. Al dì là della ripartizione di materie di materie tra Stato e Regioni, stabilita dall’art. 117 della Costituzione, ci sono materie di competenza concorrente, e sono quelle nelle quali la potestà legislativa regionale deve esercitarsi all’interno delle c.d. leggi cornice o desunte dall’ordinamento vigente. Il comma 4 dell’art. 117 Cost. attribuisce la potestà legislativa alle regioni “ in riferimento a ogni materia non espressamente riservata alla legislazione dello Stato”, quindi vi è una competenza residuale delle regioni.

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