A CITTA’ DELLA NOTTE, IL GALA’ DI ARTISTI PER “SANREMODOC”

SanremodocAUGUSTA – VILLASMUNDO. Antonia Rocca,  Germana Di Natale in arte Moonla, Antonella Rocca, Adriana Ippolito, Sonia Caruso, Mary Cannata, Giuseppe Bellino, Erika Platania, Vera Fuselli: questi i nomi degli artisti che hanno partecipato al “Galà di presentazione” degli artisti per “ Sanremodoc”, tenutosi domenica nella sala Pirandello del complesso Città della Notte sulla strada  Augusta-Villasmundo. Il galà, presentato da Antonia Rocca e da Salvo Marletta, cantanti entrambi, cantautore il secondo (la prima di Lentini, il secondo di Catania), mirava a presentare al pubblico gli artisti selezionati dalla Star Academy Production di Catania, diretta da Roberta Mazzullo,  che dovevano recarsi, come si sono recati, al Palafiori di  Sanremo per partecipare a una manifestazione parallela al tradizionale festival dei fiori tenutosi, negli stessi giorni, al teatro Ariston. Ospiti d’onore del galà il giovane cantante Francesc o Linguaglossa di Catania, il “balllerino di strada” Salvatore  Russo di Catania, i  tenori Francesco Frisenna  e Aldo Platania di Augusta e il baritono Marco Zàrbano di Brucoli.

G.C.

L’AUGUSTANO SALVINO STRANO EMOZIONA I SIRACUSANI

Concerto pianistico con musiche da  film al “Privitera” 

salvino stranoSIRACUSA – Il concerto  è stato promosso dalla Associazione culturale “Per la città che vorrei” di Siracusa. Si è svolto nel salone dell’Istituto Musicale Privitera di viale Regina Margherita e aveva come titolo: “Heaven on our minds”. Una carrellata di celebri e splendide musiche tratte da grandi film a carattere religioso, con una proiezione simultanea di fotogrammi e didascalie esplicative. I film trattati sono innanzitutto “Fratello sole sorella luna”, del grande Zeffirelli, che contiene alcune riprese effettuate nel duomo di Monreale. Le musiche di questo film sono di Riz Ortolani e sono legate dal famoso tema cantabile di “Dolce sentire”. “Ho scelto questa musica sia per la sua delicata bellezza, sia per la mia devozione alla figura di San Francesco, che considero un esempio insuperabile di coerenza cristiana.”, ha osservato Salvino Strano” E’ seguito  il tema di Mosè, di Ennio Morricone, tratto dall’omonimo film televisivo del 1984, in cui riecheggiano le drammatiche atmosfere dell’esodo attraverso il deserto e di un popolo in fuga dalla schiavitù, in cerca della terra promessa. La musica del film “The mission”, di Ennio Morricone, attraverso il tema Gabriel’s oboe, ci  ha portato  invece in un’ atmosfera mistica, essendo ambientato in piena foresta amazzonica,  in una “missione” cristiana del 17 secolo. Il famoso tema da “Gesù di Nazareth”, grandioso film di Franco Zeffirelli, ci ha fattto  rivivere la dolcezza del messaggio di  Gesù, ma anche la tragica storia della sua Passione e il messaggio di speranza e di fratellanza da Lui lasciato a noi tutti. Il concerto si è concluso con una carrellata di brani tratti dal musical e film americano Jesus Christ Superstar, opera rock sinfonica musicata da Andrew Lloyd Webber nel 1972. In questo splendido film la figura di Gesù Cristo è affiancata anche da quella particolare di Maria Maddalena e di Giuda Iscariota, a cui è dato ampio rilievo. La proiezione conteneva molti fotogrammi dai film trattati, ma anche alcune immagini di dipinti del Caravaggio, del Sassoferrato e di Bouguereau, riguardanti le figure sacre incontrate. E’ sta una serata molto densa di emozioni.

D. C.  Nella foto: Salvino Strano

IL BARBIERE DI SIVIGLIA A CITTA’ DELLA NOTTE

BarbiereAUGUSTA. E’ iniziata  martedì 19 la stagione della lirica con l’opera buffa più famosa, il  rossiniano  “Barbiere di Siviglia” al teatro “Cannata” del complesso “ Città della Notte, direttore artistico il maestro Marcello Giordani, tenore di fama internazionale, che non ha mai smesso di investire per il proprio paese. Appena qualche tempo fa espresse il desiderio che Augusta diventasse la città della lirica, un sogno che passo dopo passo sta per diventare realtà.  L’opera di Giochino Rossini è stata rivisitata in chiave moderna per suscitare  l’emozione anche di coloro che si approcciano per la prima volta alla lirica. Uno spettacolo in grande stile in cui le arance hanno fatto da scenografia:  “ Fil rouge di questo Barbiere”-  ha detto il regista Davide Garattini- “ le arance,  come simbolo di due terre calde e generose come la Spagna e la Sicilia” . L’Orchestra Yap, diretta da  Antonio Manuli e il Coro Lirico Siciliano diretto da  Francesco Costa hanno accompagnato le esibizioni degli artisti: Figaro il factotum della città, interpretato da un accattivante Gabriele Nani, la vezzosa Rosina incarnata da una  pimpante Leyla Martinucci  Rosina, il Conte D’Almaviva interpretato di Gianluca Bocchino, Gian Luca Tumino era Don Bartolo, Matteo Ferretti vestiva il ruolo di Don Basilio, e ancora Fiorello, Berta, Ambrogio ( il  comicissimo servo muto) e il notaio,  interpretati rispettivamente da Marco Zàrbano, Noemi Moschetti, Giovanni Di Mare e Marco Finagu. Marcello Giordani si è riservato  due cammei, provocando caldi applausi. Calorosi gli applausi tributati dal pubblico a tutta la compagnia, nonostante le perplessità espresse all’uscita da spettatori che non hanno gradito la scenografia composta esclusivamente da cassette di plastica per la frutta,  impilate e smontate e rimontate, utilizzate come quinte mobili. Dietro un’incastellatura di cassette sale Rosina , come per affacciarsi a un balcone , e lo spasimante canta,  dando del tutto le spalle alla bella, in un buffo play back- mentre dal vivo Giordani “contamina” l’opera cantando una popolare serenata siciliana, “E vui durmiti ancora”. La bella Rosina non dorme, ma non può vedere nemmeno  il volto del conte che spasima per lei. Per un’indisposizione, il popolare attor comico catanese Tuccio Musumeci, ottantenne, non è stato presente sulla scena. Avrebbe dovuto “interpretare” in modo ìlare l’introduzione all’opera e spiegare le intenzioni del regista.

Cecilia e Giorgio Càsole

AUGUSTA/ INTERESSANTE ESPERIMENTO DI MARCELLO GUAGLIARDO PER AVVICINARE I RAGAZZI ALL’OPERA LIRICA

Un” Barbiere” anche per i più piccini, con Giovanni Di Mare, Marco Zàrbano ,  Noemi Moschetti e Giuseppe La Rosa

concerto a cefalùAUGUSTA – Un progetto ambizioso quello ideato dalla Yap che ha come obiettivo principale avvicinare tutti alla lirica, dai grandi ai piccini. Oltre allo spettacolo, che avrà luogo il 19 gennaio alle 20.00 al Teatro “Cannata” del complesso Città della Notte,  è stato confezionato un recital del Barbiere di Siviglia ad hoc per le scuole. Il I Istituto Comprensivo “Principe di Napoli”, II I. C. “Orso Mario Corbino”, III I. C. “Salvatore Todaro”,   IV I. C. “Domenico Costa” hanno risposto con entusiasmo all’iniziativa. Saranno quasi 2000 i partecipanti al matinée tra docenti e allievi, motivo per cui ci saranno due repliche nella mattina del 19. Il maestro Giordani afferma: “Ringrazio i dirigenti scolastici per la loro sensibilità. Ho un senso di responsabilità nei confronti delle giovani generazioni : avvicinarli alla lirica, ampliare il loro bagaglio culturale vuole dire porre le basi per un futuro migliore.” L’opera si trasforma in fiaba con una voce narrante che guida i più piccoli in giochi e interazioni con i cantanti che, per una volta, abbandoneranno i rigidi dettami dell’opera per stregare tutti con la magia del belcanto. La regia e costumi saranno sempre affidati a Davide Garattini, Anna Aiello sarà aiuto regista e Paolo Vitale curerà scenografia e luci. Nel doppio ruolo di Figaro/Don Bartolo ci sarà Giovanni Di Mare,  anche Noemi Muschetti vestirà i panni di Rosina e Berta, il Conte D’Almaviva sarà Giuseppe La Rosa e Don Basilio Marco Zarbano. Le voci narranti saranno di  Michela Italia e Anna Aiello. Il Maestro accompagnatore è Milo Longo, mentre la direzione artistica è curata dal Maestro Marcello Giordani.

Dopo anni di chiusura, riapre l’auditorium del civico palazzo San Biagio

L’ omaggio a Saro Fiorello con il film “Tutti pazzi per un Fiore”

presentazione 7 pazziAUGUSTA. Dopo anni di chiusura per lavori di riattamento, l’auditorium del civico palazzo San Biagio è stato riaperto al pubblico, con ingresso libero,  il pomeriggio di lunedì 4 per  la proiezione, in prima assoluta,  del mediometraggio “Tutti pazzi per un Fiore”, film realizzato per Happy TV (digitale terrestre 668) come omaggio a Saro Fiorello, il popolare  showman vissuto ad Augusta, dopo la nascita avvenuta a Catania, per oltre vent’anni. Il film è un racconto scorrevole, con molte scene veramente spassose, dell’avventura goliardica di sette augustani che, il 30 ottobre 2015,  sono andati a trovare Fiorello al teatro Delle Muse-Corelli di Ancona,  dove il popolare  Saro stava rappresentando il suo spettacolo “L’ora del Rosario”, che sta portando  in giro per l’Italia, registrando ovunque il tutto esaurito. I sette sono (in ordine alfabetico) Giorgio Càsole, Aldo Platania, Marcello Roggio, Angelo Roselli, Mariangela Scuderi, Max Scuderi e Giuseppe Pippo Zanti, che hanno recitato e cantato in presa diretta, basandosi sull’antica arte  dell’improvvisazione, cui erano abituati una volta i “comici” ambulanti del carro di Tespi. I sette, anziché il carro, hanno usato un pulmino per gli spostamenti e non  hanno sofferto la fame, come i comici di un tempo. Mariangela Scuderi  ha montato le riprese, fatte da lei,  seguendo un filo logico, come un vero e proprio racconto filmico, un’avventura che ha avuto come epilogo l’incontro, olto atteso e sospirato,  con il mitico Fiore (come viene chiamato Fiorello),  emozionante per i sette e per lo stesso Fiore, cui   i sette hanno consegnato, a nome di tutti gli augustani, una pergamena in cui gli si riconosce il merito  di diffondere il  nome di Augusta con i suoi prestigiosi spettacoli. Il film è stato considerato originale e divertente, reso ancora più godibile perché, su sollecitazione di Max Scuderi,  buona parte del pubblico ha intonato canzoni rese celebri da Fiorello, i cui versi scorrevano, come in un karaoke, sotto le scene del film: un’idea vincente, tale  da poter essere ripresa in un ambiente più grande, all’aperto, magari in Piazza Duomo, come ha auspicato Max Scuderi, dopo la proiezione del film, quando sono stati presentati gli stessi protagonisti dell’avventura (tranne Roselli).  Grazie al service di Aldo Bizzarro, la visione è stata ottimale e l’anziano  spettatore Salvatore Còria ha potuto recitare  un proprio componimento dedicato a Fiore. Mariangela Scuderi ha ringraziato il Comune, presente  Giovanni M. Patti, ex presidente del Consiglio comunale,  e ha dedicato il film alla madre, Rina Gulino, scomparsa quattro anni fa, commuovendosi nel ricordo, giacché Rina Gulino, da docente,  frequentava l’auditorium portando gli alunni a recitare sul piccolo palcoscenico. “7 pazzi per un Fiore” sarà visibile a giorni su Happy TV.

L. S.   –  Foto di Aldo Bizzarro

GUAGLIARDO, MORELLO E CASTOBELLO UNITI PER LA LILT

AUGUSTA UN CONCERTO PER UN VIDEODERMASCOPIO

Guagliardo V con MorelloAUGUSTA – Una carrellata di arie d’opera e di celeberrime  melodie italiane, napoletane e natalizie, uno spettacolo  denso di persone fra interpreti solisti, corale Euterpe e corale della YAP (l’accademia di formazione per giovani cantanti fondata e diretta da Marcello Giordani), entrambe dirette da Rosy Messina, l’orchestra filarmonica belliniana, diretta da Antonino Manuli, la presentatrice Michela Italia, che ha introdotto gli interpreti e le romanze da loro cantate  singolarmente o in duetto o in trio o coralmente: ecco, in estrema sintesi, la sommatoria descrittiva del concerto natalizio, dato, ieri sera, domenica 27 dicembre, nell’ amplissimo  teatro  “Cannata” del complesso “Città della notte”, grazie al citato tenore Marcello  Giordani, Guagliardo all’anagrafe, che, pur  esibendosi tutto l’anno nei maggiori teatri d’opera del mondo, quale il  Met di New York, ha mantenuto le radici nella sua Augusta dove ha casa e dove i figli vanno a scuola.  Non solo le radici, ma anche il rispetto delle tradizioni. Al figlio maggiore ha dato il nome di Michele, il  padre del cantante, che credette nella voce di Marcello quand’era adolescente e lo sostenne con forza, come ora, con forza, Marcello sostiene il primogenito, fatto esibire ieri sera nella II parte del concerto, quella dedicata alle melodie evergreen. Michele Guagliardo, accompagnato dal chitarrista augustano Salvo Maglitto, ha interpretato  “I’m not the only one” in modo così amabile che, alla fine dell’esibizione, Marcello, in uno slancio che ha intenerito il pubblico, ha percorso tutto il proscenio per andare ad abbracciare il figlio . Giordani,  da 15 anni a questa parte, in questo periodo,  dedica un concerto natalizio alla sua città per scopi benefici. Quest’anno  il ricavato dell’incasso, detratte le spese vive, andrà per l’acquisto di uno strumento diagnostico,  indispensabile per la prevenzione dei tumori per la pelle,  da donare alla sede LILT di Augusta, rappresentata sul palco dal presidente Claudio Castobello, che svolge da un anno un importante servizio per Augusta e la zona nord della provincia. Per questo “servizio” Giordani è stato collaborato dal Kiwanis club locale, rappresentato dall’ing. Domenico Morello, il quale, durante l’intervallo, sul palco, ha ricordato gli anni di collaborazione dello stesso club con Marcello per altri scopi benefici. Scopi che sono stati ben chiari a tutti gli artisti esibitisi, compresi la coreana MinJi,  soprano come la milanese Leyla Martinucci, promettenti voci  di grande levatura,  che non hanno preteso compensi, ma  si sono addirittura accollate le spese di viaggio, al pari  del tenore Simone Di Giulio venuto da Latina. Marcello Giordani ha dato largo spazio a cantanti lirici locali, come la giovanissima Noemi Muschetti di Siracusa, ai baritoni Giovanni Guagliardo e Marco Zàrbano, di Augusta, e all’outsider tenore Aldo Platania, augustano di adozione, il quale ha dato prova, nonostante l’età non più giovane, di potersi esibire con Giordani e Di Giulio in una strepitosa interpretazione di ‘O sole mio”. Giordani aveva qualche linea di febbre, ma non ha risparmiato le energie e ha dato prova di grande professionalità nell’interpretazione di “Nessun dorma” dalla Turandot pucciniana, con la conclusione dell’esaltante “Vincerò” con cui ha elettrizzato il foltissimo pubblico, tanto che non pochi si sono alzati per applaudirlo. Il concerto si è concluso con un coinvolgente brindisi dalla Traviata di Verdi, eseguito da tutti i solisti, tra cui da ricordare Maria Arghiracopulos, Marika Terranova e Mirella Furnari,  con il coro dell’Euterpe e con il ritmico battimani del pubblico. Due intense ore di uno spettacolo memorabile

Cecilia Càsole    

AUGUSTA. CONCERTO DI GIOVANNI DI MARE PRESENTATO DA GIORGIO CÀSOLE

me stesso  a 4 terziAUGUSTA. Dopo  l’introduzione di Jessica Spinelli, presidente dell’associazione Quattro Terzi, si è svolto in tre momenti il primo concerto natalizio di Augusta, nella sala di 4/3 Lab.,  con il baritono augustano Giovanni di Mare, tornato a cantare nella su città natale, dopo un anno di assenza e dopo una serie di attività concertistiche e teatrali fra Romania, Malta, Taormina, Catania e Siracusa.  Un primo momento è stato dedicato a celebri romanze  operistiche da Largo al Factotum a La calunnia è un venticello dal Barbiere di Siviglia di Rossini; il secondo momento dedicato alle  popolari canzoni napoletane da “Dicintincello vuie a Funiculì Funiculà;  il terzo alle note arie natalizie da Bianco Natale a Tu scendi dalle stelle, sempre accompagnato al pianoforte dalla catanese Annalisa Màngano. La serata è stata condotta da Giorgio Càsole che non soltanto ha commentato i brani,  ma  ha anche intervistato Di Mare, realizzando  con il coinvolgimento del pubblico, tanto che, non previsto, è stato ospite il tenore Aldo Platania , seduto in prima fila, interprete di E vui durmite ancora e di O sole mio. Caldi gli applausi.

Nella foto: da sin. Platania, Di Mare, Càsole, Màngano.

L’ “ACCADEMIA EVOLUTION DANCE COMPANY AUGUSTA” VINCITRICE AL PALAGHIACCIO DI CATANIA

IMG_1022CATANIA – Domenica 22 novembre si è svolta al Palaghiaccio di Catania la manifestazione di gare di ballo Nazionale, Regionale e a Squadre “TROFEO ARCHIMEDE”. La Competizione ha visto all’opera un’apposita giuria composta da artisti, critici, esperti di settore, partner di progetto e pubblico della rete. Tra i giudici chiamati ad esprimere il proprio voto, il famoso maestro di ballo Raimondo Todaro, famoso per aver vinto diverse edizioni del programma televisivo di “Ballando con le Stelle”, in onda su Rai 1. Nella prestigiosa competizione, l’Accademia Evolution Dance Company di Augusta è riuscita a distinguersi, realizzando due primi premi e un secondo premio nella categoria “Danze a Squadre”. Grande plauso del pubblico, fra ragazzi e genitori che hanno visti premiati la determinazione e gli sforzi fatti. “Sono fiera e onorata per il traguardo raggiunto” – ha dichiarato la maestra Marykò Valastro – “…e ringrazio di cuore tutti i miei ragazzi e le loro famiglie per questa bella vittoria, una vittoria che non appartiene solo a noi, ma anche alla nostra beneamata Augusta”.

  C.V.

AL FESTIVAL DEI SOSIA VINCE L’AUGUSTANO GIUSEPPE LICATA, “sosia” di Amedeo Minghi

festival dei sosiaCarlentini. Sabato 14 novembre, si è svolto il festival dei sosia al “Dollaro” di Carlentini, organizzato e diretto dall’augustano Aldo Bizzarro, organizzatore di karaoke da anni. E, infatti, il festival ha seguito lo schema del karaoke, visto che quasi tutti i concorrenti cantavano ascoltando la base  e seguendo le parole proiettate sullo schermo, con la differenza che i concorrenti si esibivano abbigliati e truccati come i beniamini di cui si ritengono “sosia”.  Prima di dare l’avvio al lunghissimo spettacolo, finito alle tre del mattino di domenica 15, Bizzarro ha manifestato la sensibilità di chiedere a tutti di rispettare un minuto di silenzio per commemorare i morti di Parigi. La serata è stata lunga anche perché fra un concorrente e l’altro  si sono esibiti pure  gli amanti tradizionali del karaoke ordinario.

Giulia Càsole

UN’IDEA BIZZARRA: PARTE IL FESTIVAL DEI SOSIA A CARLENTINI

Sabato 14, al  “Dollaro” di Carlentini, un nuovo spettacolo di talenti, a cura di Aldo Bizzarro

sosiaCARLENTINI. Mentre su RAIUNO impazza il programma “Tale e quale”, condotto da Carlo Conti, durante il quale si esibiscono cantanti-sosia  (naturali o artefatti) di altri cantanti, cantanti celebri e popolari, dalle nostre parti Aldo Bizzarro, un animatore di karaoke, ha pensato di riprendere la formula della trasmissione televisiva. Non potendo, ovviamente, ripetere il titolo, ha pensato al “Festival dei sosia”, per coinvolgere tutti quegli amanti del karaoke che, però, si vogliono cimentare in una sorta di gara, tipo quella che si svolge in questo tipo di festival, emulando il o la cantante che si ammira maggiormente, che rappresenta una sorta di modello per ciascuno.  L’idea di Bizzarro si concretizzerà sabato 14 novembre nei locali del “Dollaro” di Carlentini, dove lo stesso Bizzarro ha realizzato con successo diverse edizioni domenicali di karaoke aperto a tutti gli avventori. Il “Festival dei sosia” avrà inizio intorno alle 20,3o, con la partecipazione dei cantanti  i cui nomi sono indicati in neretto a sinistra che ”rappresenteranno” i cantanti famosi indicati a destra in corsivo: Tina Di DioEmma Marrone / Valentina Zappalà (nella foto)- Laura Pausini / Sebastiano Amara– Adriano Celentano / Margherita TringaliMina / Antonio IannelloJovanotti / Angelo RussoRenato Zero / Giuseppe LicataAmedeo Minghi  / Domenico Saraceno– Lucio Dalla / Lucia MauroPatty Pravo / Fabio MarcheseAlberto Selly  / Federica Musco – Madonna

  Giorgio Casole