TAORMINA E LA NOTTE DEL CINEMA

1434516164481.JPG--assegnazione_taormina_film_fest__si_profila_un_ricorsoTaormina. Il Taormina FilmFest 2017 dedica al Cinema un’intera Notte (sabato 8 luglio) con proiezioni, concerti e presentazioni di libri e cineasti famosi in angoli suggestivi di Taormina e con  proiezioni speciali di lungometraggi, cortometraggi e documentari. Una maratona a partire dalle 18.00 in uno degli angoli più suggestivi di Taormina, il Villaggio le Rocce, fino a notte inoltrata nell’ incantevole scenario della Villa Comunale. Nelle dieci location scelte, luoghi di bellezza infinita, a rotazione il pubblico sarà coinvolto in una notte dove la settima arte si contaminerà con la musica, la fotografia, il ballo d’epoca, la parola scritta e recitata, il genere horror e impegnato.  In ogni luogo un posto occupato a simboleggiare una donna che lo avrebbe occupato ma non può più per la violenza subita. L’estrema semplicità di un posto occupato simbolicamente con un cartello che illustra il logo ed espone l’obiettivo della campagna: Posto Occupato. Nell’agorà della città, Piazza IX aprile, cuore pulsante di Taormina, la Notte del Cinema  protagonisti la musica e il ballo: ore 20.00 il Quartetto a fiati del Conservatorio Corelli di Messina  con  musiche da film. Alle 20.30 la Compagnia Nazionale di Danza Storica, diretta da Nino Graziano Luca con la partecipazione straordinaria di Harmonia Suave coordinati da Carla Favata della CNDS,  la scena del gran Ballo del Gattopardo di Luchino Visconti e alle 23.00 Pietro Adragna, in collaborazione con il Blues & Wine Soul Festival, con   musiche tratte da Il Postino di Michael Redford. Nel Giardino di Babilonia, eccellenza come scuola di italiano per stranieri, la Notte del Cinema per tre registi che rappresentano la filmografia siciliana: Francesco Calogero, Fabio Schifilliti e Alfredo lo Piero, c on  documentari: ore 23.15 I figli del set(2015) di Alfredo Lo Piero, la storia di cinquant’anni di cinema italiano attraverso i racconti dei figli d’arte; ore 0.15 Nell’occhio di un genio (2013) di Fabio Schifilliti, dedicato a Giuseppe Tornatore; ore 1.30 Nella terra del Padrino (2012) di Francesco Calogero che ripercorre i luoghi e l’atmosfera dove è stato girato il capolavoro di Francis Ford Coppola. Nel Palazzo Duchi Santo Stefano, capolavoro dell’arte gotica siciliana, la Notte del Cinema filo diretto con il Teatro Antico e la Nona Sinfonia di Beethoven eseguita dall’Orchestra Teatro Massimo di Palermo, diretta da uno dei più grandi direttori d’orchestra viventi Zubin Mehta. Chicche uniche e speciali per indagare  a fondo la IX Sinfonia e le proiezioni di A Clockwork orange (Arancia meccanica1971) di Stanley Kubrick con Malcom McDowell, Patrick Magee, un capolavoro della storia del cinema, grazie alla colonna sonora che recupera musiche classiche di Rossini e soprattutto di Beethoven (ore 23.30). A seguire Lezione 21 (2008) di Alessandro Baricco con John Hurt, Noah Taylor, in cui il professore Mondrian Kilroy smonta il mito della Nona di Beethoven con particolare riferimento all’Inno alla Gioia. Alla Casa del Cinema  i documentari di Antonello Sarno: Taormina 55 (2009),  Nastri 70 (2016) e David 50 (2006) a testimoniare lo storico connubio di Taormina con il cinema e due dei più importanti premi italiani cinematografici. Solo per una notte  inoltre esposti, nell’àmbito della mostra “Disegnatori di sogni” il bozzetto e i lavori preparatori di Renato Casaro, uno dei più importanti cartellonisti italiani, del film di Giuseppe Tornatore L’Uomo delle stelle (1995). Il film aveva un finale diverso da quello che poi è stato girato. E il finale originale è stato raccontato in dieci tavole a fumetto, appositamente realizzate dal disegnatore Lelio Bonaccorso con la collaborazione ai testi con Giampiero Bronzetti. A Casa Museo Cuseni, una delle ville storiche più importanti di Taormina, la Notte del Cinemasi apre alle 23.00 Giovanni Renzo musica dal vivo sulla proiezione di Das Kabinet  Des Dr. Caligari  (Il Gabinetto del dott. Caligari)  (1919) di  Robert Wiene, con Werner Krauss, Conrad Veidt, Lil Dagover, Friedrich Feher, Rudolf Klein-Rogge, Elsa Wagner. Shakespeare era Inglese? (2016) di Alicia Marsikova un incantevole documentario-viaggio alla ricerca del vero William Shakespeare  proiettato al Cinema Olimpia e la Villa Comunale, con la sua atmosfera retrò,  sede della Notte del Cinema Horror: Inizio ore 24.00, M.D.C. Maschera di Cera (1997) di Sergio Stivaletti, con Robert Hossein, Gabriella Giorgelli, Romina Mondello, Riccardo Serventi Longhi;  Phenomena (1985) di Dario Argento con Jennifer Connelly e Daria Nicolodi.

Mariangela  Scuderi

L’AUGUSTANA FRANCESCA ORTISI: ESECUZIONI STREPITOSE ALLE ARCHIMEDEE

Davanti a un pubblico plaudente di 4 mila persone

FRANCESCA ORTISI ARCHIMEDEEE’ un percorso sempre in ascesa quello della giovanissima cantante augustana Francesca Ortisi  che, a giugno 2016, abbiamo  apprezzato e ammirato alla Festa della musica svoltasi, in Piazza Duomo ad Augusta sul sagrato della Chiesa Madre,  e prima ancora come vivace componente del coro in un’edizione dell’Elisir d’Amore, marchio YAP, la scuola per cantanti e artisti fondata da Marcello Guagliardo, la gloria belcantisica locale con il nome d’arte di Marcello Giordani, ancora attivo nei teatri italiani ed esteri. Guagliardo-Giordani, che due anni fa si candidò alla poltrona di sindaco di Augusta, ha varato un cartellone di spettacoli all’aperto   sotto il titolo “AUGUSTA IN MUSICA”. Nei primi  due spettacoli Francesca Ortisi si esibita, con altri apprezzati  allievi YAP,  quali il chitarrista Salvo Maglitto e i cantanti  lirici Gaia Gallitto (soprano) e Gianni Giuga (baritono)  e di musica leggera Erminia Garufi e  Michele Guagliardo, tutti   invitati poi, il due luglio,  a esibirsi a Ortigia di Siracusa, in un cortile nei pressi di Piazza Duomo. Ortisi ha interpretato, con la sua solita grinta, “The Girl in 14 G”,  vivamente apprezzata dal direttore  artistico  delle  Archimedee, Iudicelli,  che le ha chiesto di reinterpretare  la canzone, venerdì 7 luglio,   “beccandosi” applausi e complimenti a scena aperta per la strepitosa esibizione sul palco  allestito in Piazza Duomo dove sabato sera 8 luglio si esibisce Arisa. Emozionata, Francesca Ortisi ha commentato: “Sono contenta in primis sul piano personale di essere stata proposta in mezzo a tanti nomi,  per cantare su un palcoscenico di tanta importanza e sono contenta per la Yap e per l’insegnante Mariella Arghiracopulos, che lavorano ogni giorno affinché si possano raggiungere risultati di questo calibro sempre”. Grazie a Giordani Guagliardo, recentemente Francesca Ortisi ha fatto un’audizione ad Augusta davanti al musicista  Peppe Vessicchio  volto televisivo nazionale nel campo della direzione d’orchestra. Francesca Ortis potrebbe spiccare il volo, ma, intanto chi vorrà ascoltarla o riascoltarla potrà farlo il 22 luglio al Venus Hotel sulla provinciale per Brucoli, in occasione della cerimonia dei premi estivi  istituiti dal Kiwanis club per artisti siciliani.

Giorgio Càsole

RICOSTITUZIONE A SIGONELLA DEL 61° GRUPPO VOLO DELL’AERONAUTICA MILITARE

Predator a Sigonella al rientro da una missioneSIGONELLA – LENTINI. Il 10 luglio 2017, presso l’Aeroporto di Sigonella avrà luogo la cerimonia di ricostituzione del 61° Gruppo Volo dell’Aeronautica Militare che sarà dotato di velivoli a pilotaggio remoto MQ1-C (Predator A+) con il fine di consolidare e rafforzare la presenza e l’attività di sorveglianza  dei velivoli a pilotaggio remoto (APR) nell’ambito del concorso al dispositivo di sicurezza nazionale, specialmente per quanto riguarda il Mediterraneo. Il Predator ha già effettuato da Sigonella più di 1.000 ore volate in attività varie e in particolare nell’ambito della missione “Mare Sicuro”. Il 61° Gruppo Volo, che manterrà una dipendenza gerarchica dal 32° Stormo di Amendola, opererà con equipaggi provenienti dal 28° Gruppo dotati di un bagaglio di esperienza maturato in oltre un decennio di attività in Italia e all’Estero, e con personale specialista del 41° Stormo e dell’Aeroporto di Sigonella. Il supporto logistico sarà fornito dal Comando Aeroporto di Sigonella. Storicamente il 61° Gruppo Osservazione Aerea ebbe origine il 5 aprile 1924 e fu successivamente sciolto l’8 settembre 1943 a seguito dei noti avvenimenti bellici. Alla cerimonia, presieduta dal Comandante le Forze da Combattimento dell’AM Generale di Divisione Aerea Silvano Frigerio, hanno preso parte le massime Autorità delle provincie di Catania e Siracusa.

  C.S.