LA “EVOLUTION DANCE” COLPISCE ANCORA, AL PALAJONIO DI AUGUSTA

IMG-20170703-WA0008AUGUSTA – Sabato 1 luglio, al Palajonio di Augusta si è svolto il tradizionale saggio di fine anno dell’ Accademia di danze e fitness “EVOLUTION DANCE COMPANY AUGUSTA”, dell’insegnante Mariacatena Valastro,  meglio conosciuta col nome di MARYKO’, che quest’anno si è voluta  sorprendentemente spingere “oltre” il saggio, in un vero e proprio “musical”, pronta tra l’altro questa estate a ripresentarlo nelle diverse location estive. Sei mesi di preparazione, sotto un controllo attento e scrupoloso, per tre ore di spettacolo che ha lasciato davvero incantati gli innumerevoli spettatori. Un plauso speciale è stato elargito a tutti i partecipanti, dai più piccoli ai più grandi, che con il loro studio hanno dimostrato tanta volontà di apprendere, per accrescere il proprio talento, con un’esibizione finale senza precedenti. Diversi i temi trattati, dalla danza moderna, alla zumba, dal piloxing al reggaeton, e ancora..salsa, bachata, ecc.. Ospiti della serata, la sede EVOLUTION DANCE di Siracusa, la scuola di ballo “AGORA’” di Priolo, diretta da Carmela Bonadonna, e la scuola di Danza del Ventre di Siracusa, di Nadia Hekmat, che il prossimo anno insegnerà questa disciplina ad Augusta, proprio nella sede dell’Accademia Evolution Dance Company Augusta. A presentare la serata, con la sua arcinota simpatia, l’artista Mauro Italia. A conclusione, grazie anche alla maestria di Fabio Sole, un finale “da brivido”, difficile da dimenticare. Stupende le coreografie e i costumi.

     G.T.

AUGUSTA, INNER WHEEL: LA TEAPIA CON I CUCCIOLI PER DISABILI PRESA A MODELLO INTERNAZIONALE

cappielloAugusta. Il 25 Giugno 2017, all’Inner Wheel si è svolto il tradizionale passaggio del collare tra la presidente uscente Valentina Saraceno  Cappiello e la presidente entrante Adriana Corbino Giudice, alla presenza della governatrice del Distretto 211 I.W. Nadia Arena Micalizio, della segretaria distrettuale Patrizia Fangano, della past presidente nazionale I.W. Anna Maria Oberto Danesi, del governatore emerito del Rotary, Concetto Lombardo. Auguri e saluti sono pervenuti  dalla governatrice entrante del Distretto 211, Zaira Roberti. Valentina Saraceno Cappiello  ha illustrato le attività svolte  durante il suo mandato e tra le tante  appare di grande rilievo la zooterapia, nota come pet therapy, la terapia cioè con i cuccioli dei cani  per i bambini diversamente abili, selezionata come servizio rappresentativo di Inner Wheel Italia a livello internazionale, in linea con il tema “ Happier Futures batter lives.” Le succede  Adriana Corbino Giudice che ha già  dato appuntamento,  il 29 Luglio prossimo, nella  villa della socia Antonella Milluzzo Nicolosi, per il tradizionale ballo estivo, il cui ricavato verrà devoluto al Distretto. Durante la serata è stato  registrato l’ingresso di due nuove socie, Giuseppina Commendatore e Marilena Trigilio che si uniscono alle altre 33 socie attive dell’Inner Wheel  Club di Augusta.

Mariangela Scuderi

AUGUSTA, IL MURALE ROTARIANO SIMBOLEGGIA IL “VOLO” DELLA CITTA’

Murale rotarianoAugusta. Dopo i murales ribaudiani a Brucoli, su iniziativa  dei club giovanili del Rotary, l’Interact e il Rotaract , rispettivamente presieduti da Maria Virginia Pìtari e da Lavinia Pìtari, martedì 27 giugno alle ore 18 è stato inaugurato e donato alla città un grande murale, realizzato dall’artista di strada Emanuele Poki di Catania, sul muro di recinzione di una proprietà privata, la falegnameria Sìcari, all’ingresso di Augusta. Soggetto principale dell’opera è la rivisitazione del simbolo di Augusta: l’aquila che prende dal mare due monete. E’rappresentato il rapace simbolo divino e regale di Augusta che vola ad ali spiegate sulle due monete estratte dal mare, mare che rappresenta da secoli la sua più grande fonte di ricchezza. Sulle due monete sono impressi i simboli del potere spirituale e temporale. Il tutto immerso in un blu che richiama, assieme al colore del mare, la pianta del castello voluto da Federico II di Svevia, fondatore di Augusta, una forma unica nel suo genere.Nel corso della cerimonia è stata anche scoperta una targa celebrativa dell’evento, che riporta il motto che i giovani hanno scelto per l’opera: “Paint the Wall, and Try to Fly”, cioè “Dipingi il muro e prova a volare. ”Maria Virginia Pìtari ha commentato: “Sin dall’inizio di questo anno sociale che si completa il 30 giugno 2017, il desiderio di noi giovani era quello di poter lasciare una traccia tangibile del nostro operato, e della nostra presenza nel territorio. Con questo murale desideriamo aggiungere un tocco di colore alla nostra amata Augusta e manifestare l’attaccamento di noi giovani alla città con un impegno forte per la sua valorizzazione.” La sorella Lavinia  le ha fatto eco: Ringrazio i titolari dell’azienda che ci hanno messo a disposizione il muro di proprietà [cioè i fratelli Aldo e Carmelo Sicari, ndr], e il sindaco che ha accolto con entusiasmo il nostro progetto, fornendoci preziosi suggerimenti. Con la collaborazione tra i cittadini e le autorità si possono realizzare tante importanti iniziative come questa.Con il motto che abbiamo attribuito al progetto,  abbiamo voluto esprimere il nostro augurio e assieme il nostro invito per la città di Augusta a spiccare il volo.“ Il loro padre, Giuseppe Pìtari, presidente del Rotary: “Mi sento orgoglioso per l’impegno in favore della città che questi giovani della famiglia rotariana stanno testimoniando in questi mesi ad Augusta; ricordo infatti assieme a questa opera del murale per la città, altre due recenti iniziative realizzate nel territorio: la pulizia della spiaggia di Cala Paradiso e la donazione di un centinaio di libri alla biblioteca della casa di reclusione di Augusta (progetto Rotaract “Sulle ali della libertà”). Il Rotary si impegna fortemente in favore delle giovani generazioni, consapevole che, come oggi è stato testimoniato, i giovani non sono solo il nostro futuro, ma rappresentano il nostro presente”. In altre città i murales di artisti cosiddetti di strada o di graffitari  sono realizzati in quartieri popolari o degradati o per abbellire  piccoli centri , come ha fatto Vittorio Ribaudo, di origine palermitana, a Brucoli.

      M.S.

IL CAPITANO DI VASCELLO ETTORE SOCCI LASCIA IL COMANDO MARISTANAV AUGUSTA

Maristanav-cambio-comandoAugusta – Giorno 28 giugno, presso COMFORPAT Augusta, ha avuto luogo la cerimonia di passaggio di Comando di Maristanav, tra il C.V. Socci e il C.V. Elia. Il Socci, da alcuni definito il “colonnello di ferro”, e noi aggiungiamo di “cappa e spada”, ha retto per quasi due anni il Comando Maristanav Augusta, conseguendo risultati rilevanti, tenuto conto il ruolo speciale che tale Comando svolge nell’ambito efficienza naviglio della marina militare. Per cenno storico, Maristanav è di recente l’istituzione, derivata dalla soppressione della DSD (Direzione Supporto Diretto), già alle dipendenze dell’Arsenale Militare di Augusta, che per anni ha gestito, anche in situazioni altamente critiche, il supporto alle unità navali militari presenti nel Mediterraneo, alla guida di uno dei più esperti Ufficiali del Genio MM, il C.V. Gianino. Proseguendo nella cerimonia, è stata officiata in un protocollo militare, coi reparti schierati in perfetta uniforme, e con di seguito il picchetto d’onore. Hanno presenziato il Comandante di Marisicilia, De Felice, l’Amm. Sica e l’ Amm. Maffeis, quale C.te di Comforpat e diretto superiore del Socci. Dopo il cosidetto “scambio dei ruoli”, con la solenne “sguaina” delle rispettive sciabole di ordinanza e l’invito del cedente a ubbidire e accettare il Comandante subentrante, il Socci prendeva la parola riassumendo in modo chiaro e incisivo il lavoro svolto, superando non poche difficoltà del momento, specie economiche, e portando a termine ogni compito assegnato, senza far venir meno l’indispensabile supporto alle unità navali operanti nella nostra area. Il successore, C.V. Elia, si è limitato ad aggiungere di portare avanti quanto fin qui conseguito dal Socci, rilevando che l’efficienza naviglio è una costante imprescindibile perché le navi possano assolvere nei compiti, specie quelli da pattugliamento e vigilanza in mare. Infine, concludeva l’ Amm. Maffeis, il quale riassumendo i vari passaggi delle attività di Maristanav, tra le righe tratteggiava il positivo lavoro fin qui svolto dal Socci. Le file, poi, si scioglievano con l’ emozionante sottofondo della “marcia militare” della Marina, mentre gli ospiti militari e civili si recavano presso il Circolo Ufficiali “Vandone” per un sobrio rinfresco. Concludiamo e, sommessamente, aggiungiamo che per il particolare compito affidato a Maristanav, il nuovo Comando di certo non tralascerà nulla di intentato e che gli sforzi e l’operosità dedicati con stacanovistico fervore e costante impegno del C.te Socci, verranno sempre più consolidati dal nuovo C.te Elia, con lo stesso impegno e capacità.

Francesco Migneco