IL SANDALO SULLE STRISCE

La nuova tragedia su Corso Sicilia e l’obbligo morale dell’Amministrazione comunale – di Giorgio Càsole

sandalo sulle strisceAUGUSTA – “Ho visto la signora fare letteralmente un volo. Camminava tranquillamente sulle strisce pedonali: sopraggiunge una mercedes a elevata velocità, la investe e la signora, dopo il volo, sbatte a distanza. Il suo sandalo rimane sulle strisce. Il conducente dell’auto si ferma per prestare soccorso, ma  la donna, dopo il violento impatto, muore. Non si può più stare tranquilli nemmeno attraversando le strisce pedonali.” Questa è la testimonianza essenziale, asciutta, ma fortemente drammatica di una nuova tragedia avvenuta in Corso Sicilia, in particolare in un tratto che, a questo punto, potremmo definire il percorso della morte, perché  diverse vite sono state spezzate per  cause diverse. Martedì 30 agosto è toccato alla 68enne Maria Monterosso,  moglie, madre, nonna amata e stimata che, a mezzogiorno, in piena luce, dunque, attraversava le strisce pedonali nei pressi del Palajonio, pensando di poter tranquillamente tornare a casa, certa che gli automobilisti avevano il dovere di rallentare e di aspettare il passaggio.  Se non si può attraversare tranquillamente le strisce perché c’è sempre qualcuno che  pensa di correre su un circuito automobilistico, che fare? A parte le responsabilità penali dell’investitore, l’Amministrazione comunale ha l’obbligo morale di porre rimedio o no?

  G.C.

IL SANDALO SULLE STRISCEultima modifica: 2016-09-12T10:21:00+02:00da leodar1
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