AUGUSTA. Nuova assemblea della neonata Associazione Disoccupati di Augusta per mettere in mora i commissari prefettizi che governeranno Augusta fino al prossimo mese di marzo. Si tratta di circa ottanta disoccupi, diciamo così, maturi, cioè di persone avanti in età, senza lavoro, che non possono essere a carico di nonni, genitori, suoceri, cognati, insomma dalla rete parentale che, almeno nel Sud, funziona ancora. Questi disoccupasti accusano i commissari d’essere insensibili alle loro sacrosante domande di diritto al lavoro. Le possibilità ci sono, affermano i loro rappresentanti, Pier Antonio Mantinei, coordinatore, e Francesco Ruggero, geometra, ex consigliere comunale. Proprio Ruggero, recentemente, ha avuto incontro con le commissarie Librizzi e Cocciufa e ha detto loro che se si sbloccassero le pratiche relative a sanatoria, cimitero e post terremoto, si potrebbe dar lavoro a centinaia di persone. I disoccupati hanno dato un termine ai commissari. Se entro il 10 dicembre non avranno risposte positive, realizzeranno un sit in a oltranza in Piazza Duomo a partire dal 10 dicembre.
Giorgio Càsole