AUGUSTA. Chi ha interesse a spiare il sindaco di Augusta, Massimo Carrubba? Malviventi o inquirenti? Queste sono le domande corse nelle bocche dei cittadini all’indomani della notizia, diffusasi rapidamente in città, di una microtelecamera installata all’interno del condizionatore dell’aria nell’ufficio dello stesso sindaco nel plesso che oltre cinque anni fa ospitava la scuola media O. M. Corbino”. Lo stesso sindaco, infatti, ha rilasciato una pubblica dichiarazione di questo tenore: ““Se si tratta di un episodio legato ad attività di indagine dell’autorità giudiziaria, ben venga ogni accertamento e approfondimento, ma se dovesse rivelarsi legato ad attività di altra natura si tratterebbe di un fatto di estrema gravità sul quale è necessario che si faccia con rapidità assoluta chiarezza”.
Un guasto al condizionatore ha permesso la scoperta della tele camerina nel condizionatore. Il personale dell’Enel, chiamato per alcuni controlli a una cassetta di derivazione esterna al Municipio, ha appurato la presenza di un dispositivo tipo modem collegato abusivamente alla linea elettrica. Le indagini sono compiute dalla compagnia dei Carabinieri, con sede in Piazza Carmine.
Cecilia Càsole