Duro j’ccuse di Vicario, coordinatore regionale ONA
Augusta. La legge regionale n. 10 sulle patologie derivanti dall’esposizione all’amianto è applicata solo sulla carta. Questo il duro j‘accuse di Calogero Vicario, coordinatore regionale dell’Osservatorio Nazionale sull’Amianto (ONA) all’assemblea organizzata, nella sede della Misericordia-Fratres, il pomeriggio di martedì 27, dall’associazione Tutela Salute Ambiente (TSA), i cui lavori sono stati aperti dal presidente Domenico Fruciano, il quale ha ricordato che, dieci anni fa, in quella stessa sede, si riuniva il comitato per la salvezza dell’ospedale Muscatello. Fruciano ha ricordato anche il recente incontro a Catania con l’assessore regionale alla Salute, Razza,che ha confermato il finanziamento di quasi dieci milioni di euro per il “Muscatello”, ancora oggi privo di anestesisti, tanto che vengono svolti solo gl’interventi chirurgici d’urgenza, ma questi milioni di euro – ha tenuto a precisare – non sono tanto per l’ospedale vero e proprio quanto per il cosiddetto PTA il presidio territoriale ambulatoriale, e specificatamente per “il completamento del terzo piano”. Fruciano non ha lesinato battute polemiche contro il vertice dell’ASP, che ci ha fatto il “regalo di una camera mortuaria di eccellenza”. Per parlare della sostanziale mancata applicazione della legge 10, è stato invitato il citato Calogero Vicario, considerato un esperto in materia, anche se privo di titoli accademici.