AUGUSTA, MUSCATELLO: LEGGE AMIANTO SOLO SULLA CARTA

Duro j’ccuse di Vicario, coordinatore regionale ONA

Vicario intervistatoAugusta. La legge regionale n. 10 sulle patologie derivanti dall’esposizione all’amianto è  applicata solo sulla carta. Questo il duro j‘accuse di Calogero Vicario, coordinatore regionale dell’Osservatorio Nazionale sull’Amianto (ONA) all’assemblea organizzata, nella sede della Misericordia-Fratres, il  pomeriggio di martedì 27,  dall’associazione Tutela Salute Ambiente (TSA), i cui lavori sono stati aperti dal presidente Domenico Fruciano, il quale ha ricordato che, dieci anni fa, in quella stessa sede, si riuniva il comitato per la salvezza dell’ospedale Muscatello. Fruciano ha ricordato anche il recente incontro a Catania con l’assessore regionale alla Salute, Razza,che ha confermato il finanziamento di  quasi dieci milioni di euro  per il  “Muscatello”, ancora oggi privo di anestesisti, tanto che vengono svolti solo gl’interventi chirurgici d’urgenza, ma questi milioni di euro – ha tenuto a precisare – non sono tanto per l’ospedale vero e proprio quanto per il cosiddetto PTA il presidio territoriale ambulatoriale, e specificatamente per “il completamento del terzo piano”. Fruciano non ha lesinato battute polemiche contro il vertice dell’ASP, che ci ha fatto il “regalo di una camera mortuaria di eccellenza”. Per parlare della sostanziale mancata applicazione della  legge 10, è stato invitato  il citato Calogero Vicario, considerato un esperto in materia, anche se privo di titoli accademici.

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AUGUSTA, SE IL MUSCATELLO FOSSE ATTREZZATO NON SAREBBE MORTO?

Chiede giustizia Canino Carmela, orfana di Canino Giuseppe deceduto per amianto, e avvia causa civile contro la Regione

MUSCATELLOAugusta: I numeri della strage: ‘947 casi di mesotelioma dal 2000 al 2011, e 100 nuovi casi ogni anno dal 2012, solo la punta dell’iceberg, rispetto alla strage che l’amianto sta provocando nell’Isola’, dichiara l’Avv. Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto e legale della famiglia di Giuseppe Canino, deceduto per mesotelioma anche a causa del ritardo diagnostico, e della mancata applicazione della Legge Regionale n. 10/2014 (“Norme per la tutela della salute e del territorio dai rischi derivanti dall’amianto”). Non ancora pienamente operativo il centro del Muscatello (ospedale di Augusta come riferimento per la diagnosi terapia e cura delle patologie asbesto correlate – art. 8 Legge 10/2014). I numeri dell’ONA: Tenendo conto che ogni anno ci sono circa 100 nuovi casi di mesotelioma, solo in Sicilia, e poiché il cancro polmonare da amianto provoca almeno il doppio dei decessi del mesotelioma (almeno 200 decessi ogni anno), e tenendo conto che sono provocate dall’esposizione ad asbesto anche i tumori alla laringe, alla faringe, all’esofago, al fegato, al colon retto e all’ovaio, e le asbestosi con le complicazioni cardiache, il numero dei decessi, ogni anno l’amianto provoca in tutta la regione almeno 600 decessi. Il caso: Canino Giuseppe, dopo aver lavorato presso la Fincantieri di Palermo, si è ammalato di mesotelioma (riconosciuto dall’INAIL come malattia professionale). Questo mesotelioma è stato diagnosticato solo negli ultimi giorni antecedenti la morte, mentre in precedenza il paziente ha ricevuto trattamenti errati e dannosi, ed è deceduto il 25.06.2015. Questa morte poteva essere evitata se ci fosse stata la diagnosi al primo stadio, perché ciò avrebbe portato all’intervento chirurgico e ad altri trattamenti che avrebbero permesso al paziente di guarire o quantomeno di avere significative chance di guarigione, e a tutto voler concedere, comunque un più prolungato periodo di sopravvivenza e a migliori condizioni.

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AUGUSTA, 4 MARZO GIORNATA DI VOTAZIONE E DI DONAZIONE

untitledAugusta. Come ogni prima domenica del mese, domenica 4 marzo, giorno di votazioni, è stata anche la giornata per donare il sangue nella sede dell’associazione Fratres, di ispirazione cristiana, n Via Gramsci, nella stessa sede della Misericordia, la confraternita cattolica fondata a Firenze nel Medioevo. La Misericordia e la Fratres furono fondate in loco oltre trent’anni fa dal pilota del porto Gasperini, oggi scomparso, che proveniva dalla Toscana, dove queste associazioni si occupano e sono molto operose. La Fratres augustana è stata ed è un fiore all’occhiello in Sicilia e ha contribuito a far aprire varie altre in sezioni in provincia, risultando di grande supporto per il Centro trasfusionale dell’ospedale Muscatello. Negli scorsi anni, la Fratres augustana ha contribuito a diffondere nelle scuole superiori la cultura della donazione. Donare il sangue non fa assolutamente male. Anzi. Potrebbe essere considerato un investimento, giacché, dopo ogni donazione, chi dona riceverà a casa l’esame gratuito completo. Si può donare il sangue dai 18 fino ai 70 anni, ovviamente previo un  esame preliminare ANCH’ESSO GRATUITO.

Mariangela Scuderi