AUGUSTA – Anche quest’anno grazie al progetto Intercultura una giovane studentessa finlandese ha fatto un’esperienza formativa nel nostro liceo: Meri Holttinen dal settembre dello scorso anno è inserita nella classe IV E del liceo scientifico. L’abbiamo intervistata per divulgare l’esperienza della studentessa in una realtà certamente diversa da quella di provenienza. Perché hai scelto l’Italia? Mi piace molto l’Europa, la cultura, la lingua e….il cibo italiano! Come ti sei trovata con la tua host family? Benissimo; mi sono subito sentita parte della famiglia, come se fossi la loro terza figlia e non mi è mai mancato il calore e l’attenzione da parte di tutti i componenti della famiglia che mi ha ospitato. E la “famiglia” Intercultura? Ci sono tante regole da seguire ma è un piacere ritrovarmi con loro, esiste un centro locale dove svolgiamo attività con dei volontari simpaticissimi. Quali sono le differenze tra la scuola italiana e la scuola finlandese? Onestamente la scuola finlandese è più organizzata. Al liceo gli alunni sono indipendenti, ci sono corsi obbligatori e altri non obbligatori e al termine di ogni corso bisogna sostenere degli esami. Hai nostalgia di casa? Inizialmente pensavo spesso a casa, ora mi sono ambientata e vivo con molta serenità la permanenza in Sicilia e in questa splendida città.
Per Meri sono gli ultimi mesi di permanenza in Augusta, a Luglio farà rientro nel suo paese d’origine. Tuttavia al termine dell’intervista ci ha confidato che intende ritornare ad Augusta per ritrovare gli amici e soprattutto la sua host family.
Letizia Carrabino