Spett.le redazione AugustaNews,

vorrei con tutta umiltà analizzare il voto di ieri che ha decretato democraticamente Matteo Renzi segretario del PD.  Premetto che ieri il sottoscritto ha partecipato attivamente alle primarie in qualità di presidente del seggio elettorale del circolo di Augusta il cui svolgimento delle votazione si sono svolte grazie anche al contributo dei miei collaboratori scrutatori nel pieno rispetto dei più sani principi di legalità e correttezza. Veramente una bella giornata di democrazia che il circolo di Augusta attendeva da un po’ di tempo e che deve essere preso come punto di ripartenza per il bene del PD e di tutta la nostra citta’. Mi dispiace deludere chi si aspettava tutt’altro spettacolo…   Scendendo più attentamente all’analisi del voto,  dico che pur avendo sostenuto la candidatura di CUPERLO, oggi io come tutti quanti i quali non abbiamo votato RENZI consideriamo quest’ultimo il nostro segretario a conferma della grande maturità degli iscritti del PD e della volontà di tutti noi di ripartire perché l’Italia ha bisogno delle nostre idee, della nostra forza e della nostra storia. Dicevo quindi che la vittoria direi quasi scontata di RENZI è frutto in buona parte dal fatto che gli elettori non hanno votato ieri il segretario del PD ma hanno inteso incoronare RENZI a primo ministro. Ed ecco quà il motivo di questo successo che è andato oltre ogni più rosea previsione. Concludo con un augurio al PD di Augusta costituito per buona parte da gente sana e perbene e sul quale si è abbattuta la scure di una condanna oltremodo ingiusta e fuori da ogni logica, e che possa al piu’ presto ritornare il faro di saggezza politica di questa piccola ma importante cittadina del sud.

Dott. Gaetano La Ferla