DISTRUTTE A CASSIBILE DODICI BOMBE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE

6bbbfd25-5e4d-4256-b490-16bac68b2c8dcassibile-00MediumAUGUSTA – Dodici pericolosi residuati bellici sono stati neutralizzati e distrutti in una operazione di bonifica congiunta dei Palombari del Gruppo Operativo Subacquei (GOS) del Comando Subacquei ed Incursori (COMSUBIN) della Marina Militare in servizio al Nucleo Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi (SDAI) di Augusta, dislocato alla base del Comando Marittimo in Sicilia (MARISICILIA), e gli artificieri dell’Esercito in  forza al  4° Reggimento Guastatori di Palermo nella mattinata di mercoledì scorso, 17 gennaio,  nelle acque antistanti il litorale di Cassibile (SR). L’intervento dei due reparti di eccellenza è stato richiesto dalla Prefettura di Siracusa in seguito ad una segnalazione di privati che avevano individuato gli ordigni, risalenti alla II Guerra Mondiale e di manifattura inglese. “Effettuato il sopralluogo e messa in sicurezza la zona – ha dichiarato il Tenente di Vascello Marco Presti, capo Nucleo SDAI di Augusta – abbiamo effettuato il recupero delle bombe, situate in una fascia di fondale compresa tra le batometriche dei 2 e 5 metri, le abbiamo imbragate, sollevate delicatamente dal fondale e rimorchiate fino alla riva dove  le abbiamo consegnate ai colleghi dell’Esercito”, i quali hanno trasportato le stesse, utilizzando apposite opere di contenimento, in una cava in zona isolata, e provveduto al brillamento. L’interdizione dell’area è stata assicurata dalle motovedette della Guardia Costiera di Siracusa e dalle locali Forze di Polizia. E’ stato necessario trasportare i colpi da mortaio in altra area per motivi di sicurezza e tutela della pubblica incolumità. “Questi ordigni – ha spiegato l’ufficiale del GOS – contengono una sostanza chimica che a contatto con l’ossigeno dell’aria va in autocombustione e per questo motivo non è stato possibile la distruzione in mare”. Necessità che ha portato alla collaborazione con il 4° Reggimento dell’Esercito:

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