Il servizio idrico ad Augusta

             AUGUSTA, ASSEMBLEA PUBBLICA SULL’ ACQUA

 Tra i cittadini troppi i dubbi e costanti i disagi. Il Mov. in difesa del cittadino e la Cgil si mobilitano.

ato idr.jpgNELL’AUDITORIUM  di palazzo S.Biagio, sI è tenuta  un’assemblea pubblica indetta dal Movimento in difesa del cittadino insieme con la Cigl di Augusta. Tema all’ordine del giorno: l’acqua. La discussione, dopo una breve apertura introduttiva, è stata incentrata sulla gestione del servizio idrico integrato in Provincia. Inefficienze, disservizi e aumenti tariffari sono stati messi in evidenza attraverso i vari interventi  degli organizzatori e le perplessità manifestate dai cittadini augustani presenti.

E’ bene ricordare che, attualmente, nella Provincia di Siracusa, il servizio idrico integrato è gestito da una società mista, la Sai8. Le partecipazioni azionarie all’interno di tale società sono, per la maggior percentuale, in mano ai privati. La Sai8, infatti, nasce dalla fusione di Sogeas spa e Saceccav Sacede spa. La prima appartenente per il 60% al Comune di Siracusa e per il restante 40% alla Sorgesa spa di Milano. La seconda è una società interamente privata di Desio, in Provincia di Milano.

Il Mov. in difesa del cittadino ha espresso  note  molto critiche verso la gestione del servizio da parte della Sai8, evidenziando come, da quando, in attuazione della L. 34/1996 (c.d. Legge Galli), la competenza  sull sistema idrico è passata dal Comune di Augusta all’Ato idrico, la cittadinanza ha ricevuto un sensibile rincaro delle spese di gestione, riscontrabile in bolletta, e  ha accumulato solo malcontenti, essendo nulli i vantaggi resi da tale mutamento .

Anche la Cigl, attraverso l’intervento del segretario provinciale, Paolo Zappulla, si è detta perplessa riguardo ai criteri-guida mediante i quali vengono determinati i tariffari riportati nei bollettini dal gestore. Lo stesso Zappulla, inoltre,  ha sostenuto la mancata pubblicazione della “carta dei servizi Sai8. Dichiarazione, per la cronaca, obiettivamente non veritiera, in quanto la SAI8 mette a disposizione di tutti gli utenti la suddetta carta, sul proprio sito internet. E’ tuttavia da considerare che non tutte le persone hanno la possibilità di avere accesso al web e, di conseguenza, sarebbe opportuno diffondere tale importante documento anche attraverso i mezzi più tradizionali e facilmente reperibili dalle utenze.  

Per quanto riguarda le proposte avanzate in concreto, il Mov. in difesa del cittadino ha dichiarato l’intento di dar vita a un coordinamento provinciale, attraverso un gemellaggio con gli altri comuni della Provincia di Siracusa, tra i quali Noto e Floridia, per sostenere la  ripubblicizzazione della gestione del servizio idrico, affermando con forza l’irrilevanza economica dell’acqua, giacché bene primario e non merce di scambio.

La Cgil  ha affermato di voler costituire un tavolo negoziale proprio con il consorzio Ato idrico, e in particolare, con il presidente, l’onorevole Nicola Bono, e l’intera assemblea Ato, presieduta dai ventuno sindaci della provincia di Siracusa, per “trattare” sulle quote tariffarie imposte alle utenze.

Inoltre,durante l’assemblea, si è fatto solo un minimo, riduttivo e parziale accenno alla questione del “servizio di depurazione”, mai offerto alla cittadinanza, e alla vicenda del  correlativo canone versato dagli utenti. Tematica molto più “scottante” e urgente sulla quale si è preferito rinviare a una prossima assemblea. Infine, da evidenziare una discreta presenza da parte della cittadinanza, per la verità una platea abbastanza “navigata” con pochissimi giovanl. Quest’assenza è stata la nota dolente e amara della serata, sintomatica di un diffuso disinteresse da parte delle giovani generazioni nei confronti delle problematiche in cui “sguazza” e rischia di annegare Augusta. 

        Gianmarco Catalano  – (Associazione spontanea STUDENTI NON INDIFFERENTI DI AUGUSTA)