AUGUSTA, L’EX SEGRETARIO GENERALE DELLA CGIL EPIFANI: “IL PORTO DI AUGUSTA COME PIATTAFORMA NATURALE DELLA SICILIA NEL MEDITERRANEO”

EPIFANI A PUNTA CUGNO:  LUKOIL RIFERISCA SUBITO IN PARLAMENTO QUALE SARA’ IL FUTURO INDUSTRIALE DELLO STABILIMENTO. ZAPPULLA CHIEDE UN TAVOLO TECNICO PER LE BONIFICHE. TRIBERIO: FERMARE L’HOTSPOT, SOFFOCHERA’ IL PORTO

ePIFANI AL PORTOAugusta.  Conferenza stampa en plein air il pomeriggio di venerdì 20 nell’area del porto commerciale di Augusta fra due deputati nazionali: Guglielmo Epifani, già segretario generale della CGIL, presidente della commissione Attività produttive della Camera e Pippo Zappulla, deputato siracusano, esperto conoscitore della realtà del porto dì dAugusta, realtà, invece, del tutto sconosciuta da Epifani, il quale, prima dell’incontro formale con i giornalisti, ha compiuto un giro dell’area del porto, dove sbarcano i migranti e della tendopoli di prima accoglienza. A Epifani sono state illustrate le condizioni del porto di Augusta e quelle di Catania, gestiti oggi dall’Autorità di Sistema portuale del “Mar della Sicilia Orientale”: con un attivo di 80 milioni di euro quello di Augusta, con un passivo di 4o milioni quello di Catania, con fondali e banchine e spazi di manovra quello di Augusta che quello di Catania non ha e non può avere anche perché circondato da case. Eppure quello di Catania dovrebbe avere il privilegio d’essere la sede di comando della nuova Autorità portuale, secondo il ministro dei Trasporti, Del Rio. Il porto di Augusta fattura complessivamente 25 milioni di euro all’anno, mentre quello di Catania non arriva a 4 milioni. Non solo. Augusta, grazie alla sua rada, è stata individuata come sede del porto “core” dall’Unione Europea, tanto che la vecchia autorita’ portuale di Augusta deve accorpare quella di Catania. Eppure, Rosario Crocetta ha chiesto a Del Rio che, almeno nei primi due anni di vita di questa nuova Autorità portuale sia Catania la città con la sede della presidenza. Zappulla è stato chiarissimo al riguardo, condannando la scelta politica di Del Rio e di Crocetta. Epifani Ha affermato che chiederà presto un incontro con lo stesso ministro. Epifani, inoltre, ha affermato che “la dirigenza societaria della Lukoil dovrà spiegare al Parlamento quale sarà il futuro industriale e imprenditoriale dello stabilimento nel siracusano”.   Pippo Zappulla che ha coinvolto l’ex segretario generale della Cgil nella “richiesta di un immediato tavolo tecnico con il ministero dello Sviluppo Economico e con il Ministero dell’Ambiente, per avviare subito le bonifiche”. I due parlamentari hanno visitato le banchine destinate ai traffici mercantili, soffermandosi sulle aree destinate all’accoglienza migranti insieme al consigliere Mdp di Augusta, Giancarlo Triberio il quale ha fatto la cronistoria di “uno scippo iniziato con lo spostamento dell’Autorità di Sistema Portuale dalla sua sede naturale per portarla a Catania”, definita “una congiura politica di cui si stanno vedendo le conseguenze negative sull’economia locale nonostante la presenza di due augustani nel Comitato di gestione, rivelatisi ininfluenti”.  Zappulla ha ricordato come “si stia chiudendo il cerchio di una strategia diretta a depotenziare questo porto commerciale; disegno di cui fa parte una zona economica speciale congegnata come un cavallo di Troia per consentire al governo di orientare gli investimenti scavalcando il territorio”. La dirigenza Mdp ha sottolineato la “coincidenza fra il trasferimento della sede, la istituzione della Zes e il programmato centro di identificazione extracomunitari più grande d’Italia”. Un progetto governativo che il consigliere Triberio ha giudicato “un vero cambio di destinazione d’uso per Punta Cugno, facendola uscire definitivamente dal mercato del trasporto marittimo internazionale”. Epifani ha concluso: “E’ necessario sollecitare il Governo e la Regione affinché si renda protagonista il porto di Augusta come piattaforma naturale della Sicilia nel Mediterraneo”.

  Cecilia Càsole

PRIOLO, RIZZA: SI DIMETTE DA SINDACO NON DA CANDIDATO ALLE REGIONALI

114733186-3666790c-2a3e-4f1f-b9ee-84d8b8d7eac7Priolo. Antonello Rizza si è dimesso  oggi da sindaco di Priolo, ma non da candidato alle regionali del prossimo 5 novembre. La notizia è rimbalzata  in campo nazionale nella prima edizione del TG£, quella pomeridiana, dopo l’edizione del TG regionale  di RAISicilia. Il Comune  di Priolo Gargallo sarà commissariato, dunque, e dovrebbe poter rieleggere il primo cittadino  presumibilmente nella primavera del 2018, in abbinamento alle elezioni politiche. Sono state così confermate le voci che circolavano già ieri sera,  diffuse dallo stesso Rizza, agli arresti domiciliari, per il tramite dei suoi avvocati che hanno ribadito la volontà dell’ex sindaco di non volersi ritirare dall’agone elettorale, giacché  dovrebbero venir meno le esigenze di custodia cautelare, seppure in casa, dal momento che Rizza non è più sindaco e, quindi, potrebbe tuffarsi in pieno nella corsa al seggio all’ARS, cui il 52enne Rizza, operaio in aspettativa di un’azienda del petrolchimico, aspira con forza e determinazione. Rizza  quasi cinque anni fa fu rieletto quasi a furor di popolo e, quindi, confida che  i suoi concittadini e i melillesi e altri possano dargli il suffragio per  farlo  diventare deputato  a Palermo.

GIORGIO CASOLE

AUGUSTA, FACCIAMO SQUADRA DOMANDA: “PIANO DI PROTEZIONE CIVILE O LA PROTEZIONE CIVILE VA PIANO?”

AUGUSTA DALL'ALTOAugusta. “Piano di Protezione Civile o la Protezione Civile va piano?” E’ la domanda che il movimento politico Facciamo squadra” si è posto e pone pubblicamente, in attesa di un riscontro da parte dell’amministrazione pentastellata: ecco il testo fattoci pervenire dal coordinatore Giovanni Bonnici: “È la domanda che ci siamo posti di fronte alla mancanza della revisione del Piano di Protezione Civile del Comune che è obbligatorio per legge. Le amministrazioni comunali hanno obblighi in materia di tutela della salute e della sicurezza della cittadinanza. La circolare n° 50042 del 08/09/2017 del CFDMI (Centro Funzionale Decentrato Multirischio Integrato della Regione Sicilia) richiama i sindaci al presidio del territorio e precisa secondo la tabella allegata le azioni da intraprendere nei vari casi di allerta idrogeologica. Per il giorno 4 ottobre 2017 era stata diramata un’allerta meteo arancione. Allora ci chiediamo se è stato attivato il C.O.C. (Centro Operativo Comunale di Protezione Civile) e se è stata disposta la sorveglianza dei nodi a rischio? A noi risulta uno scarno comunicato sui social media sul profilo del Sindaco che invitava la popolazione ad una generica attenzione. La legge dice che non è sufficiente! Occorre mettere in campo le risorse previste e non cercare di tirare a campare sperando che non accada nulla di grave! Qualche tempo fa noi di Facciamo Squadra abbiamo inviato al Sindaco, alla Prefettura ed alla Protezione Civile Regionale, tramite PEC, i dati per censire il nodo a rischio idraulico del Porcaria nelle vicinanze della Gisira. Abbiamo ricevuto la comica risposta dell’Ufficio Urbanistica che rispondeva che l’affare non era di sua competenza. Se non fosse drammatico sarebbe divertente! Inviamo una comunicazione al Sindaco ed all’Assessore ai LL.PP. e risponde l’Urbanistica…Adesso chiediamo, con forza, a che punto sta il Piano di Protezione Civile del Comune e quali sono le procedure da mettere in atto in caso di pericolo. La sicurezza dei cittadini non è un optional; magari non porta visibilità pre-elettorale ma serve a salvare la vita delle persone. Attendiamo, fiduciosi, risposte.” Fin qui il testo di Bonnici, coordinatore di “Facciamo squadra”.

     M.S.

AUGUSTA. IL CONSIGLIERE COMUNALE FRANCO LISITANO PASSA AD ARTICOLOUNO. ERA NEL PD RENZIANO

franco-lisitano-consigliere-comunale-pd-augusta-1Augusta. Il consigliere comunale Franco Lisitano lascia il PD renziano per passare ad Articolouno, continuando a esprimere forti critiche nei confronti dell’attuale amministrazione comunale pentastellata. Ecco le motivazioni di Lisitano: “Dopo due anni di man­dato elettorale svol­to nel gruppo consil­iare di Centrosinist­ra, dopo una attenta riflessione sul qua­dro politico naziona­le, regionale e loca­le, sono giunto alla conclusione che i valori della sinistra moderna e riformista sono meglio rappresentati da Articolouno Movimento Democratico e Progr­essista.È stata una scelta importante, assunta perché ne condivido i principi ispiratori, perché c’è bisogno di area nuova e fre­sca nella politica, per ridare spazio e voce alla gente comu­ne, ai bisogni delle persone e delle fas­ce più deboli della società. Sono principi che il Partito Democratico, dal quale provengo, sembra avere smarr­ito, appiattendosi sulle posizioni di po­tere autoreferenziale del segretario Mat­teo Renzi, e avvitan­dosi in sterili gioc­hi correntizi che po­co hanno da spartire con le risposte da dare agli elettori. Ho sperato in un cam­bio di passo, che po­rtasse e ricomporre la frattura con i co­mpagni che mi hanno preceduto nel Mdp. Ma nemmeno le primarie hanno dato quella scossa che molti ci aspettavamo. Anzi, hanno aggravato il pr­ocesso di accentrame­nto della segreteria nazionale e dei suoi referenti, per por­tare il Pd verso pol­itiche che tradiscono la storia dei suoi uomini e delle sue donne.Ma aderisco ad Artic­olouno anche per con­trastare il decadime­nto culturale ed eti­co che si vive nella mia città con il fa­llimento evidente de­ll’Amministrazione 5 Stelle, che si è do­vuta rivolgere alla parte forse meno nob­ile del Centrosinist­ra siracusano per fa­rsi prestare quella capacità di governo che la giunta  Di Pietro non ha e, temo, avrà mai per l’insanabile deficit di cultura politica che sta mostrando insieme alla sua maggi­oranza settaria. Chiedo pertanto ai compagni di Augusta di partecipare con la loro stessa tessera, al progetto politi­co di Art1 Mdp”. Fin qui le ragioni  che hanno portato Lisitano a cambiare casacca.

M.S.

IL CAPO GRUPPO CONSILIARE DEL M5S DI AUGUSTA STIGMATIZZA UN FAZIONE DELL’OPPOSIZIONE CHE, A CORTO DI IDEE, DIFFONDE UN INFORMAZIONE TORBIDA E ARTEFATTA PRIVA DI REALI CONTENUTI

consiglio-comunale-di-AugustaAUGUSTA –  Sembra risulti essere l’unico cavallo di battaglia di una fazione dell’opposizione quella di diffondere “fake news” immaginarie. Dichiarazioni che trovano consenso e spazio da parte di un giornalismo che, secondo una tecnica ricercata e voluta, tende a distorcere la realtà delle questioni. Ciò premesso, nonostante le ripetute smentite e chiarimenti, si registra la costante e affannosa ricerca di restituire una fotografia “sbiadita, dai contorni consumati” del M5S di Augusta da parte di talune testate giornalistiche. Pertanto, necessariamente giunge l’ennesimo chiarimento, con la speranza di poter archiviare definitivamente certe argomentazioni.  Si precisa che il gruppo consiliare del M5S esercita in piena autonomia le proprie prerogative collaborando attivamente con l’amministrazione. I “diktat” appartengono alla vecchia politica, le cui segreterie impongono nomi, poltrone e azioni. Seppur dichiarato in diverse sedi, si continua con la solita litania trita e ritrita: “Questa amministrazione è ancora un monocolore 5 Stelle?”.  Il consigliere Triberio a corto di argomenti freschi rispolvera una consumata storia che non appassiona più nessuno, tranne qualche giornalista che si presta a riproporla condita con nuovi aromi. Riproposta da alcune testate giornalistiche la storiella di un M5S che vacilla, serve unicamente a infondere dubbi e confusione nei cittadini. L’assetto politico della giunta è stabile, consolidato e determinato a portare avanti il programma di governo. La squadra è compatta, sostenuta dalla sua maggioranza consapevolmente senza alcuna ingerenza. In tutti i modi si cerca di incunearsi al fine di spaccare un assetto solidamente cementato. La tendenza del M5S è di non prestarsi a confrontarsi sulla base delle provocazioni di alcuni esponenti d’opposizione.  Si desidera perseguire per altre strade, non certo per mancanza di argomenti, così da non alimentare questa becera e inconcludente politica. Che si alzi il livello della politica augustana, ci si confronti sui contenuti e non sulla “fantapolitica”. Cosi come anche si abbandoni il percorso intrapreso dal consigliere Schermi che punta su una politica di attacchi personali e sull’utilizzo di un susseguirsi di mezzucci dilatori che vertono unicamente alla messa in pratica della misera politica dell’ostruzionismo.

Roberto Casuccio –  Capo Gruppo consiliare del M5S Augusta

AUGUSTA, IL SINDACO: “HOTSPOT, IL DANNO E LA BEFFA” – di Cecilia Càsole

Conferenza-stampa della Di Pietro, che ha annunciato il prossimo arrivo in città di Di Maio e Cancellieri

imagesAugusta. Conferenza-stampa di oggi, aperta ai consiglieri comunali, del sindaco Di Pietro sul tema del cosiddetto Hotspot,  burocraticamente denominato centro di identificazione e prima accoglienza per i migranti che vengono fatti sbarcare nel porto commerciale di Augusta, che  da quattro anni ha surclassato Lampedusa. “Eppure il presidente del Senato, Grasso,  è andato a Lampedusa ad appendere  medagliette nello stesso giorno in cui ad Augusta  sono sbarcati quasi 1.500 migranti”, ha precisato Di Pietro che ha messo in rilievo la sua coerenza e i suoi personali interventi, dacché è al governo della città,  per tutelare gli interessi della città e del porto commerciale. Di  Pietro, durante tutto il suo lungo intervento, non ha fatto altro che rintuzzare, punto per punto, tutte le accuse che le sono state mosse, di recente, per il protocollo da lei firmato proprio riguardo  all’hotspot. “Un protocollo” – ha sottolineato – “che libera il Comune di Augusta da una serie di gravosi impegni, fra cui quello della fornitura di pasti caldi”, e che è frutto di un lavoro ininterrotto della stessa Di Pietro da quando è diventata prima cittadina. “Questa è una tematica molto complessa che ho dovuto studiare per bene e  anche gli altri dovrebbero sapere di che cosa stanno parlando, prima di lanciare anatemi che sanno comunque di campagna elettorale”. Di Pietro  si  è riferita quasi unicamente al deputato regionale  Vinciullo, che si sta ricandidando per essere rieletto, il quale ha accusato la Di Pietro di non conoscere bene la tematica.

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AUGUSTA, TRE GIORNI DI CULTURA E SPETTACOLI E NELLO MUSUMECI ALLA FINE

AUGUSTA I DUE PORTI DALL'ALTOAugusta. Conferenza stampa per la presentazione dell’evento chiamato “Ricostruiamola“, che si svolgerà da venerdì 22 a domenica 24 settembre in piazza ex Mercato (piazza Turati). La tre giorni politico-culturale, per le prime due edizioni promossa dal movimento civico “Cambiaugusta” guidato da Marco Stella, quest’anno viene associata alla federazione civica “#perAugusta”, appunto, che, nonostante la defezione del movimento civico, socio federatore, “Nessun dorma” di Marcello Guagliardo, è sopravvissuta come sinergia tra “Cambiaugusta” e il gruppo giovanile recentemente costituitosi, “Destinazione futuro”. Ha aperto l’incontro Roberto Meloni, presidente onorario della federazione, porgendo “un ringraziamento a tutti coloro che hanno permesso la realizzazione della festa “Ricostruiamola”: l’ufficio comunale, l’assessore e tutte le forze dell’ordine che hanno contribuito“. Ha aggiunto: “Io e Marco Stella dall’inizio degli anni Novanta facciamo politica attivamente. Pensiamo di avere dato tutti noi stessi alla nostra comunità e vogliamo dare molto dietro le quinte per tutti questi giovani, competenti e capaci, vicino a noi”. Nel suo intervento, il consigliere comunale Giuseppe Di Mare si è detto soddisfatto della fase organizzativa, definendo la manifestazione “l’unico evento politico cittadino organizzato da un movimento politico o altro, una festa pensata sin dall’inizio come un momento di formazione culturale ma anche di svago”. A margine della conferenza, Marco Stella, presidente di “Cambiaugusta”, ha dichiarato entusiasta: “Quale miglior palcoscenico potevamo offrire se non questo al nostro candidato presidente per le elezioni regionali, Nello Musumeci”. Introducendo il tema più atteso, quello della campagna elettorale per il voto del 5 novembre, che vede tra i candidati alla presidenza della Regione Nello Musumeci, sostenuto dalla coalizione di centrodestra, che domenica alle ore 19 chiuderà la tre giorni, in un dialogo con il giornalista Guido Ruotolo, unica occasione per la quale, come nella locandina ufficiale, si farà riferimento allo slogan – lista  “#Diventeràbellissima”. Non ci sono conferme però sulla candidatura all’Ars di Marco Stella, due volte candidato sindaco della città, che lo scorso 30 agosto lanciava personalmente sui social network una sorta di sondaggio sulla eventualità. E le parole Roberto Meloni non hanno chiarito le intenzioni del gruppo, quando ha affermato che si starebbe ancora “valutando” se ci sono le condizioni per presentare un candidato, senza far riferimento né a Stella né ad altri. Insomma, venerdì pomeriggio 22 settembre ci sarà il via alla manifestazione nel centro storico, tra mostre fotografiche, stand, sport, con un torneo di calcetto 3vs3 organizzato dall’Asd Megarini 2003 (domenica mattina), l’ecologica raccolta dei tappi, dibattiti sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia con ospite l’ex assessore regionale ai Beni culturali Fabio Granata, sulla storia e le tradizioni locali, sui giovani, sulle politiche per la famiglia, facendo concludere le due serate in programma rispettivamente da un concerto della “Pooh tribute band” (venerdì) e dalla rappresentazione teatrale “Fumo negli occhi” (sabato).

AUGUSTA, FAILLA E INZOLIA (FDI-AN): L’AMMINISTRAZIONE ISTITUISCA LA CONSULTA GIOVANILE, METTA I GIOVANI IN CONDIZIONE DI POTER CONTRIBUIRE AL MIGLIORAMENTO

FdI-AN-Augusta-giovanile-675x350Augusta. Sono molti i giovani augustani, come moltissimi altri giovani italiani, che scappano all’estero per poter lavorare. Ad Augusta e dintorni le industrie del petrolchimico non assumono che a spizzichi e, spesso, nemmeno i giovani locali, pur essendo responsabili dei gravissimi danni all’ambiente. Qualche spiraglio potrebbe venire dall’ente Comune se bandisse i concorsi, soprattutto per colmare i vuoti in organico nel corpo dei vigili urbani. L’organico prevede 80 unità, ma ce ne sono appena trenta, che diventeranno ventotto a fine anno o agli inizi del prossimo. Su questo problema della disoccupazione giovanile e, in genere, dei problemi giovanili, i coordinatori cittadini di Fratelli d’Italia, Marco Failla ed Enzo Inzolia, intervengono a seguito della richiesta formale di istituzione della Consulta giovanile comunale, effettuata attraverso un documento protocollato la mattina di lunedì 18 settembre al Comune di Augusta, indirizzato al sindaco e, per conoscenza, all’assessore di competenza e al presidente del Consiglio comunale.

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LA ZES VUOLE FAVORIRE NUOVE IMPRESE MA L’INPS CHIUDE. QUALCOSA NON QUADRA: CHI SI STA SVENDENDO LA CITTA’?

TRIBERIOAugusta. Nuove bordate di accusa contro l’Amministrazione comunale  monocolore  di marca M5S. Ovviamente, le bordate provengono dai banchi dell’opposizione cui era sembrato che la maggioranza grillina potesse concedere due presidenze delle commissioni consiliari, come si fa anche in Parlamento laddove, per esempio, la presidenza della commissione vigilanza sulla RAI andata proprio a un grillino, anche se il movimento fondato dal comico genovese e da Casaleggio è all’opposizione dall’inizio legislatura. Ad Augusta, il M5S ha ottenuto il pieno dei voti al ballottaggio di due anni fa e ha conquistato il premio di maggioranza, grazie al quale, se il gruppo rimane compatto, non ha bisogno dei voti dei vari gruppi all’opposizione. In consiglio comunale, c’erano prima 18 consiglieri pentastellati su trenta, ma l’anno scorso uno di loro si è staccato e sono attualmente 17. Salvo imprevisti, giacché si parla con insistenza di malumori all’interno del gruppo consiliare, ancora possono governare senza aver necessità  di voti supplementari. L’opposizione fa il suo mestiere. Si è opposta duramente contro la presidenza del consiglio, quasi sfiduciando la presidente Lucia Fichera che si è dimessa e a cui dovrebbe succedere la vice Sarah Marturana. Nel frattempo, come già  paventato, l’ INPS di Siracusa sta per chiudere la sede cittadina, dopo aver chiesto al Comune un paio di locali per un ufficio informazioni. L’INPS chiude, mentre, però, si annuncia una ZES, (Zona economica speciale) per Augusta. Su tutto questo è intervenuto l’ex segretario cittadino del PD, Giancarlo Triberio, che siede in consiglio comunale, ma transitato nel nuovo partito MDP. Ecco il testo integrale di Triberio: Continua a leggere

AUGUSTA. CONSIGLIO COMUNALE: SI DIMETTE LA PRESIDENTE

La presidente del Consiglio comunale, Lucia Fichera, a un’ora e mezza circa dall’apertura dellafichera-300x157 seduta dedicata esclusivamente alle interrogazioni, ha annunciato ufficialmente le dimissioni irrevocabili. Le sue dimissioni erano state di fatto “dettate” dal gruppo consiliare pentastellato nella conferenza stampa di inizio giugno quando si annunciò, nel momento di massima contestazione della presidenza da parte dell’opposizione ma non solo, che una programmata rotazione biennale delle presidenze delle commissioni avrebbe riguardato anche la presidenza del civico consesso. “Seppure abbia ricevuto la totale fiducia del gruppo consiliare di maggioranza e del movimento Augusta 5 stelle, e seppur confermato il mio ruolo all’interno del civico consesso “ , ha precisato in aula Lucia Fichera , che ha proseguito “ritengo importante, primo fra tutti, che ognuno di noi debba contribuire al progetto politico con lo stesso impegno che ho personalmente dimostrato e che lascio come esempio da seguire (…) Alla luce di ciò, questa sera vi comunico che domani rassegnerò le mie dimissioni dalla carica di presidente del Consiglio comunale di Augusta, dimissioni irrevocabili”. Non sono mancati i ringraziamenti individuali, con voce rotta e visibilmente commossa Si è chiusa così la seconda presidenza pentastellata nella storia del Consiglio comunale augustano, dopo la prima fugace esperienza di Marco Patti. Per la cronaca, ricordiamo che Fichera è stata oggetto di dure reprimendfe da parte di quasi tutta l’opposizione per i metodi di conduzione delle sedute consiliari.,Potrebbe succedere l’attuale vicepresidente, Sarah Marturana, grillina della prima ora.

Cecilia Càsole