NOTIZIE FLASH DALLA MARINA MILITARE

DURANTE LA SOSTA A VENEZIA,  RECORD DI 18.500 VISITATORI SULL’AMERIGO VESPUCCI

vespucciVENEZIA – E’ ripartita il 20 maggio da Venezia, alla volta di Ancona, la nave scuola Amerigo Vespucci per proseguire la Campagna navale organizzata in occasione dell’85° anniversario dal varo della nave. Sulla nave più ricca di storia della Marina Militare, nel corso della tre giorni di sosta effettuata nel capoluogo veneto è stato registrato il dato record di oltre 18.500 visitatori: adulti e bambini provenienti da diverse località che sono stati accolti dall’equipaggio e hanno avuto la possibilità di ammirare il fascino eterno dello splendido veliero. Nell’ambito della collaborazione tra Marina Militare e Società Italiana per l’Ipertensione Arteriosa è salito a oltre 1.400 il numero totale delle persone che, in attesa di salire a bordo della nave, si sono sottoposte al controllo della pressione a titolo gratuito grazie all’assistenza fornita dal personale sanitario della Marina Militare e dalle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana presso il gazebo informativo della SIIA, allestito finora durante le soste del Vespucci a Bari, Trieste e Venezia per sensibilizzare la cittadinanza all’importanza di una maggiore attenzione verso  il problema dell’ipertensione e ai rischi ad essa associati.

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LA SCUOLA COMANDO NAVALE DELLA MARINA MILITARE FA TAPPA A CIVITAVECCHIA

marisiciliaAUGUSTA – Dal 20 al 23 maggio tre corvette della Marina Militare, Chimera, Driade e Sfinge, sosteranno nel porto di Civitavecchia. Le tre corvette appartenenti al Comando delle Forze da Pattugliamento per la Sorveglianza e la Difesa Costiera (COMFORPAT) di Augusta (SR) sono impegnate nella 272ª Sessione della Scuola di Comando Navale. La sosta nel porto di Civitavecchia costituisce un’opportunità per la popolazione di visitare le navi della Marina Militare, nonché di consolidare gli ottimi rapporti della Forza Armata con le istituzioni locali. La Scuola è unica tra le marine di rango della NATO e vanta una tradizione quasi secolare. La sua lunga storia, iniziata nel 1926 ed interrottasi solo nel corso dei conflitti bellici, è stata caratterizzata da una costante opera di addestramento e travaso verso numerosissime generazioni di giovani Ufficiali della secolare esperienza, non solo in termini di conoscenze nautiche, marinaresche e professionali, ma anche di tradizioni, passione e valori morali che sono alla base della figura dell’Ufficiale della Marina Militare.

AL CIRCOLO UFFICIALI AUGUSTA, ILLUSTRATA L’IMPORTANZA DEL GNL QUALE COMBUSTIBILE DEL FUTURO PER LE NAVI MILITARI E PER IL…RESTO!

Il solo porto di Augusta ne potrebbe utilizzare per 500 mila tonnellate. Anche pensando a un 10% di trasformazioni all’anno si giustifica un deposito da 5-10 mila metri cubi di capacità, che avrebbe un costo abbastanza contenuto, sui 30-40 milioni di euro. Un deposito che poi potrebbe alimentare anche il traffico terrestre pesante dell’isola, altre 500 mila tonnellate potenziali. Allora sì che si potrebbe parlare di Sicilia “verde”nel cuore del Mediterraneo.

GNL 2Augusta. 13 maggio 2016. Il GNL è l’energia di un futuro molto più vicino di quanto possa sembrare, in cui la Sicilia e l’Italia giocheranno un ruolo importante. È quanto emerso dal workshop “Italia hub del gas naturale, opportunità GNL per il Mediterraneo”, organizzato da Conferenza GNL in collaborazione con il  Circolo Ufficiali della Marina Militare . Alla presenza di istituzioni, imprese, operatori, esperti del settore e media è stato fatto il punto sulle eccellenti prospettive che il GNL (gas naturale liquefatto), combustibile  verde del futuro, offre non solo per il porto di Augusta e per l’economia del mare ma per l’intera economia dell’isola e, in prospettiva, del Paese. Durante l’evento, organizzato sotto l’egida della Marina Militare, è stato anche illustrato il programma “Flotta verde” che prevede progetti di sorveglianza e manutenzione costiera effettuati con navi “pulite” alimentate a GNL. Maria Concetta di Pietro, sindaco di Augusta, ha aperto i lavori sottolineando l’importanza in prospettiva del GNL per Augusta: “Per il nostro territorio questa nuova tecnologia è molto importante per le possibili ricadute positive, per questo motivo la stiamo monitorando con grande attenzione”. Intervenuto all’evento, il contrammiraglio Nicola de Felice, Comandante Marittimo Sicilia, ha presentato il nuovo progetto a tutela del mare delle Unità della Marina Militare di Augusta: “La flotta verde è una sfida importante che la Marina si pone in qualità di Forza Armata promotrice di innovazione: il progetto di un combustiile alternativo a quello fossile. È un progetto che prevede tra l’altro la possibilità di utilizzare i motori delle nostre navi anche con il GNL, energia pulita a basse emissioni che ci consente di confrontarci nel breve periodo con il problema dell’inquinamento marino”. Durante i lavori, Paolo d’Ermo, Direttore WEC Italia, ha tenuto a sottolineare il contesto mondiale favorevole all’impiego del gas naturale e in particolare del GNL: “C’è ampia condivisione a livello internazionale sul fatto che il Gas Naturale sia la fonte fossile che accompagnerà la transizione dei sistemi energetici verso la “decarbonizzazione”, trend per altro già in atto. L’Unione Europea, confermando la sua leadership in campo ambientale, sta promuovendo gli utilizzi del gas anche in settori non tradizionali, come i trasporti terrestri e marittimi attraverso l’impiego diretto di GNL. Le performance ambientali del gas naturale liquido assicurano una riduzione degli inquinanti atmosferici globali (CO2) e locali (zolfo, azoto, polveri sottili), in linea con le politiche di tutela ambientale di lungo termine sottoscritte dai maggiori governi a seguito della COP 21 di Parigi”.Diego Gavagnin, coordinatore scientifico di Conferenza GNL, ha invece tracciato una stima delle ricadute della filiera GNL: “Le analisi sul potenziale di mercato del GNL nel Canale di Sicilia sono davvero confortanti. Il solo porto di Augusta ne potrebbe utilizzare per 500 mila tonnellate. Anche pensando ad un 10% di trasformazioni all’anno si giustifica un deposito da 5-10 mila metri cubi di capacità, che avrebbe un costo abbastanza contenuto, sui 30-40 milioni di euro. Un deposito che poi potrebbe alimentare anche il traffico terrestre pesante dell’isola, altre 500 mila tonnellate potenziali. Allora sì che si potrebbe parlare di Sicilia green nel cuore del Mediterraneo. ”Samuele Furfari, consigliere Direttore Generale Energia della Commissione Europea, è intervenuto in videoconferenza da Bruxelles, sottolineando l’importanza dell’evento:

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LA MARINA MILITARE ADERISCE AL WORKSHOP SUL GAS NATURALE E IL GNL PER I TRASPORTI NEL MEDITERRANEO E CANALE DI SICILIA

augusta-marina-1024x685AUGUSTA. Si svolgerà stasera, 13 maggio, al Ufficiali della Marina Militare “Vandone” di Augusta, il workshop: “Italia hub del gas naturale, opportunità GNL (gas naturale liquefatto) per i trasporti marittimi nel Mediterraneo”. La collaborazione tra Marina Militare e Conferenza GNL per questo evento segue quella del workshop del 21 Novembre 2013, nel quale si affrontò il tema dell’uso del gas naturale per la propulsione marittima militare nei suoi aspetti tecnici, ambientali e di sicurezza generali. L’evento promosso ed organizzato da Conferenza GNL, vedrà la partecipazione del Comandante Marittimo Sicilia contrammiraglio Nicola de Felice  quale rappresentante della Marina Militare. La Marina Militare peraltro ha avviato e implementato il programma “Flotta Verde” con l’obiettivo strategico di assicurarsi la disponibilità di combustibili alternativi a quelli derivati dal petrolio come il gas naturale liquefatto e i biocarburanti, sia per motivi di sicurezza degli approvvigionamenti sia per motivi ambientali. Il workshop di Augusta intende analizzare lo stato dell’arte degli usi marittimi e delle infrastrutture per il  metano liquefatto, con particolare riferimento all’area del Canale di Sicilia e del Mediterraneo centrale, nell’ambito dell’impegno italiano di hub euro-mediterraneo del gas naturale e del GNL, con particolare attenzione agli impegni e le strategie internazionali e nazionali per ridurre l’impatto ambientale del traffico navale, i progetti della Marina Militare, il ruolo delle imprese per lo sviluppo sostenibile e la tutela dell’ambiente marino.

NAVE SIRIO DELLA M.M. ALL’ESERCITAZIONE ANTINQUINAMENTO “RAMOGEPOL 2016”

520382218Nave Sirio, pattugliatore della Marina Militare con capacità antinquinamento, parteciperà all’esercitazione RAMOGEPOL 2016, un evento addestrativo che si terrà nel Principato di Monaco il 26 e 27 aprile. L’attività, frutto dell’accordo RA.MO.GE. siglato nel 1976 fra Italia, Francia e Principato di Monaco, rappresenta una chiara volontà dei tre Paesi firmatari di una stretta cooperazione per la lotta contro l’inquinamento e per la salvaguardia del litorale e dell’ambiente marino. L’esercitazione, che vedrà impegnati in mare assetti Italiani, Francesi e Monegaschi, prevede la simulazione di un inquinamento da idrocarburi nelle acque monegasche. Durante l’esercitazione sarà simulata una collisione tra due imbarcazioni, al largo del Principato di Monaco. Si attiverà, quindi, il piano antinquinamento RAMOGE, con l’intervento di mezzi aeronavali dei paesi membri. Parteciperà alle attività esercitative la Guardia Costiera con propri assetti navali ed aerei, quale diretta espressione funzionale ed operativa del Ministero dell’ambiente, in materia di tutela dell’ecosistema marino. La Marina Militare è impegnata in prima linea nel monitoraggio dei parametri ambientali marini utili ad accertare lo stato di salute dei mari nazionali e internazionali, in particolar modo nell’alto mare. Inoltre l’Italia, recependo una direttiva Europea, esegue anche con i mezzi della Marina Militare un monitoraggio ambientale partecipando al programma di Marine Strategy, per la sorveglianza e prevenzione dell’inquinamento, campagna di sensibilizzazione ambientale ed attività in supporto in alto mare per affrontare sversamenti e disastri ambientali.

  M.M.

 

MARINA MILITARE: NAVE ALISEO SBARCHERA’ QUASI 800 MIGRANTI AD AUGUSTA SOCCORSI DALLE NAVI IMPEGNATE IN MARE SICURO

migranti1AUGUSTA/ Le navi della Marina Militare Grecale, Borsini e Aliseo, tutte impegnate nell’Operazione Mare Sicuro, hanno soccorso oggi 6 gommoni in difficoltà nello Stretto di Sicilia recuperando 690 migranti. Il primo intervento di soccorso si è svolto questa mattina e i 119 migranti soccorsi dalle idrobarche di nave Borsini sono stati portati su nave Aliseo. Nave Grecale è stata impegnata nel soccorso di 4 gommoni, con il supporto della CP 940 delle Capitanerie di Porto, recuperando 447 migranti che a breve saranno traferiti su nave Aliseo che a sua volta ha soccorso un gommone con 124 migranti. Anche nave Frankfurt inserita nel dispositivo Eunavformed ha effettuato un intervento di soccorso recuperando 106 migranti che saranno trasferiti su nave Grecale. Al termine delle operazioni di trasbordo nave Aliseo dirigerà per Augusta per lo sbarco dei migranti.

 N.L.

CAMBIO COMANDO ARSENALE M.M. DI AUGUSTA

imagesAugusta. Giovedì 24 marzo alle ore 10.00  cerimonia di avvicendamento al Comando dell’Arsenale Militare Marittimo di Augusta (MARINARSEN) tra il contrammiraglio Fabio Antonio Giulietti Virgulti (cedente) e il capitano di vascello Giuseppe SICA (accettante), con la partecipazione delle più alte cariche istituzionali provinciali e locali,  all’interno del Circolo Ufficiali, a causa delle raffiche di vento, alla presenza del Comandante Marittimo Sicilia, contrammiraglio Nicola de Felice. Durante il proprio periodo da direttore – a partire dall’aprile 2014 – l’ammiraglio Giulietti Virgulti ha raggiunto importanti obiettivi quali la ristrutturazione dell’officina carpentieri in ferro e dell’officina tornitori. Inoltre ha dato un prezioso supporto  al comandante marittimo Sicilia nell’àmbito della stipula dell’accordo di collaborazione tra Marina Militare e Regione siciliana nell’importante opera di rilancio della Scuola Allievi Operai. La direzione dell’Arsenale di Augusta è stata affidata al Capitano di Vascello SICA proveniente dal delicato incarico di direttore dell’Ufficio Tecnico Territoriale di Genova.

  Diletta Càsole 

NUOVO COMANDANTE A COMFORPAT AUGUSTA

maffeisAUGUSTA – Il 18 Marzo 2016 l’Ammiraglio Mario Culcasi ha passato il Comando Forze da Pattugliamento (COMFORPAT) all’Ammiraglio (grado funzionale conferito per l’occasione) Roberto Maffeis. Talvolta il silenzio è più forte di ogni parola, ma nel caso, non possiamo esimerci dal parlarne. E’ proprio perché l’Ammiraglio Culcasi, silenziosamente, senza clamore di cronaca, o suono di campane, nei suoi oltre due anni e mezzo di Comando a Comforpat, ha svolto uno straordinario, proficuo e tenace lavoro. Siciliano doc, nativo di Trapani, indiscutibilmente, e a buon diritto, resterà negli Annali Storici della Base, in cui ha lasciato un tangibile segno, profondo come il solco dell’aratro in fertile campo, per via delle sue molteplici attività, sia sul campo addestrativo dei Comandanti delle Unità Navali, ma soprattutto sul versante operativo, ove non risparmiando il faticoso lavoro necessario alle concretizzazioni, ha annotato con soddisfazione le loro conclusioni. Ha caratterizzato il suo Comando, allorquando per più volte, è stato Comandante del 29° Gruppo Navale, impegnato, senza soluzione di continuità nelle missioni umanitarie di Mare Nostrum, Triton, Frontex, annotando il salvataggio in mare di circa 60.000 profughi. Ha profuso un particolare impegno nella formazione del personale, ed in modo incisivo, al fine della valutazione dei rischi che la specialità dei compiti demandati alle Unità Navali, comportano.

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ALTRE DUE CORVETTE DANAIDE E URANIA DI COMFORPAT AUGUSTA VANNO IN DISARMO

danaAUGUSTA – Il 10 marzo 2016 le corvette Danaide e Urania della flottiglia di Comforpat Augusta hanno ammainato la loro bandiera di combattimento e destinate al disarmo. In questa occasione, la cerimonia ha seguito un protocollo speciale, sobrio ed austero. Al momento del silenzio, a cui hanno fatto eco gli strilli di un bianco stormo di gabbiani, quasi anch’essi a salutare le due navi, era facile scorgere sul volto dei presenti un profondo senso di commozione. L’equipaggio delle due unità si schierava in ambo i lati della banchina e al centro il Comandante dell’Urania e della Danaide, affiancato dai due più giovani Ufficiali con sulle braccia tese le rispettive bandiere di combattimento, ripiegate secondo il rituale, incedevano a passo lento verso il piazzale per consegnarle all’Ammiraglio di Squadra Filippo Maria Foffi, Comandante in Capo della squadra navale in rappresentanza del Capo di Stato Maggiore della Marina Militare Giuseppe De Giorgi, il quale le deponeva nei rispettivi cofanetti destinati a risiedere nel Sacrario delle Bandiere della Marina Militare presso l’Altare della Patria. URACosì le due navi escono dal contesto navale della Marina Militare Italiana come il docile staccarsi di due foglie dal ramo che le ha contenute e dopo avere reso un lungo e valoroso servizio allo Stato, percorrendo centinaia di miglia, prestando coraggiosi interventi specie nelle ancora presenti congiunture nell’assistenza e salvataggio di vite umane del flusso migratorio nel Mediterraneo. La manifestazione ha registrato la numerosa partecipazione di autorità militari civili locali e regionali, nonché la presenza dei labari di associazioni combattentistiche e d’arma, di Ufficiali e Sottufficiali in congedo e che per tempo erano stati imbarcati sulle due navi dismesse. Di particolare interesse e compiacimento è stato l’intervento dell’Ammiraglio Foffi, il quale ha meritatamente elogiato le attività di Urania e Danaide, “preziose sentinelle nel bacino del Mediterraneo” esaltando, al contempo, il proficuo lavoro svolto in silenzio e costanza da tutti gli equipaggi che nel tempo si sono succeduti, sotto il prestigioso Comando di Comforpat, mettendo a proprio conto un risultato operativo di efficienza altamente positivo in qualsiasi intervento in mare richiesto. Ma più orgoglio e soddisfazione per Augusta ha suscitato allorquando l’Alto Ufficiale di rango ha tenuto a precisare che il ruolo operativo e strategico della Marina Militare di Augusta non è secondo a nessuno e se ad essa non viene dato ad oggi ciò che merita è perché purtroppo, malgrado il riconoscimento, di Santi protettori ne va scarsa. Così si scioglie l’adunata, i tamburi cessano di rullare e le due unità, che si stagliano ancora superbe all’ormeggio in banchina, sono un altro pezzo di storia della Marina Militare Italiana.

       Francesco Migneco

AVVICENDAMENTO AL COMANDO DELLE FORZE DI PATTUGLIAMENTO PER LA SORVEGLIANZA E LA DIFESA COSTIERA

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AUGUSTA – Venerdì 18 marzo alle 10.30, si terrà ad Augusta, presso la banchina Tullio Marcon, la cerimonia di avvicendamento al Comando delle Forze da Pattugliamento per la Sorveglianza e la Difesa Costiera (COMFORPAT) tra il Contrammiraglio Mario Culcasi (cedente) ed il  Contrammiraglio Alberto Maffeis (accettante). Alla presenza del Comandante in Capo della Squadra Navale, Ammiraglio di Squadra Filippo Maria Foffi, l’Ammiraglio Culcasi cederà il comando, assunto nel luglio del 2013. Durante il proprio comando, l’Ammiraglio Culcasi, è stato in prima linea nell’Operazione Mare Nostrum, rivestendo per quattro volte l’incarico di Comandante del 29° Gruppo Navale, nel cui ambito le unità navali da lui dipendenti hanno tratto in salvo oltre 60.000 migranti. Il Comando delle Forze da Pattugliamento sarà assunto dal ContrammiraglioAlberto Maffeis, il quale attualmente ne riveste l’incarico di Capo di Stato Maggiore. Alla cerimonia di cambio di comando prenderanno parte le autorità militari, civili e religiose della provincia.

MARISICILIA: PRECETTO PASQUALE INTERFORZE A SIRACUSA

duomo-di-siracusaSIRACUSA – Mercoledì 16 marzo alle ore 10.00 presso il Duomo di Siracusa sarà celebrato il precetto pasquale interforze in favore del personale appartenente alle Forze Armate ed ai Corpi Armati dello Stato nonché dei relativi familiari. La funzione religiosa sarà officiata da S.E. Rev.ma Mons. Salvatore Pappalardo Arcivescovo metropolita e concelebrata dai cappellani militari della circoscrizione pastorale di Siracusa. La cerimonia sarà presieduta dal Comandante Marittimo Sicilia Contrammiraglio Nicola de Felice e vanterà l’illustre presenza del Prefetto di Siracusa, S.E. Dott. Armando Gradone oltre alle più alte autorità civili e militari della provincia aretusea.