Allarme sui finanziamenti UE a rischio. Parlano i deputati Sofia Amoddio e Pippo Zappulla, la sindacalista Vera Uccello e i consiglieri comunali Pasqua e Tribulato – di Cecilia Càsole
La decisione nel merito dovrebbe essere assunta dalla commissione di Sorveglianza, composta da funzionari comunitari e ministeriali, già convocata a Bari per il prossimo 8 febbraio. Zappulla auspica che “nei prossimi giorni dal Comune di Augusta e dalla Regione Siciliana al ministro Delrio giungano chiare e nette le richieste con l’assunzione di precise disponibilità e impegni a realizzare in tempi brevissimi i progetti esecutivi, senza i quali ogni richiesta e ipotesi di salvare i 13,5 milioni risulterà vana“. Preannuncia anche la richiesta al ministro Delrio di un’occasione di confronto insieme agli operatori portuali e marittimi dell’intero Sistema portuale Augusta-Catania, gli enti locali e la Regione, oltre alle rappresentanze parlamentari. Una parziale smentita rispetto all’allarme lanciato da alcuni sindacati di categoria, è stata accolta con sollievo dai due consiglieri comunali di “Attiva mente” Biagio Tribulato e Angelo Pasqua, considerati i risvolti territoriali in termini di sviluppo e di occupazione. I due consiglieri comunali affermano: “Questa situazione non ci ha visti sereni e non possiamo rimanere comunque indifferenti, per l’ennesima mortificazione che si paventa subisca il nostro territorio, in un momento storico dove una programmazione di sviluppo economico non si intravede in ambito portuale e dove la crisi economica ed occupazionale colpisce duramente la nostra zona“.Rivendicano il loro operato, da consiglieri di minoranza, sulla questione: “Dopo solleciti inoltrati a mezzo pec riguardanti il futuro del nostro porto, chiediamo pertanto all’Amministrazione e alla presidenza del Consiglio comunale di attenzionare le dinamiche legate problematica porto con estrema solerzia e comprendere l’assetto che avrà l’Autorità portuale di Augusta nell’àmbito di riorganizzazione dell’Autorità di sistema“. Quindi Tribulato e Pasqua richiedono di poter “trattare l’argomento in Consiglio al più presto, coinvolgendo le associazioni di categoria e i sindacati“, rinnovando la proposta di attivare una “consulta comunale degli operatori portuali“, atta a delineare le azioni da porre in essere per evitare il rischio che il porto sia “sempre più arenato“. Sulla questione Porto di Augusta, interviene anche la segretaria siracusana Vera Uccello, del sindacato trasporti-CGIL, Vera Uccello, che ha riconosciuto come positiva la nomina di Andrea Annunziata, ma chiede che il ministro Delrio proceda “alla non applicazione della moratoria e della proroga richiesta dal presidente della Regione, Crocetta, per non vedere la portualità del nostro territorio fuori dal sistema nazionale, con perdita di opportunità e di crescita occupazionale; una manovra che porterebbe la portualità siciliana fuori da ogni strategia e con il rischio di non rientrare nelle competitività portuale e marittima che ci competono. E’ evidente che ciascuno deve fare la propria parte, anche le istituzioni, le amministrazioni locali e la politica, affinché ci si avvii verso la costituzione dell’Autorità Portuale di Sistema della Sicilia Orientale, per dare una boccata di ossigeno all’occupazione e allo sviluppo del nostro territorio e della Sicilia tutta. In un momento in cui la crisi in Sicilia e nel nostro territorio tocca vertici esplosivi, creare occupazione attraverso lo sviluppo della portualità, sarebbe un passo in avanti verso migliori condizioni economiche e occupazionali per l’intera Sicilia ma soprattutto per il nostro territorio”. Occorre superare steccati campanilistici, superare le ottiche paesane, questa è l’opinione di molti operatori portuali per i quali occorre far presto a uscire dalla palude, pena la perdita di competitività nel mercato mondiale.
C.C.