La lista presentata dall’onorevole Vinciullo, in cui sono stati eletti gli augustani Claudio Forestiere e Angelo Pasqua ha ottenuto un risultato che va oltre ogni rosea aspettativa, perché ha saputo coinvolgere uomini che hanno condiviso sia un preciso programma al servizio del territorio, sia un certo modo di fare politica, accantonando le divisioni correntizie interne al partito. Questa lista infatti annoverava tra le sue fila candidati provenienti dall’esperienza di Alleanza Nazionale e candidati che hanno militato in Forza Italia, tutti uniti dal desiderio di dare una scossa al partito per rilanciarlo sul territorio, rispondendo alle esigenze dei cittadini”. Non minore soddisfazione provano altri augustani che si riconoscono come amici di Paolo Amato, capogruppo del PdL alla Provincia, spesso sulle pagine dei quotidiani perle sue prese di posizione a favore delle problematiche del territorio di Augusta e dei cittadini. Paolo Amato è riuscito a “piazzare” all’interno dell’organo di governo del PdL in provincia due dei suoi, Enzo Magno, che è stato eletto con ben 35o voti e, il proprio figlio Corrado, primo di tre maschi, laureatosi in Giurisprudenza che sta facendo pratica in un noto studio legale di Siracusa. Seppure fosse nelle previsioni, la segreteria provinciale a Bellucci, primo coordinatore in provincia di Forza Italia, non era scontata, giacché aveva contro la candidatura forte di Vinciullo, deputato regionale, ex assessore comunale al Comune di Siracusa, che, in questi ultimi tempi,. S’è mosso freneticamente, specie qui ad Augusta, presenziando alle manifestazioni pro “Muscatello”, e altre manifestazioni pubbliche, per raccogliere simpatie e consensi.
La candidatura di Bellucci è stata sostenuta dai tesserati di Rosolini e Augusta, come ci ha confermato Paolo Amato che, soddisfatto del risultato anche sul piano elettorale, per l’affermazione dei suoi candidati, ha detto: “Bellucci è stato salvato da Augusta e Rosolini”.
Giorgio Càsole