AUGUSTA/PDL: AMATO “OCCORRE FARE CHIAREZZA, NON MI RICANDIDERO’ PERCHE’ SONO MOLTO DELUSO”

609928276.jpgAUGUSTA. Dopo la secca sconfitta del PdL alle elezioni regionali del 28 ottobre scorso, il vice-coordinatore provinciale, nonché capogruppo dello stesso partito al consiglio provinciale, cioè l’augustano  Paolino Amato, ha posto pubblicamente e con rilievo, ripreso dalla stampa quotidiana la necessità di fare chiarezza. Dice Amato: «Sarebbe ipocrita non ammettere che è c’è stato un rilevante ridimensionamento dei consensi, dovuto al governo tecnico, all’antipolitica e alle varie ripercussioni in ambito locale. Abbiamo subito una debacle che deve però essere letta alla luce della scissione in tre anime del vecchio Pdl, con Fli e Grande Sud, che ha certo comportato una dispersione di voti. Il popolo se la prende con chi governa. E poi ci sono situazioni anomale come quella della Provincia, dove ci troviamo all’opposizione di un presidente che abbiamo sostenuto e che governa con gruppi consiliari che alle Regionali sostenevano tre diversi candidati alla presidenza. Regna la confusione. Abbiamo schierato in campo le forze migliori contro il muro dell’antipolitica, quali Vinciullo, Assenza, Di Rosolini. Tuttavia, avrei candidato qualche donna più in vista, come l’assessore Mariella Muti, o quale qualche assessore della Giunta provinciale. Onestamente sono molto preoccupato per il futuro in questa provincia: quando un governo non dà le risposte alla gente ha palesato la sua inutilità. Non mi ricandiderò, faccio un passo indietro. Sono molto deluso anche in Consiglio provinciale dove mi trovo a contestare un governo che ho fatto eleggere”

  Giulia Càsole

Ad Augusta, Rino Lazzari e Enzo Puntillo i due coordinatori cittadini del PdL

lazzari puntillo.jpgRino Lazzari (a sin. nel tondo, già esponente di Forza Italia, assessore al Bilancio, fino a pochi giorni fa, nella Giunta provinciale  guidata da Nicola Bono) ed Enzo Puntillo (a destra nel tondo, già in quota ad Alleanza Nazionale) sono i i coordinatori che dovrebbero condurre il PdL  al  1° congresso cittadino. Lo ha annunciato, bruciando le tappe, il capogruppo consiliare dello stesso partito al Consiglio Provinciale, Paolo Amato, il quale ha assicurato che “a breve il segretario provinciale Angelo Bellucci ufficializzerà la nomina”.  Paolo Amato era visibilmente soddisfatto per la ripresa del Pdl in Augusta che, qualche giorno fa, ha inaugurato in pompa magna, presente lo stesso Bellucci, la sede di Piazza D’Astorga, come sede unica del partito, mentre in precedenza era identificata come sede di una delle due anime del partito, quella di Forza Italia, dove si riunivano i componenti che facevano riferimento  a F.I., denominazione del partito berlusconiano originario. I componenti di altre anime, A.N., in primo luogo, si riunivano nelle loro vecchie sedi storiche. All’inaugurazione della sede unica, Amato ha detto che in questa sede si devono ormai riunire tutti dai vecchi forzisti i vecchi di AN., come Vinciullo, ai fuoriusciti da AN e fondatori di altri movimenti, come Puccio Forestiere, ai rappresentanti, come il generale in pensione dei CC Enzo Inzolia,  di altri movimenti,  come “L’Altra Augusta”, che nel partito berlusconiano,  ha trovato linfa e vita per nuove idee. Al PdL è transitato il consigliere comunale Carmelo Negro eletto nelle liste di Forza Italia, proprietario dell’immobile dove insiste la nuova sede e  come quello di Comunale Carmelo Negro, che lavorerà in quest’ultimo anno con il consigliere pidiellino Sebastiano Alois, . “Ci saranno altri ingressi”  – ha annunciato – commenta Amato – provenienti dal mondo dei movimenti”. I numeri del Pdl augustano fanno ben sperare per un’affermazione alle prossime amministrative. “Basti considerare i 925 iscritti al partito, che costituiscono il 5 per cento del bacino elettorale. Di questi il 25 per cento sono giovani dai 18 ai 26 anni”. “i giovani attiveranno un sito internet del Pdl, funzionale alla raccolta di idee e alla realizzazione di un programma capace di soddisfare le esigenze della città”. Il riferimento è a Grande Sud e Cantiere popolare. Amato non si dà pace per aver contribuito, con le sue preferenze, all’elezione di Bono, recentemente uscito dal Pdl. “Fuoriuscito e ingrato – secondo il capogruppo alla provincia – si sta prendendo meriti di progetti e opere concretizzati grazie all’apporto di validi uomini del Pdl”. Il riferimento è alle rubriche Lavori Pubblici e Bilancio. Più risentito il tono per la revoca di Bruno Ferreri dal Comitato dell’Autorità portuale. “Ferreri rappresentava la Provincia al Comitato portuale” ha chiarito Amato –, e, nonostante non fosse un nostro tesserato, avevamo salutato con entusiasmo la sua nomina per il profilo di alto spessore. Era stato indicato anche dall’amministrazione Marziano quale possibile presidente dell’autorità portuale. Oggi la revoca, illogica, ha suscitato incredulità in tutto il sistema che gravita attorno al porto. A partire dall’Assoporto che raccoglie, tra i suoi iscritti, tutti gli operatori portuali”. Il futuro del partito è “nelle mani degli uomini capaci. Mi appello a coloro che potrebbero dare un importante contributo alla crescita della città di Augusta. Che si facciano avanti. Lamentarsi” ha concluso Amato – non basta“.  

     Giulia Càsole

CONGRESSO PROVINCIALE PDL – AMATO, capogruppo alla Provincia: “AUGUSTA E ROSOLINI HANNO SALVATO BELLUCCI”

amato.jpgAugusta.  Conclusosi, recentemente,i a Siracusa il congresso provinciale con la  “prevista” elezione del notaio Bellucci a coordinatore provinciale, da più parti si commentano i risultati, anche attraverso la diffusione di comunicati-stampa da parte di chi si è assicurato un posto all’interno della segreteria provinciale, come Claudio Forestiere, 24enne, figlio d’arte,  figlio, cioè, di Puccio Forestiere, penalista di grido, uomo di punta della destra augustana, battagliero contro i suoi stessi colleghi di Alleanza Nazionale, ora diventato pidiellino che aspira a essere rieletto deputato, come nella sfortunata legislatura del 1994, l’anno della discesa in campo di Berlusconi, quando Forestiere, da tsserato AN, fu eletto, appunto, alla Camera, grazie al patto di alleanza con l’allora Forza Italia. La legislatura fu bruscamente interrotta a metà percorso e Forestiere non fu riconfermato.  Forestiere ha coltivato i giovani, grazie al circolo Ezra Pound, che ha diffuso questa nota:”I risultati del primo congresso provinciale del PDL a Siracusa testimoniano una importante verità: sono state disilluse le logiche spartitorie tra le due vecchie anime del partito, i tempi in cui la componente ex Forza Italia rappresentava il 70% del partito e gli ex AN solo il 30% sono da considerarsi preistoria. Le urne hanno riconsegnato agli elettori un partito più equilibrato e soprattutto più giovane, sia nel corpo elettorale che nella dirigenza.

La lista presentata dall’onorevole Vinciullo, in cui sono stati eletti gli augustani Claudio Forestiere e  Angelo Pasqua ha ottenuto un risultato che va oltre ogni rosea aspettativa, perché ha saputo coinvolgere uomini che hanno condiviso sia un preciso programma al servizio del territorio, sia un certo modo di fare politica, accantonando le divisioni correntizie interne al partito. Questa lista infatti annoverava tra le sue fila candidati provenienti dall’esperienza di Alleanza Nazionale e candidati che hanno militato in Forza Italia, tutti uniti dal desiderio di dare una scossa al partito per rilanciarlo sul territorio, rispondendo alle esigenze dei cittadini”. Non minore  soddisfazione provano altri augustani che si riconoscono come amici di Paolo Amato, capogruppo del PdL alla Provincia, spesso sulle pagine dei quotidiani perle sue prese di posizione a favore delle problematiche del territorio  di Augusta e dei cittadini. Paolo Amato è riuscito a “piazzare” all’interno dell’organo di governo del PdL in provincia due dei suoi, Enzo Magno, che è stato eletto con ben 35o voti e, il proprio figlio Corrado, primo di tre maschi, laureatosi in Giurisprudenza che sta facendo pratica in un noto studio legale di Siracusa.  Seppure fosse nelle previsioni,  la segreteria provinciale a Bellucci, primo coordinatore in provincia di Forza Italia, non era scontata, giacché aveva contro la candidatura forte di Vinciullo, deputato regionale, ex assessore comunale al Comune di Siracusa, che, in questi ultimi tempi,. S’è mosso freneticamente, specie qui ad Augusta, presenziando alle manifestazioni pro “Muscatello”,  e altre  manifestazioni pubbliche, per raccogliere simpatie e consensi.

La candidatura di Bellucci è stata sostenuta dai tesserati di Rosolini e Augusta, come ci ha confermato Paolo Amato che, soddisfatto del risultato anche sul piano elettorale, per l’affermazione dei suoi candidati, ha detto: “Bellucci è stato salvato da Augusta e Rosolini”.

Giorgio  Càsole