Taluni politici minacciano di denunciare Lombardo e Russo. Perché non passano dalle parole ai fatti?
A Lentini, un deputato regionale minaccia di incatenarsi se il nuovo ospedale della ua città non verrà aperto in tempi brevi.
Qui ad Augusta un medico, Riccardo Fazio, ex primario di Pediatria, sostiene che occorre una rivolta popolare per evitare la chiusura del Muscatello. Chi dovrebbe guidare la rivolta? Ma, soprattutto, dov’è la popolazione come quella del 1960? Oltre al gesto di protesta di Ranno e dei suoi, per ora non si registrano altre iniziative a favore del Muscatello. Intanto, incombe la spada di Damocle della chiusura dei reparti.
Forse sarebbe meglio se i cittadini si organizzassero spontaneamente e scendessero in piazza, senza curarsi dei partiti, che pure qui pescano in abbondanza.
Sarebbe bello se la popolazione dei cosiddetti social network prendesse coscienza.
Giorgio Càsole