Pax Christi Italia manifesta serie preoccupazioni per la manovra finanziaria in atto. ”Nel momento in cui si chiedono enormi sacrifici ai settori sociali piu’ deboli e si riducono drasticamente le risorse destinate agli Enti locali”, Pax Christi ritiene ”imperativo morale e civile tagliare le spese per armamenti destinate a lievitare senza controllo, soprattutto dopo la nascita della ”Difesa Servizi spa”’.
”Negli ultimi tre anni – ricorda la nota -, l’Italia ha speso per armamenti 3,5 miliardi di euro l’anno. Nel 2009 i nuovi contratti di esportazione d’armi hanno raggiunto i 5 miliardi di euro, il doppio rispetto al 2007, un livello mai visto da vent’anni”.
Pax Christi chiede ai parlamentari di ”affrontare con senso di responsabilita’ e coscienza tutto il problema degli armamenti, tenendo conto dei richiami del Magistero della Chiesa”.
Un segnale chiaro e forte potrebbe essere, secondo l’organizzazione cattolica, ”bloccare il progetto degli aerei da guerra F35, il cui costo e’ di quasi 15 miliardi di euro”.
GT