IL CAPITANO DI VASCELLO ETTORE SOCCI LASCIA IL COMANDO MARISTANAV AUGUSTA

Maristanav-cambio-comandoAugusta – Giorno 28 giugno, presso COMFORPAT Augusta, ha avuto luogo la cerimonia di passaggio di Comando di Maristanav, tra il C.V. Socci e il C.V. Elia. Il Socci, da alcuni definito il “colonnello di ferro”, e noi aggiungiamo di “cappa e spada”, ha retto per quasi due anni il Comando Maristanav Augusta, conseguendo risultati rilevanti, tenuto conto il ruolo speciale che tale Comando svolge nell’ambito efficienza naviglio della marina militare. Per cenno storico, Maristanav è di recente l’istituzione, derivata dalla soppressione della DSD (Direzione Supporto Diretto), già alle dipendenze dell’Arsenale Militare di Augusta, che per anni ha gestito, anche in situazioni altamente critiche, il supporto alle unità navali militari presenti nel Mediterraneo, alla guida di uno dei più esperti Ufficiali del Genio MM, il C.V. Gianino. Proseguendo nella cerimonia, è stata officiata in un protocollo militare, coi reparti schierati in perfetta uniforme, e con di seguito il picchetto d’onore. Hanno presenziato il Comandante di Marisicilia, De Felice, l’Amm. Sica e l’ Amm. Maffeis, quale C.te di Comforpat e diretto superiore del Socci. Dopo il cosidetto “scambio dei ruoli”, con la solenne “sguaina” delle rispettive sciabole di ordinanza e l’invito del cedente a ubbidire e accettare il Comandante subentrante, il Socci prendeva la parola riassumendo in modo chiaro e incisivo il lavoro svolto, superando non poche difficoltà del momento, specie economiche, e portando a termine ogni compito assegnato, senza far venir meno l’indispensabile supporto alle unità navali operanti nella nostra area. Il successore, C.V. Elia, si è limitato ad aggiungere di portare avanti quanto fin qui conseguito dal Socci, rilevando che l’efficienza naviglio è una costante imprescindibile perché le navi possano assolvere nei compiti, specie quelli da pattugliamento e vigilanza in mare. Infine, concludeva l’ Amm. Maffeis, il quale riassumendo i vari passaggi delle attività di Maristanav, tra le righe tratteggiava il positivo lavoro fin qui svolto dal Socci. Le file, poi, si scioglievano con l’ emozionante sottofondo della “marcia militare” della Marina, mentre gli ospiti militari e civili si recavano presso il Circolo Ufficiali “Vandone” per un sobrio rinfresco. Concludiamo e, sommessamente, aggiungiamo che per il particolare compito affidato a Maristanav, il nuovo Comando di certo non tralascerà nulla di intentato e che gli sforzi e l’operosità dedicati con stacanovistico fervore e costante impegno del C.te Socci, verranno sempre più consolidati dal nuovo C.te Elia, con lo stesso impegno e capacità.

Francesco Migneco

Il COMANDO MARITTIMO SICILIA DELLA MARINA MILITARE CELEBRA IL 71° ANNIVERSARIO DELLA PROCLAMAZIONE DELLA REPUBBLICA

2 GUGNO A srSiracusa. Venerdì 2 giugno, alle ore 10 nell’affollata piazza 4 Novembre a Siracusa si è svolta la cerimonia commemorativa del 71° Anniversario della proclamazione della Repubblica. Come da tradizione, ormai, ogni anno il 2 giugno si festeggia la nascita della Repubblica Italiana, anniversario del referendum con il quale si votò per scegliere tra Repubblica e Monarchia. In questa data su tutto il territorio nazionale si tengono cerimonie ufficiali arricchite di eventi di alto valore simbolico alla presenza di autorità militari e civili. La Festa della Repubblica esprime l’alto sentimento di tutti gli italiani orgogliosi di questa Italia con la sua storia e tutto ciò che ha saputo costruire negli anni. Storia che si fonda sulla nostra Carta Costituzionale. A Siracusa si è tenuta la tradizionale cerimonia alla presenza del prefetto di Siracusa, Giuseppe Castaldo, e del Comandante Marittimo Sicilia, Nicola De Felice, avendo  la Marina Militare schierato il picchetto d’onore. Durante il proprio intervento il prefetto di Siracusa ha così evidenziato il momento solenne: “Ricordiamo oggi la scelta fatta il 2 giugno 1946 dagli italiani , che votando decisero il futuro del nostro paese fondando la repubblica. “Guardiamo con orgoglio e riconoscenza alle donne e agli uomini delle Forze Armate e delle Forze di Polizia, costantemente impegnati al fine di garantire la sicurezza di tutti e la difesa delle istituzioni democratiche e della libertà “. Durante la cerimonia sono state  consegnate le onorificenze dell’ordine al merito delle repubblica italiana, concesse dal  Presidente delle repubblica a 16 concittadini che si sono  particolarmente distinti per l’impegno profuso e i risultati ottenuti in diversi àmbiti perché la loro azione possa valere da esempio per tutti.
   Mariangela Scuderi

 

Nata una bimba a bordo di Nave LIBRA della Marina Militare, durante una operazione di salvataggio

La mamma e la bimba sono state assistite dal personale sanitario di bordo, della Croce Rossa Italiana e della fondazione RAVA

neonatoA bordo del pattugliatore Libra, della Marina Militare,  inserito nell’attività di Vigilanza Pesca (VIPE), è nata ieri mattina Maria Luisa, figlia di una migrante di nazionalità somala, soccorsa dall’equipaggio. Durante il parto la mamma è stata assistita dal personale sanitario di Nave Libra, della Croce Rossa Italiana e della fondazione RAVA.  La bambina è in buona salute dopo essere stata trasferita, insieme alla madre, presso una struttura medica a terra con un mezzo navale messo a disposizione della capitaneria di Porto di Catania. La madre ha chiamato la bambina con il nome della dottoressa della fondazione RAVA che l’ha fatta nascere, dott.ssa Maria Luisa Melzi. Il pattugliatore Libra, che durante  le operazioni odierne ha salvato in totale 472 migranti ed una neonata, si è diretto subito dopo verso Reggio Calabria.

ULTIMO AMMAINA BANDIERA DELLE CORVETTE FENICE E SFINGE DELLA MARINA MILITARE

1484933396AUGUSTA – Lunedì 29 maggio, alle ore 20.00 presso la banchina Tullio Marcon di Augusta (SR), sede del Comando delle Forze da Pattugliamento per la Sorveglianza e la Difesa Costiera (COMFORPAT), la corvetta Fenice e la corvetta Sfinge della Marina Militare termineranno la vita operativa dopo quasi 30 anni di attività al servizio delle istituzioni e della collettività. L’atto formale con cui nave Fenice e nave Sfinge verranno radiate dalla flotta della Marina Militare si svolgerà con la cerimonia dell’ultimo ammaina bandiera presieduta dal Capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio di squadra Valter Girardelli alla presenza del Comandante in Capo della Squadra Navale Ammiraglio di Squadra Donato Marzano. Con la cancellazione dai ruoli del naviglio militare delle corvette Fenice e Sfinge, continua il processo di ridimensionamento della flotta della Marina Militare. Infatti è in atto da tempo un piano che ha visto le dismissioni, per usura e vetustà, di importanti Unità Navali quali le Fregate Maestrale ed Aliseo, le Corvette Minerva, Sibilla, Danaide, Urania, i Pattugliatori d’altura Granatiere e Artigliere e i Cacciamine Lerici e Sapri. Le Bandiere di combattimento di Nave Fenice e Nave Sfinge saranno consegnate, durante la cerimonia, al Capo di Stato Maggiore della Marina, per essere successivamente conservate a Roma nel museo Sacrario delle bandiere delle Forze Armate, all’interno dell’Altare della Patria.

DIFESA: GENERALE GRAZIANO A SIGONELLA “IN ITALIA UNICUM RAZIONALE E OPERATIVO TRA FORZE ARMATE E DI POLIZIA”

f9c342c2-1f8f-4cb8-a082-f37c4e787356img_20170513_151520Medium425a8a9e-538f-4d40-a623-eea9bdbe61fdimg_20170513_154915MediumSIGONELLA (LENTINI) – Il Capo di Stato maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano, ha presenziato oggi alla cerimonia di istituzione di un nuovo squadrone eliportato di carabinieri Cacciatori di Sicilia, che si è svolta presso la Base di Sigonella alla presenza del Ministro della Difesa Roberta Pinotti, del Ministro dell’Interno Marco Minniti e del Comandante dell’Arma dei Carabinieri, Generale Tullio Del Sette.  “Da responsabile tecnico operativo e da militare – ha detto il Generale Graziano nel corso del suo intervento – ritengo molto importante essere presente ad una cerimonia presieduta dal Ministro della Difesa e dal Ministro dell’Interno perché è un segnale tangibile di quanto l’Italia, fortemente impegnata nel contrasto alle nuove minacce interne ed internazionali, abbia messa in sistema la difesa avanzata, competenza principalmente delle Forze armate, e la difesa interna, di competenza essenzialmente delle Forze dell’ordine, costituendo un unicum razionale operativo che rappresenta un esempio seguito e additato a livello internazionale.” “Le nostre Forze armate – ha continuato il Generale Graziano – sono particolarmente apprezzate in missioni internazionali e non vi è luogo in cui la tipicità e la specificità dell’appartenenza dei Carabinieri alle Forze Armate non venga esaltata ed indicata come un valore aggiunto”. “È anche significativo – ha poi sottolineato il Capo di Stato Maggiore della Difesa – che questa nuova unità di Cacciatori di Sicilia sia stata dislocata nella Base di Sigonella che è una delle principali basi aereo-navali militari italiane nel mediterraneo e probabilmente in questo momento una delle principali basi operativa nel mondo per il contrasto al terrorismo, per la sicurezza internazionale per la sicurezza interna. Una realtà in cui sono presenti diverse componenti è un segnale importante di una unica grande compagine di Forze Armate perfettamente integrate che operano in totale spirito interforze al servizio della Nazione come previsto dal Libro Bianco in un percorso di accentramento e razionalizzazione in cambio di una maggiore efficienza.” Il Generale Graziano ha anche visitato il Centro di Comando e Controllo della difesa aerea che è in attivazione sulla base di Sigonella nell’ambito delle misure messe in atto dalle Forze Armate per supportare la sicurezza in occasione del summit G7 di Taormina. Tale componente è parte del dispositivo che vedrà 3000 militari impegnati accanto alle Forze di polizia per garantire una adeguata cornice di sicurezza.

   SMD

AVVICENDAMENTO AL COMANDO DELLE FORZE DI PATTUGLIAMENTO PER LA SORVEGLIANZA E LA DIFESA COSTIERA

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AUGUSTA – Venerdì 18 marzo alle 10.30, si terrà ad Augusta, presso la banchina Tullio Marcon, la cerimonia di avvicendamento al Comando delle Forze da Pattugliamento per la Sorveglianza e la Difesa Costiera (COMFORPAT) tra il Contrammiraglio Mario Culcasi (cedente) ed il  Contrammiraglio Alberto Maffeis (accettante). Alla presenza del Comandante in Capo della Squadra Navale, Ammiraglio di Squadra Filippo Maria Foffi, l’Ammiraglio Culcasi cederà il comando, assunto nel luglio del 2013. Durante il proprio comando, l’Ammiraglio Culcasi, è stato in prima linea nell’Operazione Mare Nostrum, rivestendo per quattro volte l’incarico di Comandante del 29° Gruppo Navale, nel cui ambito le unità navali da lui dipendenti hanno tratto in salvo oltre 60.000 migranti. Il Comando delle Forze da Pattugliamento sarà assunto dal ContrammiraglioAlberto Maffeis, il quale attualmente ne riveste l’incarico di Capo di Stato Maggiore. Alla cerimonia di cambio di comando prenderanno parte le autorità militari, civili e religiose della provincia.

MARINA MILITARE: FIRMATO ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA LA MARINA MILITARE E LA REGIONE MARCHE

Marenostrum4Un accordo di collaborazione tra la Marina Militare e la Regione Marche è stato sottoscritto il  3 febbraio ad Ancona nella sede del Comando delle Scuole della Marina Militare dal Comandante delle Scuole della Marina Militare, ammiraglio di squadra Salvatore Ruzittu e dall’Assessore Regionale Paola Giorgi.  Nell’ambito dei compiti e delle funzioni attribuite dalle leggi, Marina Militare e Regione Marche coopereranno per sviluppare temi coerenti con diversi aspetti tra i quali la formazione, l’istruzione, l’educazione digitale, la salvaguardia ambientale, la sicurezza marittima, la tutela del territorio e del mare, incentivando i rapporti con altre realtà regionali, nazionali ed internazionali.  Diverse le tematiche di interesse come per  esempio la ricerca e sviluppo di sistemi e infrastrutture portuali per la connettività in campo energetico e terra-mare, per ridurre le emissioni inquinanti, basandosi anche su fonti rinnovabili di energia e di propulsione navale quali i biocarburanti e il Gas Naturale Liquefatto (GNL).  La Marina Militare esprime le proprie capacità e impiega i propri uomini e mezzi su una gamma di attività e operazioni che spaziano dal sociale, all’umanitario, all’ambientale, allo scientifico e in tutti i settori d’interesse della collettività che unitamente alla funzione prettamente militare delineano le capacità dual–use .

N. L.

OASIS 2014: Le Marine di Italia e Tunisia si esercitano nelle acque della Sicilia Orientale

images8S8N59AQ_0AUGUSTA – L’esercitazione bilaterale Italo-Tunisina, denominata OASIS, si svolgerà da oggi al 14 dicembre nelle acque della Sicilia orientale.  Giunta alla sua dodicesima edizione, l’esercitazione si colloca nell’ambito di una serie di attività di cooperazioni che la Marina Militare svolge con le Marine dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Quest’anno l’intera attività è stata pianificata dal Comando delle Forze da Pattugliamento di Augusta. Scopo dell’Oasis è quello di accrescere e consolidare la capacità di cooperazione tra le forze navali italiane e tunisine nel campo della Ricerca e Soccorso Marittimo (SAR), sorveglianza e controllo del traffico mercantile, contrasto alle attività illecite via mare e ricerca e rimozione di ordigni rinvenuti sul fondale marino. L’Italia partecipa all’esercitazione con il Pattugliatore d’Altura Orione, Nave Tremiti, un elicottero SH-212 proveniente dal 2° Gruppo della Stazione Elicotteri di Catania, un team ispettivo della Brigata Marina San Marco ed un team di subacquei del Comando Subacqueo Incursori appartenenti al Servizio Difesa Anti mezzi Insidiosi di Augusta. La Tunisia partecipa con il Pattugliatore Tunis, Classe Combattente III Serie, un team ispettivo ed un team di subacquei. L’esercitazione prevede una sosta nel porto di Augusta che, oltre a consentire la pianificazione delle attività in mare, coinvolgerà gli equipaggi in attività a carattere sociale e culturale, rafforzando il già ottimo rapporto che lega le due Marine.  La fase “livex” in mare, si svolgerà nei giorni 11 e 12 dicembre, con esercitazioni di ricerca e soccorso, di ispezione ai mercantili sospetti da parte dei team ispettivi – con inserimento tramite elicottero e mezzi navali veloci – ricerca e messa in sicurezza di ordigni esplosivi rinvenuti sul fondale marino.

   M.M.

MARINA MILITARE: IL CACCIAMINE VIESTE LOCALIZZA IL RELITTO DEL PIROSCAFO “POSTALE TRIPOLI”

piroscafoL’attività del cacciamine Vieste della Marina Militare, inserita nel programma di collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MIBACT), nell’ambito del Progetto Commemorazione della Prima Guerra Mondiale, ha consentito la localizzazione di un relitto a 20 miglia da Capo Figari, adagiato su un fondale di circa 1000 metri di profondità, correlabile con quello del Piroscafo Tripoli. Il piroscafo “Postale Tripoli” fu affondato,  nella notte tra il 17 e il 18 Marzo 1918, in seguito al siluramento per mano di un sommergibile tedesco. Faceva rotta tra il Golfo degli Aranci (OT) e Civitavecchia. Perirono circa 300 persone, tra cui parte della Brigata Sassari. Grazie all’impiego di sistemi di ultima generazione è stato possibile condurre attività di ricerca ad alte profondità. Le considerevoli prestazioni dei sensori imbarcati sul AUV (Autonomous Underwater Vehicle) HUGIN 1000, di cui l’Unità è stata di recente dotata, hanno permesso di esplorare un’area di circa 4 miglia quadre a largo del golfo di Olbia, con un ottimo livello di definizione. Nave Vieste è stata di recente sottoposta ad un programma di ammodernamento, divenendo la prima Unità della Marina Militare ad essere equipaggiata con un veicolo autonomo di ultima generazione, capace di effettuare ricerche su alti fondali.

MARE NOSTRUM, NASCE UNA BAMBINA SU NAVE EURO

bimba_nata_marina_militare_twitter-300x225Sono 1656 i migranti soccorsi dalle navi della Marina Militare e dalle motovedette delle Capitanerie di Porto in questo fine settimana nello Stretto di Sicilia. La fregata Euro, domenica 7 settembre, ieri a Reggio Calabria ha sbarcato 616 migranti recuperati sabato; tra loro anche una bimba nata a bordo subito dopo il soccorso della mamma e di altri 90 migranti da un gommone. Il personale medico della Marina Militare, constatato che il parto era imminente e non ci sarebbe stato il tempo per il trasporto con elicottero in un ospedale, ha assistito la mamma durante i momenti del parto. Sia la bimba che la mamma sono sbarcate ieri dalla nave in buone condizioni di salute. Sabato mattina, 6 sttembre,  nel porto di Messina nave Chimera ha sbarcato 283 migranti soccorsi venerdì. A bordo del pattugliatore Sirio ci sono al momento 370 migranti recuperati in quattro interventi di soccorso da altrettanti gommoni a sud di Lampedusa. La nave anfibia San Giusto ha imbarcato 302 migranti da nave Fiorillo delle Capitanerie di Porto soccorsi ieri da un bacone sovraffollato. La fregata Fasan ed il pattugliatore Borsini, con il supporto del rimorchiatore Asso 30, e delle navi mercantili Enrico Ievoli, Minerva Alice e Bourbon Orca,  nella notte hanno soccorso un gommone in difficoltà imbarcando 85 migranti.  Terminato il soccorso da parte della nave mercantile Apageon (Malta) con l’ausilio di Nave FIORILLO e delle motovedette CP308 e CP323 delle Capitanerie di Porto recuperando 416 migranti.  Infine,  la  mattina di martedì 8 settembre, le motovedette CP304 delle Capitanerie di Porto e G 114 della Guardia di finanza, hanno intercettato e scortato fino al porto di Pozzallo una imbarcazione con circa 160 migranti.

Nicola Lombardo