Quando è stata rappresentata per la prima volta e poi pubblicata “Messa Arcaica” arrivava a coronamento di un periodo in cui la ricerca spirituale di Battiato aveva già generato una serie di canzoni capolavoro, di grandissima intensità, ed in questo senso è consequenziale la seconda parte del concerto del 17: alcune di queste canzoni, le più importanti, da “E ti vengo a cercare” e “L’oceano di silenzio” tratte da “Fisiognomica” del 1988, a “Le sacre sinfonie del Tempo” e “L’ombra della Luce” che spiccavano in “Come un cammello in una grondaia” del 1991, passando per “Sui giardini della preesistenza” e “Lode all’Inviolato” da “Caffè de la paix” del 1993, insieme a “Stati di gioia” dal più recente “Il vuoto” del 2007 e, a suggellare l’esibizione, altri classici come “Il re del mondo”, “L’animale”, “La cura”. La “Messa Arcaica” e il suo seguito di canzoni della serata del 17 al Teatro Greco Romano di Catania sono state la perfetta prosecuzione per Battiato di una serie di esibizioni che si allontanano sempre di più dalla formula del concerto canonico, veri e propri eventi come il tour con Alice dell’anno scorso o quello con la Royal Philharmonic Orchestra dell’estate che volge al termine, momenti speciali di condivisione con il pubblico da parte di un artista che ha nella ricchezza di contaminazioni ed esplorazioni le più eclettiche e multiformi la cifra caratteristica di un’attitudine umana ancora prima che artistica. Nello specifico sarà l’occasione per entrare a contatto delle zone più alte della ricerca musicale di Battiato, frutto di anni di ricerca ed elevazione spirituale.
Mariangela Scuderi
FRANCO BATTIATO IN UN GRANDE EVENTO AL TEATRO GRECO-ROMANO DI CATANIA
FRANCO BATTIATO IN UN GRANDE EVENTO AL TEATRO GRECO-ROMANO DI CATANIAultima modifica: 2017-09-18T10:48:46+02:00da
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