Il Teatro Stabile di Catania accende il dibattito sul calcio e il suo lato oscuro
Il saggio di Pippo Russo (Edizioni Clichy, 2014) propone una riflessione critica sul mondo del calcio odierno, e sottolinea quanto l’aspetto meramente agonistico sia stato soppiantato, a partire dagli anni Novanta, dalle sempre più pressanti logiche del business, snaturando l’essenza di uno sport che vanta una tradizione secolare, per renderlo una collaudata macchina da soldi, in situazioni spesso ai limiti della legalità. A tal proposito, l’autore parla di una mutazione genetica di questo sport che da fenomeno agonistico si è trasformato a tutti gli effetti in show-business, inserito in quella che viene definita un’economia parallela globale del calcio. Il volume presenta una serie di inchieste dettagliate su personaggi, enti e vicende riguardanti il calcio internazionale, adombrate da azioni illecite e dal malaffare: fondi d’investimento e finanziamenti di dubbia provenienza, con sede legale presso paradisi fiscali; riciclaggio di denaro; episodi di compravendita dei giocatori guidati da interessi di varia natura e da attori economico-finanziari che spesso hanno poco a che fare con il mondo del calcio stesso. Il dibattito, che si svolgerà alla sala Musco, offrirà interessanti spunti di approfondimento in merito all’ombrosa situazione che ha caratterizzato il calciomercato italiano degli ultimi decenni, riaffermando il ruolo del Teatro in qualità di tramite nel dialogo con la comunità, su aspetti ed emergenze di pressante attualità.
C.R.A.