IL DEBITO DELLA CITTA’ POTREBBE LIEVITARE A OTTANTA MILIONI DI EURO – LETTERA APERTA AI CITTADINI DEL COORDINATORE FRANCESCO RUGGERO
Oggi, quegli ELETTORI CHE DISENTIRONO della nostra scelta, devono RICREDERSI ed ammettere che GIACINTO e noi di AUGUSTA agli AUGUSTANI, avevamo ragione. Avevamo suggerito la STRADA GIUSTA, che certamente avrebbe evitato quello che è successo. Ma, ormai, il DANNO agli AUGUSTANI è stato fatto e non si può tornare indietro. Mentre una cosa che possiamo oggi fare è quella di non RIPETERE per la TERZA VOLTA L’ERRORE DI VOTARE le stesse forze politiche e cosa più grave gli STESSI UOMINI a rappresentaci. Noi di Augusta agli Augustani, che non abbiamo mai smesso di CREDERE e di LOTTARE per la nostra collettività. NOI DI AUGUSTA AGLI AUGUTANI SIAMO: Indignati perché ci hanno ridimensionato e menomato L’OSPEDALE MUSCATELLO – Indignati perché ci hanno levato L’UFFICIO DELLE ENTRATE – Indignati perché ci hanno levato IL TRIBUNALE – Indignati perché ci hanno levato il nostro ufficio della riscossione delle tasse, funzio-nante da 10 anni dopo il fallimento della San Giorgi e il sindaco Carrubba del PD con l’appoggio sotto banco del PDL- dell’UDC ci ha imposto LA PUBLISERVICE. Indignati perché mentre ci spogliavano la nostra rappresentanza locale, provinciale, regionale e nazionale non ha mosso un dito, nonostante le proteste e le barricate delle gente per le vie della città e in Piazza America. Indignati perché ci hanno aumentato per più volte il CANONE DELL’ACQUA gestita da SAI8 per espressa volontà del sindaco Carrubba – Indignati perché ci hanno aumentato la TASSA SUGLI IMMOBILI (ICI poi IMU poi…) e fatto pagare il 2 per mille la tassa sulla prima casa (unico comune della provincia di Siracusa) – Indignati perché ci hanno aumentato la TASSA SUI RIFIUTI SOLIDI URBANI – Indignati perché ci hanno fatto pagare per decenni il CANONE DI DEPURAZIONE, senza che ci fosse il servizio – Indignati perché mentre i cittadini si lamentavano, i consiglieri comunali di maggio-ranza e no, che erano stati eletti per difendere i nostri diritti, “inciuciavano con il Sindaco del PD, PDL e UDC e i suoi assessori – Indignati perché ci hanno INDEBITATO PER I PROSSIMI VENTI O TRENTA ANNI – Indignati perché ci hanno detto che gli augustani sono un POPOLO DI MAFIOSI ad onta della nostra storia e cultura e per questo ci hanno commissariato; Ma per riprenderci la nostra AUTONOMIA DEMOCRATICA cosa altro ci devono fare?”
Francesco Ruggero