A U G U S T A N E W S

BEPPE GRILLO RICORDA GIACINTO FRANCO E MANDA TUTTI A QUEL PAESE

 

AUGUSTA. “Voi per Voi”, questo lo slogan del Movimento Cinque Stelle, del partito di Grillo. Martedì,16 ottobre, in piazza Duomo tutti a vedere Beppe grillo, a capo del partito “Movimento Cinque Stelle”, nato circa tre anni fa, intervenuto alle 21.3o in comizio a favore dei propri candidati alle elezioni regionali: Giancarlo Cancelliere, Antoni di Silvestro, Roberto Anzalone, Stefano Zito. Il comizio in realtà è incominciato alle 20.30 con la presentazione del partito e dei propri candidati. Si afferma che il partito è “un partito incensurato”, rappresentato da gente umile “senza giacca e cravatta”, infatti, nel web il M5S pubblicizza lo slogan :” la rivoluzione inizia dalla faccia”, mettendo a confronto i volti di persone censurate di tutti gli altri partiti, con quelle incensurate del Movimento.  Il loro programma è stato deciso su internet, attraverso una votazione ed è ancora aperto. Si è parlato delle diverse deficienze del territorio quali il depuratore, le industrie, la raccolta differenziata(..) “bisogna seguire le leggi e le normative europee”, e “bisogna effettuare più controlli”, auspicando alla nascita di nuove industrie proprio sul territorio siciliano.

Ma fino a quel momento il popolo augustano dava pochi cenni di consenso, finché non è intervento Grillo. Dopo Siracusa e Noto, Grillo giunge anche ad Augusta, si presenta, decantando la sua traversata eroica a nuoto dello stretto di Messina,  più in là si paragonerà a Garibaldi nell’impresa, per cui si era preparato per sei mesi, a sottolineare il concetto che nella vita “se uno si impegna, porta a casa dei risultati”, così anche in politica. Si presenta subito come un comico che poteva restare a casa e badare ai suoi sei figli invece ha  preferito impegnarsi i in questa sfida politica. Col suo fare comico-piagnucoloso, con la sua consueta esplosività di contenuti e critiche aspre, la sua mimica inconfondibile, la sua capacità di trascinare, ha ribadito la sua intolleranza verso l’operato dei politici degli ultimi anni, verso le multinazionali, “mandiamoli a casa” dice, e il nostro servilismo alle stesse, “Il siciliano non si indigna, perchè è invidioso”. Il tema dominante era quello di combattere la mafia: “se cambiamo la Sicilia, cambiamo l’italia”, così , “come diceva Pitagora, se cambiamo la Sicilia, cambiamo il Mondo”. si è fermato sulla necessità di fondare l’economia sul settore agroalimentare più che sul quello petrolchimico. Lamentava il fatto che nessun giornale siciliano e nazionale  ha parlato del suo tour, che sono arrivati a un milione di follower sul web, ma che fino all’anno scorso a Palermo nessuno osava avvicinarsi. Il suo intervento al comizio é durato circa un’ora e mezza, il comico-politico ha ricevuto consensi e applausi. C’era molta gente in piazza, e non c’era da stupirsi nel vedere anche molti giovani interessati, segno di una grande svolta, di una grande voglia di partecipazione, al non restare indifferenti alla situazione attuale e futura politica. Si è manifestato, infatti, il piacere a un ritorno del comizio in piazza.  Ma le persone si aspettavano di assistere  a uno show piu che a  un comizio, ma se  è pur vero che le risa seguivano le battute iniziali di Grillo, è altresì vero che alle sue affermazioni e alla sua indignazione seguivano applausi e riflessioni.  Che atmosfera si manifesta oggi in politica? Osserviamo un fallimento politico? O siamo davanti un fallimento del politico come professionista? O è semplicemente la mancanza di fiducia nel vecchio bipartitismo? E’  un’atmosfera nuova perché si tratta di qualcosa di unico: “Non è mai capito che agli artisti venga data l’opportunità di essere regnanti, semmai il loro ruolo è stato quello di compiacere i regnanti”, afferma un ragazzo; “al momento dell’elezioni voterò il Movimento Cinque Stelle, chiunque venga proposto”, dichiara una signora. Siamo di fronte a un nuovo episodio della cultura politica nazionale. ma a proposito del M5S, dei suoi candidati, e del futuro che si proietta in loro, la domanda che tutti si pongono è se si tratti di un Movimento di facce incensurate si, ma anche di competenti che sapranno dimostrare di essere all’altezza del ruolo al quale verranno chiamati, rispetto anche alla qualità di rivoluzionari e innovatori, con la quale si sono autoreferenziati, o se si tratta del Movimento dei “grillini” a significare che sono solamente volti guidati da un unica personalità. Degno di menzione da parte dello stesso Grillo il  ricordo dello scomparso Giacinto Franco, ambientalista militante da anni e già primario pediatra al “Muscatello”. L’applauso, però, non è apparso né unanime né caloroso né prolungato. Probabilmente il pubblico voleva solo ridere anche perché non ha per nulla applaudito quando l’ex comico, oggi politico, anzi capo politico, ha gridato contro il petrolchimico inquinante, esortandolo a buttarlo a mare e ammonendo che finiremo come a Taranto.

   Giulia Càsole                   

BEPPE GRILLO RICORDA GIACINTO FRANCO E MANDA TUTTI A QUEL PAESEultima modifica: 2012-10-16T22:58:00+02:00da
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