La notizia della sua scomparsa, a quasi 95 anni, ha suscitato molta emozione nelle persone che la conoscevano la cui mente è subito volata indietro nei ricordi, ognuno con una personale esperienza o avvenimento da raccontare. Erano gli anni cinquanta quando Augusta cominciava a crescere e svilupparsi spostando i propri confini oltre l’isola megarese verso la borgata. Sorgono i primi palazzi e cresce la popolazione nel quartiere oltre la ferrovia, quando d’un tratto ecco nascere il primo esercizio commerciale: è una edicola, indispensabile fonte di divulgazione della cultura e dell’informazione che ben presto si rivelerà anche come punto di riferimento per tutti gli abitanti della borgata in quanto si potevano trovare le cose più impensabili per il benessere e il fabbisogno quotidiano delle famiglie.
Ai giovani forse è sconosciuta ma qualsiasi augustano, con qualche anno in più, ha conosciuto quella signora dai capelli bianchi che aveva un sorriso per tutti e la battuta sempre pronta capace di rendere allegro l’inizio di ogni giornata lavorativa di professionisti e lavoratori di ogni genere.
Sono soprattutto gli studenti di quegli anni a ricordarla con maggiore affetto in quanto era il luogo dove acquistare l’occorrente per la scuola e i fogli uso protocollo per il temuto compito in classe che, grazie alle rassicurazioni e alle divertenti raccomandazioni della signora Puleo, diventava meno insormontabile.
L’edicola è tuttora esistente e nonostante abbia cambiato proprietario da diversi anni, per molti quello è ancora l’angolo “da’ Puleo” luogo di incontro per appuntamenti in borgata di persone comuni e professionisti.
Sono diversi i personaggi illustri di Augusta che hanno contribuito alla crescita e allo sviluppo della nostra cittadina e la signora Puleo, nel suo piccolo, è da considerare un personaggio familiare che ha dato tanto e che tutti ricorderemo con affetto. Grazie
Massimiliano Barba