Struttura militare ma anche cuore pulsante dell’economia
«All’interno, lungo la corte aperta (metri 31,40 x 26,30, ndr), corre un doppio portico lungo il lato Sud e tre portici lungo gli altri lati. I portici sono articolati in crocierine di metri 4,40 x metri 3,70 e si aprono sul cortile con arcate ogivali larghe metri3,30 e alte metri 4,60. L’ala nord presenta crociere le cui dimensioni richiamano maggiormente quelle del castello Maniace, essendo perfettamente quadrate con il lato di metri 8,65. Il prospetto sud, che è quello principale, colpisce subito per la massiccia torre poligonale rivestita di conci a bugnato in pietra “giuggiulena” (roccia sedimentaria costituita in gran parte da sabbie gialle n.d.r.) posta al centro della struttura».
Insomma, un vero capolavoro architettonico. «L’impatto visivo del castello è di forte suggestione, sia per l’altezza dell’edificio , circa 23 metri sul mare, che per la maestosità della torre. Nel cortile si trova ancora un pozzo profondo 9 metri, esistente nella fabbrica federiciana». Quali sono le parti più interessanti del sito augustano? «Tutto il castello è da ammirare: il portico, l’atrio, l’ala Ovest, il muro perimetrale di mt,60, l’ala Nord, le porte, le scale, il vestibolo e l’ala Est con la sua maestosa torre mediana. L’unica che non ha subito alterazioni e intonacature, di forma rettangolare: nel lato lungo metri 10,40 in quello corto metri 4, all’interno della quale si trova una cisterna la cui acqua poteva essere attinta dalla terrazza. Anche la struttura del castello di Augusta consiste in un’unica, grande, lineare e quasi continua camerata che corre attorno ad un cortile somigliando, secondo me, ad un grande “baglio”. Forse questa è l’unicità che affascina, come l’unicità del Castello Maniace».
Quando questi tre gioielli federiciani saranno fruibili totalmente, costituiranno un’autentica ricchezza per le tre città, per il turismo, per l’economia e di conseguenza per l’immagine del territorio_siracusano.
G. A. – fonte LA SICILIA – FOTO G. TRINGALI