NAVE SAN MARCO PORTA AD AUGUSTA I PRIMI 498 IMMIGRATI DA LAMPEDUSA

 

AUGUSTA. La crisi libica coinvolge anche il porto di Augusta, base militare strategica e porto commerciale fra i più importanti i Italia.

 Giovedì 24 marzo, ore 11 circa del mattino: il primo immigrato  a sbarcare dal portellone della nave San Marco  è un tunisino  che si regge sulle stampelle. Poi tutti gli altri 497 migranti.  Ad attenderli, sulla banchina dell’area commerciale di Punta Cugno, nella rada di Augusta, un imponente cordone di sicurezza con oltre duecento uomini delle forze dell’ordine. Gli immigrati sono i imbarcati sui  bus noleggiati per l’occasione e condotti presso il “villaggio degli  aranci” di Mineo. Molta la cautela e i controlli a causa di un possibile pericolo di infiltrazioni terroristiche tra gli immigrati, come ha fatto balenare il direttore del Dipartimento informazioni per la sicurezza, Gianni De Gennaro. Intanto da Mineo ,dove i primi quattro pullman sono giunti alle ore 13 dello stesso 24 marzo,  arrivano notizie di una clamorosa protesta. All’arrivo dei primi immigrati sindaci e amministratori dell’area etnea  tentano di non far entrare i pullman, ma dopo qualche minuto di tensione, le forze dell’ordine riescono a fare entrare i pullman. Secondo quanto  si è appreso da fonti ministeriali questo della San Marco dovrebbe essere il primo di tre viaggi che consentirà il trasferimento da Lampedusa di circa 1800 immigrati.

C.C.