CONSIDERAZIONI SUL RIGASSIFICATORE CHE “ERA” PREVISTO A PRIOLO-MELILLI

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Sei anni di lotta di AugustAmbiente, Decontaminazione Sicilia e dei Comitati NO-Rigassificatore di Priolo e Melilli contro il progetto Rigassificatore di Melilli, perché non ci si poteva rassegnare alle rassicurazioni sulla pericolosità dell’impianto fornite da tecnici della Ionio-Gas, ed alle autorizzazioni disposte dell’ex ministro Prestigiacomo, ben lungi dall’essere fonti di sicurezza per il territorio. Nella conferenza del 18.02.2012 tenutasi a Palazzo S. Biagio di Augusta, relativa alla pericolosità del rigassificatore di Melilli, tutte le nostre perplessità e preoccupazioni sono state condivise e confermate dalle relazioni tecniche presentate dai vari relatori.  Le conclusioni finali del Prof. Alessandro MARTELLI Direttore dell’ENEA di Bologna, uno dei massimi esperti di Ingegneria Industriale Antisismica e Presidente GLIS (Gruppo di Lavoro Isolamento Sismico) sono qui riassunte:

Il rigassificatore di Melilli è un impianto RIR (a Rischio di Incidente Rilevante) che prevede 3 grandi serbatoi di Metano liquido da 150.000 m3ciascuno. Perché non costruirlo in aree meno sismiche come per esempio Mazara del Vallo o Gela dove, tra l’altro, arrivano i metanodotti dall’Algeria e dalla Libia? Volendolo proprio costruire a Melilli, sarebbe stato necessario garantire la sicurezza degli impianti industriali già esistenti, di cui sette a rischio incidente rilevante, e dei componenti circostanti, quali parchi serbatoi sforniti per la quasi totalità di isolamento sismico: Isolando simicamente alla base i serbatoi LNG (cosa che sembra non prevista nel progetto Ionio-Gas, nonostante la sismicità S-12 della nostra area); Facendo riferimento ad azioni sismiche di progetto (input sismico), in accordo anche con i dati forniti dal progetto Enea NDSHA (Neo-deterministic seismic hazard Assessment). In tale progetto, già sperimentato con successo in altre aree altamente sismiche, sono stati studiati e sviluppati sistemi antisismici, per strutture critiche presenti in impianti chimici, prendendo in particolare considerazione i serbatoi di stoccaggio ed i grandi serbatoi criogenici LNG; Realizzando un’adeguata barriera anti maremoto.

Naturalmente oltre al rischio industriale e sismico non va trascurato il rischio militare legato alla presenza delle basi della Marina Militare Italiana e della Nato. Se il problema è il lavoro che il rigassificatore avrebbe portato, non ne porterebbe forse di più (e più utilmente) l’adeguamento sismico degli impianti e dei componenti RIR già esistenti? Ed ha ragione da vendere il Governatore Raffaele Lombardo quando dichiara che “non si possono fare sconti in materia di sicurezza”, ribadendo che “per opere di questa importanza” (rigassificatori di Trieste e Brindisi), le relative Regioni, Friuli Venezia Giulia e Puglia, abbiano preso più tempo per dire “no”.

 

 Giacinto Franco, Luigi Solarino, Angelo Musumeci ed Eugenio Bonomo –  Per AugustAmbiente, Decontaminazione Sicilia e Comitati NO-Rigassificatore di Priolo e Melilli

 

Rigassificatore Ionio Gas di Priolo-Melilli: lettera aperta del prof. Luigi Solarino al Presidente regione Sicilia

luigi_solarino.jpgEsimio Signor Presidente,

onde far chiarezza sulla questione del rigassificatore di Priolo-Melilli, è in fase avanzata di organizzazione un Convegno scientifico sul tema. Relatore prof. Alessandro Martelli, direttore dell’ Enea di Bologna, con la partecipazione del Dott. Concetto Puglisi del CNR di Catania, del Dott. Antonino Cuspilici dell’Ufficio Speciale Zone ad Alto Rischio e di altri esperti del settore.

Questo in quanto, come Lei ne è a conoscenza (ns. nota del 13.11.2011), gli studi di Enea, Ispra, CNR e Università La Sapienza esprimono serie perplessità sulla sicurezza attuale dell’area industriale siracusana e ne indicano le soluzioni.

Convinti che è indispensabile la Sua partecipazione, La preghiamo di farci cortesemente conoscere la data in cui Ella è disponibile per avere la certezza della Sua autorevole presenza.

Nel frattempo, sulla base di quanto già esposto, La preghiamo di soprassedere al provvedimento per avere, come tutti noi, maggiori conoscenze e quindi elementi utili alla decisione che Ella dovrà adottare.

In attesa, voglia gradire i nostri più distinti saluti.

Uguale invito è stato esteso e recapitato all’Assessore Giosuè Marino.

    Luigi  Solarino