LA CITTA’ DI FEDERICO STA PER COLLASSARE

LETTERA APERTA  DI DI SILVESTRO  A TUTTI I MEMBRI DELL’ARS E DEL PARLAMENTO ITALIANO

di_silvestroVi scrivo per descrivervi un emergenza che sta vivendo la Città di Augusta.
Augusta è un Comune commissariato perché il Consiglio comunale è stato sciolto per infiltrazioni mafiose e ha un debito di circa 60milioni di Euro grazie al malaffare delle passate amministrazioni.  Oggi Augusta non gode di alcun servizio perché la Commissione prefettizia a capo dell’attuale amministrazione ha avviato la procedura per il semi dissesto finanziario e ha alzato ai massimi livelli le imposte su cui poteva intervenire, guardando solo ed esclusivamente l’esigenza di far cassa senza tener conto delle esigenze dei Cittadini.  Lo sport è fermo perché non abbiamo uno stadio che permetta alle squadre di disputare dignitosamente i campionati, non abbiamo una piscina comunale, le scuole si dividono tra inagibili e edifici a cui, pare, non sia mai stata data l’agibilità e a cui il comune versa un consistente affitto, le strade sono distrutte e spesso l’illuminazione pubblica è carente, il servizio di raccolta rifiuti è fermo ancora al vecchio metodo del cassonetto in strada e su effettua credo, forse l’ 1%di differenziata, gli scarichi civili si riversano direttamente a mare inquinando quella parte di costa lontana dalle acque immediatamente inquinate dalle raffinerie, non esiste un depuratore, lo stato dei pozzi e degli acquedotti comunali è da terzo mondo perché non esiste manutenzione né controllo in questi siti, abbiamo luoghi che potrebbero essere funzionali e portare un po’ di respiro alla parte culturale della città che sono fermi e che l’amministrazione non riesce ad affidare realizzando semplici gare ad evidenza pubblica al fine di renderli fruibili (vedi l’hangar per dirigibili, i forti Garcia e Vittoria, il Parco del mulinello ecc…ecc…), un porto commerciale mai reso funzionale per la grossa economia a favore dei poteri occulti che vedono gli interessi del connubio tra pubblico e privato, un tasso di mortalità giovanile molto alto (difficilmente leggi necrologi di morti sopra i 60 anni) quasi tutti morti di Cancro o tumore a causa dell’aria che respiriamo e di ciò che ormai abbiamo immesso nella catena alimentare grazie alle Industrie che abbracciano le nostre coste, una struttura sanitaria molto carente da cui ci hanno già portato via il punto nascita (potrebbe essere per eliminare ogni statistica riguardo alle nascite di bambini malformati, sempre a causa dell’aria industriale),

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