CAMPAGNA IDROGRAFICA 2013. IL DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOLOGICHE ED AMBIENTALI SU NAVE MAGNAGHI

idrogr.jpg Nave Ammiraglio Magnaghi, unità idrografica d’altura della Marina Militare, al Comando del Capitano di Fregata Marco Grassi, sta dirigendo verso le Isole Eolie per completare i rilievi iniziati nel mese di luglio, necessari per l’aggiornamento della carta nautica delle Isole di Lipari, Salina e Vulcano. L’attività si colloca nell’ambito della Campagna Idrografica 2013 che sta impegnando l’equipaggio dell’Unità dal mese di maggio. In particolare sarà determinato il fondale del litorale di Lipari tramite ecoscandagli multifascio installati su imbarcazione idrografica minore. Sarà inoltre rideterminata la linea di costa, la topografia di porticcioli e approdi e la posizione di fari e fanali, impiegando sistemi di posizionamento e apparecchiature di ultima generazione. Infine, saranno effettuate delle prese di fondo allo scopo di determinare la natura del fondale. I dati raccolti saranno poi valorizzati presso l’Istituto Idrografico della Marina di Genova, allo scopo di produrre una nuova carta nautica delle Isole Eolie. Nel corso dell’attività saranno presenti a bordo studenti e dottorandi del Dipartimento di Scienze Biologiche ed Ambientali dell’Università di Messina che avranno l’opportunità di familiarizzare con la strumentazione idro-oceanografica di bordo e con i metodi di acquisizione e valorizzazione dei dati. L’imbarco sul Magnaghi rappresenta per loro una occasione importante, al termine di un ciclo di studi, per confrontarsi con l’attività reale, con strumentazione moderna e aggiornata e con il personale specialista idro-oceanografo della Marina Militare, che con esperienza e professionalità, estate dopo estate, è impegnato nell’aggiornamento della documentazione nautica dei mari Italiani.

C. C.

NAVE MILITARE “AMMIRAGLIO MAGNAGHI” PER LA PROTEZIONE E LA RICERCA AMBIENTALE

nave magnaghi,augusta,augustanewsAUGUSTA.  Dal 22 di giungo l’ Unità idro-oceanografica della Marina Militare, Nave Ammiraglio Magnaghi, è in sosta nel porto di Augusta per effettuare dei rilievi oceanografici nell’ambito del progetto “AUGUSTA_BIODIVALUE”, condotti  in sinergia con Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ARPA) ed  Istituto Idrografico della Marina (IIM), nell’ambito dell’accordo di collaborazione CO.NA.GEM.. Il progetto europeo (2007-2013)  denominato “BIODIVALUE” ( Biodiversity and Sustainable Development in the Strait of Sicily) è mirato allo studio degli effetti del traffico marittimo in aree del Canale di Sicilia. Tale lavoro prevede, tra le varie attività,  la caratterizzazione dei sedimenti marini di aree portuali a forte impatto, quali rada di Agusta ed il  porto di Malta (La Valletta). In tali aree è prevista lo studio del sedimento dal punto di vista granulometrico, ed analisi dei parametri chimico-fisici della colonna d’acqua, al fine di valutare la presenza di sostanze ed organismi marini provenienti da attività legate al trasporto marittimo. 

Studi precedenti effettuati dall’ISPRA evidenziano come il traffico marittimo possa influenzare l’ambiente marino con effetti e modalità differenti sia in termini di biodiversità  sia di inquinamento e/o modifiche di habitat. I campionamenti per la caratterizzazione ambientale del fondale della rada di Augusta saranno condotti il 25 ed il 26 giugno da personale specialista di Nave Magnaghi , dell’ARPA e dell’ ISPRA. Saranno effettuate bennate lungo tre transetti, alle profondità 5,  10 e 20 m, e saranno prelevati campioni di sedimenti destinati a successive analisi di laboratorio.  L’attività svolta da Nave Magnaghi, al Comando del Capitano di Fregata Marco Grassi, presso la rada di  Augusta,  è una delle molteplici collaborazioni  con l’ISPRA  condotte dall’unità nell’ambito della Campagna Idro-Oceanografica 2013.  In particolare, nel mese di luglio,  la nave sarà impegnata in rilievi mirati alla caratterizzazione di specifici banchi del canale di Sicilia, habitat di interesse prioritario per la biodiversità e per la pesca. Infine , a partire dal mese di settembre, saranno completate le attività presso l’Arcipelago delle Eolie, già avviate con la campagna PANAREA 13, in un’area interessata da fenomeni di idrotermalismo superficiale e profondo. “

  M. S.

NAVE MAGNAGHI SCANDAGLIA IL CANALE DI SICILIA. SABATO e DOMENICA POTRA’ ESSERE VISITATA DAI CITTADINI

nave.jpgAUGUSTA: La notizia è stata diramata dal nucleo pubblica informazione di Marisicilia, con sede in Augusta. La nave “Ammiraglio Magnaghi”, unità idro-oceanografica d’altura della Marina Militare, è salpata dal porto di Milazzo alla volta del Canale di Sicilia dove inizierà una importante attività di scandagliamento dei fondali del Canale di Sicilia.  L’attività si inserisce nell’àmbito della Campagna idro-oceanografica 2013, che ha come obiettivo l’aggiornamento della documentazione nautica e la caratterizzazione dell’ambiente marino di aree sensibili quali il Golfo di Pozzuoli (Caldera dei Campi Flegrei) e l’isola di Panarea (arcipelago delle Eolie) in sinergia con Enti Esterni alla Marina Militare (INGV, CNR-ISMAR, ISPRA) e l’Istituto Idrografico. Tali collaborazioni sono mirate alla salvaguardia ambientale, allo studio dell’ambiente marino di zone di interesse, caratterizzate da fenomeni di natura vulcanica che possono. L’unità, al Comando del capitano di fregata Marco Grassi, sarà impegnata nello scandagliamento di un’area ampia 2500 km lungo la direttrice isola di Pantelleria – isola di Malta e un’area semicircolare di 900 km2 attorno all’Isola di Linosa (Isole Pelagie). Il rilievo sarà condotto con sonar multifascio installato sullo scafo della Nave.  La totalità dei dati raccolti dall’unità idrografica maggiore della Marina Militare, al termine di una prima analisi a bordo, sarà invitata all’Istituto Idrografico della Marina (IIM) per la produzione e l’aggiornamento delle carte nautiche, sia in formato cartaceo che elettronico, e delle altre documentazioni nautiche che costituiscono il corredo indispensabile di tutti i naviganti per la salvaguardia della sicurezza della navigazione.  Nel corso dei fine settimana l’unita sarà di massima ormeggiata nel porto di Pozzallo e sarà disponibile per visite a bordo da parte della popolazione civile (sabato dalle 1500 alle 1800 e domenica dalle 1000 alle 1200 e dalle 1500 alle 1800) .

      C. L.     Nella foto: la nave idrografica d’altura