NUOVA DENUNCIA DI LEGAMBIENTE CONTRO IL DEGRADO DEL TENSOSTATICO
AUGUSTA – Sono sbarcati ad Augusta nella tarda mattinata di sabato 1 marzo, 105 migranti soccorsi da nave Foscari la notte del 28 febbraio, nelle acque dello Stretto di Sicilia. Le ventitré donne, di cui quattro incinte, e gli ottantadue uomini (quarantasei minori e un neonato) soccorsi dal pattugliatore della Marina militare del dispositivo Mare Nostrum, sono prevalentemente di nazionalità somala. Il bambino di solo un mese di vita e la sua mamma sono stati trasferiti con l’ ambulanza, in via cautelativa, a Siracusa. Tra venerdì 28 febbraio e sabato 1 marzo, ad Augusta sono sbarcati 794 migranti: 689 trasportati da nave San Giusto, soccorsi con la collaborazione della fregata Grecale, e 105 salvati da nave Foscari.
Oltre un centinaio di minori non accompagnati sono stati condotti nel Tensostatico di Augusta e sono aggiunti agli altri (una cinquantina) rimasti nella struttura sportiva in attesa, da 3 settimane, di trasferimento verso altri centri. Legambiente prende atto che, dopo la sollecitazione del 19 febbraio, con il fondamentale supporto del volontariato, sono stati in una certa misura potenziati i servizi sanitari d’igiene, di prevenzione e cura, e torna a segnalare che lo stato in cui sono ospitati e mantenuti i minori non accompagnati rimane comunque inaccettabile dal punto di vista abitativo, igienico-sanitario e umano.