Augusta è piena di ricchezze nascoste, basta poco per fare tanto

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 Molti ritengono  Augusta  piccola e brutta.  Per me, Augusta è piena di ricchezze nascoste, paesaggi celati e bellezze non ancora scoperte. La gente che vi abita non si rende conto delle meraviglie che ha intorno e pertanto non le valorizza. Il mare si colora di tutti gli azzurri più belli, le saline si riempiono degli uccelli più strani e particolari, le  zone più interne del “monte” sono  pieni di fantastici fiori e di  stupende farfalle: sembra quasi di fare  un salto nel passato, ai tempi  delle storie dei nonni quando tutto era pulito,  e diverso. Ma allora perché noi cittadini non cerchiamo di rispettare  tutto quello che ci circonda? Basta poco per fare tanto. Il mondo ormai “sta male,  dovremmo davvero smetterla di inquinare. Allora iniziamo a pensare, inventare e fare le cose rendendoci conto che il mondo  in cui siamo noi oggi sarà domani di qualcun altro.

Giulia Vitale

IL GIORNO DELLE TARTARUGHE

856147896.jpgL’associazione onlus “Fondo siciliano per la natura” si occupa del recupero, la salvaguardia e la cura di animali selvatici, ha sede a Comiso ed è operante da otto anni in un’area ben attrezzata  messa a disposizione dal Comune attraverso delle convenzioni.

 

229684647.jpgTra i diversi animali che gli vengono affidati, il centro si occupa della riabilitazione della simpatica tartaruga marina, ridotta ormai a poche migliaia di esemplari e protetta dalla legge dal 1994 che ne proibisce esplicitamente il commercio di qualsiasi oggetto prodotto con parti di essa. La problematica è molto  grave perché l’invasione umana, purtroppo, sta privando la tartaruga del proprio habitat naturale, la spiaggia, ad essa necessaria per la deposizione delle uova, sconvolgendolo con costruzioni sempre più numerose di strutture turistiche la cui illuminazione, non di meno, attira i fortunati piccoli quando la stessa madre disperatamente non decide di abbandonare le uova in mare aperto per queste note cause di forza maggiore. Sostanzialmente succede che tartarughe appena nate scambiano le luci artificiali per scintillii di stelle delle quali sono normalmente attratte, dirigendosi  inconsapevolmente verso mete mortali.

818977815.jpgIeri mattina,  presso il  faro Santa Croce di Augusta, grazie alla provata professionalità degli uomini del centro regionale comisano, della capitaneria di porto di Augusta, dei sub aderenti all’ appena costituita guardia costiera ausiliaria di Augusta e grazie ulteriormente all’affetto delle centinaia di persone accorse alla manifestazione, sono state liberate 11 tartarughe le quali, prima di inabissarsi, sembravano volessero ringraziare e salutare  i convenuti col movimento delle loro zampette ,visibili a pelo d’acqua  per un buon tratto.

Un esempio di rispetto per la natura e, soprattutto, di grande civilta’.

         Giuseppe Tringali