AUGUSTA/MUSEO DELLA PIAZZAFORTE, LUOGO DELLA MEMORIA

Bilancio di un anno di attività da parte del direttore Antonello Forestiere 

museo

AUGUSTA. Il Museo della Piazzaforte chiude il 2013 con numeri positivi e in crescita come confermano alcuni dati conclusivi resi noti dal direttore Antonello Forestiere. Riaperto nuovamente al pubblico l’11 maggio scorso (dopo la forzata chiusura del Municipio dal settembre 2012), il Museo ha registrato un migliaio circa di visitatori, sebbene con apertura limitata al sabato e domenica e chiusura da agosto a metà settembre. La collezione, con oltre 600 pezzi quasi tutti esposti, si è quasi raddoppiata rispetto a quella già ospitata nella vecchia sede del Bastione San Giacomo al Castello Svevo dal 1990 al 1996. Nell’androne di ingresso è stato posto un austero proiettile navale della Regia Marina, mentre la Sala 1 si è arricchita di ulteriori materiali che incrementano il settore antico della storia militare cittadina dal Medioevo all’Unità d’Italia. Tutta la collezione è cresciuta anche in qualità, con alcune donazioni di particolare importanza mentre va sottolineato che i pezzi esposti sono tutti autentici. Il Museo, in particolare, in quanto ente pubblico, possiede regolarmente una ricca collezione di armi italiane, tedesche e angloamericane (mitragliatrici, fucili, mitra, pistole, bossoli) assieme a sciabole, spade e baionette nonché alcune pregevoli armi antiche, che lo rendono unico nel suo genere. “Non è una raccolta di armi e oggetti militari fine a sé stessa” – precisa il direttore – “e non vuole avere i caratteri del puro collezionismo che spesso può essere solo di nicchia o, peggio, autoreferenziale. Continua a leggere

AUGUSTA/CONFERENZA STORICO-MILITARE “L’INVASIONE: FINE DELLA PIAZZAFORTE ED I CADUTI PER LA BANDIERA; L’ARMISTIZIO ED IL SACRIFICIO DELLA CORRAZZATA ROMA”

20120905_220815.jpg

AUGUSTA. Sabato 7 settembre alle ore 19.00, in occasione della ricorrenza  del 70° anniversario della Battaglia di Sicilia 1943-2013, al circolo Ufficiali Marina Militare “Vandone” di Augusta, si è svota la conferenza storico-militare L’invasione: fine della Piazzaforte ed i Caduti per la Bandiera; l’Armistizio ed il sacrificio della Corrazzata Roma”. L’avvenimento organizzato dal Museo della Piazzaforte di Augusta in collaborazione con la Marina Militare, l’Associazione Nastro Azzurro di Siracusa e l’associazione Lamba Doria di Siracusa,  presentato dal Contrammiraglio Giuseppe ABBAMONTE, Presidente del Circolo Ufficiali della Marina Militare Augusta.  Sono intervenuti l’avv. Antonello FORESTIERE, Direttore “Museo della Piazzaforte”,il dott. Alberto MOSCUZZA, Presidente Ass. storico-culturale “Lamba Doria” Siracusa , l’avv. Francesco ATANASIO, Presidente   Istituto Nastro Azzurro Siracusa, l’ing. Salvatore LEANZA del Comitato Scientifico Ass. storico-culturale “Lamba Doria” Siracusa e il capitano di vascello Francesco LORIGA dell’Ufficio Storico Marina Militare Roma. Conclusioni del Contrammiraglio Roberto CAMERINI, Comandante Militare Marittimo Autonomo in Sicilia.  Esposti alcuni modelli del “Museo della Piazzaforte” e una collezione di elmi d’epoca: presenzieranno figuranti in uniforme storica dell’Ass. Storico-Culturale “Lamba Doria”.

  Cecilia Càsole  


 

SETTEMBRE, LA MARINA MILITARE RICORDA I CADUTI IN MARE

La Marina Militare il 9 settembre 2013 alle ore 11.00, presso il Monumento Nazionale al “Marinaio d’Italia” di Brindisi, ricorderà i caduti in mare con la cerimonia commemorativa della “Giornata della Memoria dei Marinai Scomparsi in Mare”, a perenne ricordo del sacrificio dei marinai militari e civili scomparsi in mare.  Alla cerimonia solenne che si svolgerà il giorno in cui si ricorda l’affondamento della corazzata ROMA (9 settembre 1943), prenderà parte il Capo di Stato Maggiore della Marina, Ammiraglio di Squadra Giuseppe De Giorgi, oltre alle locali autorità civili e religiose.  Il programma delle commemorazioni prevede un convegno storico dal tema: “L’8 settembre e la tragedia della corazzata ROMA” che si svolgerà il giorno 6 settembre alle ore 10.00, presso il Castello Svevo di Brindisi e che avrà come relatori il professor Vito Gallotta dell’Università degli Studi di Bari e il Capitano di Vascello Patrizio Rapalino dell’Ufficio Storico della Marina Militare.    Presso la  Biblioteca del Circolo Ufficiali di La Maddalena, il giorno 9 settembre alle 09.30, si terrà la conferenza dal titolo “L’armistizio e le Forze Navali da Battaglia”  seguita una cerimonia che si svolgerà alle ore 11.00 presso la banchina di Punta Chiara (La Maddalena) e alla quale presenzierà, in rappresentanza del Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, impegnato a Brindisi, il contrammiraglio Gualtiero Mattesi, Comandante del Comando Militare Marittimo Autonomo della Sardegna.

U.S.

TRE MESI RICCHI DI DONAZIONI PER IL MUSEO DELLA PIAZZAFORTE

museo.jpg

museo della piazzaforte,augusta,augustanewsAUGUSTA –La riapertura al pubblico del Museo della Piazzaforte che ha sede in alcune sale al piano terra del Palazzo di Città, ha subito goduto della generosità degli enti della Marina Militare presenti ad Augusta e di alcuni cittadini che non hanno esitato a voler donare al Museo pregevoli cimeli in loro possesso. L’Arsenale Militare Marittimo, diretto dal C.A. Giuseppe Abbamonte, ha donato uno scafandro da palombaro formato da: muta, elmo e scarpe piombate, consentendo così l’integrazione dell’angolo espositivo dedicato al cacciatorpediniere “R.N. Pancaldo”, affondato nel 1940 nel porto di Augusta e recuperato anche con l’intervento dei palombari civili in servizio ad Augusta. Lo scafandro è stato assemblato dal palombaro signor Franco Spinali dipendente dell’Arsenale che, per dare maggiore integrità al cimelio, ha donato il berretto e la sciarpa di lana di colore rosso che fa parte dell’equipaggiamento e un vecchio cinturone di cuoio al quale viene attaccato il caratteristico pugnale da lavoro con elsa e guaina a vite.  Il signor Antonino Di Benedetto ha donato un “portavoce”, in ferro zincato in uso nella Regia Marina durante la Seconda Guerra Mondiale per amplificare la voce di chi impartiva ordini al personale in coperta. Il signor Salvatore Romano ha donato una placca di bronzo proveniente dall’Arsenale Militare di La Spezia che identificava un compressore per i siluri che armavano i sommergibili della R. Marina.  Il signor Giuseppe Tosto ha donato, per conto della madre signora Saraceno, le onorificenze del nonno Alfio Saraceno, soldato del Regio Esercito nominato Cavaliere di Vittorio Veneto nel 50° Anniversario della Vittoria della Prima Guerra Mondiale. I fratelli Domenica e Giuseppe Solano, hanno dato in uso gratuito due cimeli bellici molto rari: una branda da campo in dotazione al Regio Esercito durante la Prima Guerra Mondiale e una custodia metallica per maschera antigas anch’essa in dotazione al R. Esercito durante la Seconda Guerra Mondiale. La branda oltre il suo valore storico, è un esempio a tutto tondo di design dell’industria bellica italiana dei primi del 1900, in cui l’aspetto estetico ben si coniuga con la funzione dell’oggetto e la sua produzione a livello industriale. I due cimeli donati dai Solano sono stati rinvenuti in un magazzino agricolo di loro proprietà. Il restauro della branda eseguito da Giuseppe Solano e Salvatore. Romano (quest’ultimo collaboratore del Museo), ha comportato la semplice rimozione dell’ossido di ferro dalla struttura e il suo isolamento dall’aria con l’applicazione di cera, e il racconcio delle lacerazioni e delle mancanze di tessuto del telo con l’applicazione a caldo di forzaglia di cotone.  Il signor Giuseppe Tringali, amministratore di AugustaNews, ha trasferito invece in comodato gratuito per fini espositivi un “macinello per caffè” da campo “mod.1905”, in ottimo stato di conservazione e ancora funzionante, in uso alla Regia Marina durante la II Guerra Mondiale. Il cimelio, dotato di custodia metallica che ha anche la funzione di raccogliere il caffe macinato, rimanda con efficacia poetica al break del militare fatto con la condivisione anche dell’italianissima bevanda di conforto. Il macinello fu prodotto e fornito alle Forze Armate del Regno d’Italia dal 1905, dalla storica azienda piemontese “Tre Spade” dei Fratelli Bertoldo. Fondamentale per la corretta collocazione temporale del cimelio nell’ambito museale è il particolare costruttivo del corpo cilindrico, consistente in alcuni punti saldatura realizzati ad arco elettrico anziché con la tradizionale chiodatura che, appunto, contraddistingue l’identico macinello della I Guerra Mondiale. La signora Amalia Morso Lavaggi ha donato una bella e superba gavetta tedesca della II Guerra Mondiale; l’avv. Francesco Migneco Omodei una vanga da Fanteria della I Guerra Mondiale; il C.A. Gaetano Paolo Russotto l’esemplare di un crest originale del cacciatorpediniere “USS Walker” (poi D 561 FANTE nella M.M.).  Sul filo di lana, prima della pausa di agosto, dalla Direzione del Genio Militare per la Marina di Augusta l’esemplare di una bellissima Depht Charge Mk.IX dell’US Navy del 1943. Il Direttore del Museo avv. Antonello Forestiere ed i suoi Collaboratori, costantemente impegnati nell’attività di ricerca di pezzi e manutenzione della collezione, continuano ad invitare gli Augustanesi a visitarlo nei noti orari di apertura al pubblico, ringraziando innanzitutto quanti hanno dimostrato intelligenza e disponibilità con le loro donazioni, nonché quanti offrono in comodato a fini espositivi i pezzi affettivamente più cari che, al momento, desiderano mantenere in proprietà. La generosità dei nostri concittadini e degli organismi militari da sempre vicini al Museo, è pertanto il segno evidente del buon lavoro svolto e della qualità della collezione composta da piccoli e grandi cimeli. Ricordiamo, con una punta d’orgoglio, che tra i grandi cimeli il Museo annovera, primo fra tutti i Musei del centro-sud, anche un grande elicottero della Marina Militare mod. “AB.212” esposto nel comprensorio della Polizia di Stato in Piazza Castello.

     Salvatore Romano

 

RAPPRESENTANTI DEL MUSEO DELLA PIAZZAFORTE IN VISITA ALLA BASE ELICOTTERI DELLA MARINA MILITARE A CATANIA

MUSEO.jpg

MUSEO1.jpgCATANIA – Giorno 5 luglio, il Museo della Piazzaforte rappresentato dal suo direttore Antonello Forestiere, dal Comitato di Direzione e dai Collaboratori, è stato ospite della Base Elicotteri della Marina Militare a Catania. L’opportunità è stata offerta di buon grado dal comandante della Base, il Capitano di Vascello Andrea Cottini, che nonostante gli impegni giornalieri derivanti dal suo incarico ha accolto e accompagnato gli ospiti nel corso della visita.  La delegazione del Museo ha visitato i laboratori in cui si svolgono i controlli di sicurezza sui carburanti e d’integrità sui materiali ferrosi che compongono gli elicotteri della Marina, assistendo a delle dimostrazioni didattiche sulle procedure e sui protocolli tecnici finalizzati a garantire la sicurezza dei velivoli. Dai laboratori la delegazione e passata alla vasca “Dunker” dove ha assistito a un’esercitazione in cui i piloti simulando l’ammaraggio e il parziale affondamento del velivolo, devono effettuare sottacqua, in un arco di tempo limitatissimo, le manovre necessarie a farli uscire dalla carlinga e metterli in salvo. L’ultima tappa prevedeva la visita agli Hangar del Secondo e del Terzo Gruppo di stanza a Maristaeli, dove gli ospiti hanno avuto anche la possibilità di salire sull’elicottero EH-101 prodotto dalla Agusta-Westland e di realizzare una foto di gruppo. Il tour all’interno della Base è terminato presso il Quadrato Ufficiali, dove il Com.te Cottini, nell’offrire un gradevole ristoro, ha rivolto parole di apprezzamento per il Museo della Piazzaforte e per l’attività che lo caratterizza, sottolineando l’importanza dei di cimeli che esso custodisce, essendo essi rilevanti sia per la Storia della Piazzaforte di Augusta sia per quella delle FF. AA. Italiane. Con il calice in mano ha esortando tutti i presenti a mantenere l’impegno assunto nei confronti della struttura culturale. Il nostro direttore avv. Antonello Forestiere, ha espresso il ringraziamento di tutti i presenti per l’opportunità data al Museo, di poter conoscere e apprezzare l’importanza di Maristaeli Catania e l’alta professionalità del personale della Marina Militare in essa impiegato. Ha poi donato al Comandante Cottini il gagliardetto del Museo e due pubblicazioni di cui sono autori due distinti collaboratori del Museo: la prima curata da Salvatore Romano sull’araldica che si ammira sulla Porta Spagnola di Augusta, la seconda curata da Raffaele Migneco Omodei sulla storia dei Dirigibili. Il Comandante di Maristaeli ha ricambiato l’omaggio consegnando al Direttore il Crest della Base.  

                         Salvatore Romano

IL MUSEO DELLA PIAZZAFORTE ESPONE A MARISICILIA DI TERRAVECCHIA

PIAZZAFORTE.jpg

AUGUSTA – La manifestazione del “Trofeo di San Domenico” dell’8 e 9 giugno scorso, e come in questo sito nei giorni precedenti ne ha dato ampio risalto, ha avuto un grande successo, sia per la numerosa affluenza di pubblico, e sia per gli stands espositivi inerenti il tema del Trofeo. In particolare, va sottolineato l’interesse dimostrato dai visitatori allo stand del Museo della Piazzaforte di Augusta, allestito e preparato con cura e passione dal suo Direttore Avv. Antonello Forestiere, coadiuvato da validi collaboratori, peraltro, esperti in modellismo. All’interno della palestra “Stampanone” di Marisicilia a Terravecchia, al Museo della Piazzaforte è stato assegnato un ampio spazio, ove è stato possibile ordinare l’esposizione di pannelli raffiguranti le fortificazioni spagnole, oltre a rari e pregiati cimeli, come un’immagine d’epoca raffigurante Componenti della Sezione combattenti della I Guerra Mondiale, assieme ad un elmetto del tipo Adrian. Inoltre, sono stati esposti modelli di antichi strumenti di guerra, pregevoli nella fattura, nonché nella originale ricostruzione storica. Molto attenzionato, poi, il grande pannello esplicativo del bombardamento della città del 13 maggio 1943, volto a celebrare il 70o anniversario dell’evento. Congiuntamente, il Gruppo Modellisti “Città di Augusta” ha esposto una serie di modellini civili e militari d’epoca. Fra essi, in bella mostra, in diorama un prototipo del quadrimotore americano Libertador, posto sulla pista desertica dell’entroterra tunisino, in fase di decollo verso Augusta, ove il 13 maggio ’43 porterà lutto e distruzione. In seguito tale ricorrenza sarà ricordata come la “Giornata della Memoria di Augusta. E a tal proposito, chi vi scrive, quella uggiosa e triste giornata di maggio, l’ha portata nel cuore per 70 anni, conservata nella memoria di un adolescente scampato e sopravvissuto a quello inferno, amaro e cocente per altri nostri cittadini, a cui il destino quel giorno, oltre alla vita tolse il diritto, persino, ad un nome e ad una tomba. È doveroso, giustamente, rendere merito alla sensibilità dell’Avv. Forestiere e ai suoi validi collaboratori, nella ricostruzione di questo frammento di storia cittadina che rende gratitudine, onore ed orgoglio, se non agli uomini, al martirio della Città. Ritornando, ancora, all’argomento esposizione, anche la Marina Militare ha esposto un pregevole elmo da palombaro tipo Galeazzi, e la Guardia di Finanza due superbe e complete uniformi da Finanziere di terra e di mare, assieme ad armi d’epoca e a un modello di guardiacoste dell’ultima generazione. Infine, facciamo voti augurali per la prossima 8aEdizione e con la certezza che il Museo della Piazzaforte di Augusta sarà maggiormente presente per mantenere viva la memoria storica della nostra Augusta, per contribuire, almeno moralmente, a risollevarla dall’angoscioso problema, in cui il deprecabile comportamento di pochi l’hanno trascinata.

 

       Francesco Migneco     il B-24 Liberator del Museo della Piazzaforte alla 7a Edizione del Xifonio Cup in esposizione alla MM di Terravecchia.

MUSEO DELLA PIAZZAFORTE DI Augusta : I PRIMI VISITATORI “STRANIERI” DOPO LA RIAPERTURA

piazzaforte.jpg

AUGUSTA. Si tratta della prima comitiva organizzata che ha visitato il civico “Museo della Piazzaforte”.recandosi appositamente ad Augusta.

La comitiva composta dal CRAL dei Dipendenti della Provincia Regionale di Siracusa è stata accolta all’arrivo domenica scorsa da Maria Rita Corallo del Comune di Augusta ed in seguito accompagnata in visita ai cimeli dall’Avv. Antonello Forestiere, direttore del Museo e dall’avv. Vittorio Sardo, collaboratore.

Gli ospiti hanno effettuato un’attenta ed esauriente visita lasciando al termine commenti molto positivi .