IL MUSEO DELLA PIAZZAFORTE E LA GENEROSITA’ DEI CITTADINI

MEDAG.jpgAugusta Il Museo della Piazzaforte di Augusta diretto dall’avv. Antonello Forestiere, appena riaperto riscuote l’apprezzamento sincero e commosso da parte dei visitatori di Augusta e no. Ma l’aspetto più interessante da sottolineare sono i casi di generosità che vengono a bussare alla porta del Museo, chiedendo con curiosa delicatezza e umiltà di poter donare il ricordo di un proprio parente. Il 25 maggio 2013, con piacevole sorpresa il sig. Giuseppe Tosto, residente ad Augusta, dopo aver visitato il Museo si è avvicinato al Direttore e ai collaboratori di servizio, offrendo con liberalità le decorazioni conferite al nonno materno Alfio Saraceno, avendo egli reputato la sede museale fondata dal fu ing. Tullio Marcon, il luogo ideale per la loro conservazione e condivisione con la comunità augustanese. “Qui -ha detto il signor Giuseppe consegnandole al Direttore -le medaglie del nonno, stanno meglio che a casa mia”. Le due decorazioni conferite il 4 aprile 1970 ad Alfio Saraceno, che combatté a Vittorio Veneto durante la I Guerra Mondiale, sono costituite da una Medaglia d’Oro che celebra il «50° Anniversario della Vittoria 1918-1968» e dalla «Croce di Cavaliere dell’Ordine di Vittorio Veneto» con il relativo diploma del Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat, che in qualità di Capo dell’Ordine, conferì il titolo al Saraceno. “Museo”, spiega il vocabolario della lingua italiana Treccani significa “luogo sacro alle muse”. Che il “Museo della Piazzaforte” sia in qualche misura un luogo denso di sacralità, cioè degno del massimo rispetto, lo dimostra l’innumerevole quantità di reperti esposti e il ricordo del sacrificio umano a cui essi rimandano. Ma lo dimostrano, soprattutto, la stima positiva di chi lo visita e la generosità di tutti coloro che come il signor Tosto, avendo percepito anche la sacralità del luogo, si sono spogliati di quei cimeli di famiglia intrisi di affettività, per permettere la realizzazione di un luogo come il Museo della Piazzaforte di Augusta.  Anche le medaglie del soldato Alfio Saraceno, che contribuì a fermare l’avanzata austriaca dopo la grave sconfitta della Battaglia di Caporetto del 24 ottobre 1917, troveranno, non appena sistemate in una decorosa cornice, il loro posto tra i tanti cimeli e reperti che rimandano alla I Guerra Mondiale.

 

     Salvatore Romano    collaboratore del M.D.P.

11 MAGGIO RIAPERTURA AL PUBBLICO DEL “MUSEO DELLA PIAZZAFORTE”

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AUGUSTA. La Commissione Straordinaria per il Comune di Augusta e il direttore del Museo della Piazzaforte rendono noto che la riapertura al pubblico del Museo è prevista a partire da sabato 11 maggio 2013. I visitatori potranno accedere nelle sale del Museo poste al piano terra del Municipio dall’androne di rappresentanza di Piazza Duomo dalle ore 9.30 alle 12.30. Quindi, come usuale, il Museo sarà aperto anche la domenica, con lo stesso orario. La riapertura del Museo è scaturita al termine di una serie di produttivi e cordiali incontri improntati alla massima disponibilità e spirito di collaborazione tra il direttore del Museo avv. Antonello Forestiere e la Commissione Straordinaria per il Comune di Augusta. Un’apposita convenzione è stata siglata martedì pomeriggio scorso in Comune tra la Commissione Straordinaria, il Museo della Piazzaforte rappresentato dal Direttore e la Sezione. di Augusta dell’Associazione Nazionale Carabinieri, rappresentata dal presidente tenente Giovanni Giallongo. Quest’ultima, con pronta e lodevole disponibilità,  assicurerà negli orari di apertura la sorveglianza dell’androne principale al fine di impedire l’accesso ai piani superiori del Municipio; i locali espositivi saranno come sempre custoditi dai Ccllaboratori onorari del Museo; sarà invece la Polizia Municipale ad assicurare la materiale apertura e chiusura del Municipio il sabato e la domenica nelle ore di apertura al pubblico del Museo. Superati agevolmente pertanto i piccoli ostacoli burocratici e operativi che ancora ostavano alla riapertura del Museo che così torna a potere essere visitato dal pubblico.  Nel periodo estivo ci sarà una inevitabile variazione d’orario, anche in ragione delle già verificate esigenze poste dal clima e dal periodo feriale: nei mesi di luglio e settembre (sino a sabato 14) il Museo sarà aperto soltanto il sabato dalle ore 18.00 alle ore 20.30; ad agosto sarà chiuso; da metà settembre in poi riprenderà la normale apertura mattutina di sabato e domenica.  Poiché il mercoledì mattina, come usuale, è il giorno che il museo dedica da sempre alle visite delle scuole che ne facessero richiesta, è previsto che giorno 15 c.m. alcune classi del liceo “Megara” cittadino con i loro docenti, saranno le prima scuola a varcare nuovamente la soglia del Museo per una visita guidata. 

     F. A

MUSEO DELLA PIAZZAFORTE AD AUGUSTA: UN ELICOTTERO FRA I NUOVI ARRIVI E PRESTO LA RIAPERTURA

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AUGUSTA. Si è ufficialmente insediato  il nuovo comitato di direzione del Museo della Piazzaforte, nominato dal commissario reggente il Comune di Augusta, il palermitano La Mattina, che ha voluto cassare le nomine fatte dalla Giunta, affermando essere le nomine fiduciarie, come se un comitato onorario di un’istituzione museale potesse in qualche modo rappresentare un rischio per la amministrazione pro tempore di questo tecnico settantacinquenne, pensionato da circa dieci anni, voluto a quel posto dall’ex “governatore” Lombardo. Questo commissario reggente, che dovrebbe essere considerato tecnico, ha cassato anche le nomine i componenti della Commissione di Storia patria, scegliendo quasi tutte persone nuove non si capisce con quali criteri se non quelli discrezionali, visto che non ha nominato candidati con  più titoli specifici e numerose pubblicazioni rispetto a quelli scelti da lui,  primo fra tutti Elio Salerno, cui, per la protesta generale, ha consegnato giorni fa  la nomina di presidente onorario del museo civico, un museo che non è mai esistito se non sulla carta, di cui lo stesso Salerno era l’ideatore, il fondatore e il detentore di reperti che non hanno mai avuto collocazione, perché il museo civico mai ha avuto una sede, al contrario di quello della piazzaforte,  voluto fortemente dallo scomparso Tullio Marco, di cui Antonello Forestiere (nella foto) è stato il braccio destro, vicedirettore. .. La riunione del nuovo comitato di quest’ultimo  è avvenuta nel palazzo municipale di Augusta su convocazione del direttore . Antonello Forestiere. L’ordine del giorno del primo incontro è stato ricco di interessanti argomenti di discussione: Tra i tanti argomenti si segnalano la meritoria prossima nomina del primo gruppo di collaboratori del museo; l’imminente cerimonia ufficiale di consegna dell’elicottero AB.212 della M.M. già montatoal’interno del il comprensorio della Polizia di Stato; la partecipazione del museo a una serie di eventi culturali che si terranno a Catania, Siracusa e Augusta in occasione del 70° Anniversario della Battaglia di Sicilia 1943;  l’avvio della verifica della sistemazione esterna di alcuni grossi cimeli del museo (parte in deposito o in arrivo, parte ancora nel Museo dello Sbarco in Sicilia 1943 a Catania) presso il comprensorio esterno del Castello Svevo, sempre sul lato di Piazza Castello; lo sviluppo di rapporti culturali del museo con un’importante ente internazionale di collezionismo storico-militare con sede a Malta. Il direttore Forestiere ha ribadito l’importanza della cessione in proprietà dell’elicottero da parte dello Stato Maggiore della M.M., costituendo un evento di portata notevole in quanto la città di Augusta ed il Museo della Piazzaforte hanno così il primato a livello nazionale di possedere un aeromobile militare per finalità storico-culturali esposto, diversamente da altri monumenti, all’esterno di Basi, Musei, Istituti, in luogo tutelato e direttamente accessibile al pubblico. Per quanto riguarda la riapertura al pubblico del Museo che, ha ribadito il direttore, è sempre pronto da subito a essere visitato, nei prossimi giorni dovrebbero verificarsi assieme al commissario reggente il Comune le modalità di accesso del pubblico, permanendo a tutt’oggi, come è noto, la chiusura del portone del Municipio sul lato di Piazza Duomo.

 F. C.