MARINA MILITARE E MAREVIVO ALLEATI PER IL MARE

MG_2647Giovedì 8 maggio, a Ponza, la Marina Militare e l’associazione ambientalista Marevivo saranno di nuovo insieme, per il secondo anno consecutivo, nella realizzazione del progetto di educazione ambientale “Delfini Guardiani” per le scuole delle isole minori del territorio italiano e dei comuni costieri. Le navi a vela Capricia e Corsaro della sezione Velica Marina Militare, destinate alle campagne addestrative degli allievi ufficiali dell’Accademia Navale, faranno sosta nell’arcipelago ponziano e imbarcheranno circa 120 alunni delle scuole primarie dell’Isola. Grazie all’azione congiunta tra Marina Militare e Marevivo verrà sviluppato, durante le uscite in mare, un programma didattico che prevede la sensibilizzazione dei giovani alunni nei confronti delle problematiche ambientali. I giovani ‘delfini guardiani’ potranno, attraverso la barca a vela, instaurare un contatto forte ed emotivo con il mare imparando a confrontarsi con temi importanti quali la fiducia in se stessi e il rispetto reciproco. Apprenderanno sul campo gli strumenti e le tecniche della navigazione a vela e a distinguere la provenienza dei venti, l’importanza del riconoscimento della costa e le regole di comportamento che permettono la corretta convivenza in un ambiente ristretto com’è appunto un’imbarcazione a vela. La Marina Militare, da sempre attenta alla conoscenza e al rispetto dell’ambiente marino nella formazione dei giovani all’interno dei propri istituti, vuole contribuire e diffondere l’amore per il mare e l’ambiente.

MARINA MILITARE E MAREVIVO INSIEME PER DIVULGARE IL MARE E LA SUA TUTELA

marevivo,augusta,augustanewsAUGUSTA. Il comando di Marisicilia, con sede in Augusta, informa i lettori che si è tenuta una conferenza dal titolo “Delfini a rischio…perché? Dalle quotidiane minacce alla recente epidemia” nel  Circolo Ufficiali Marina Militare “Caio Duilio” di Roma il 9 luglio e a cui sono intervenuti Luciano Nardini, presidente Circolo Ufficiali, Rosalba Giugni, presidente Marevivo, Oliviero Montanaro, National Focal Point Santuario Pelagos, Sandro Mazzariol, coordinatore CERT e ricercatore dell’Università di Padova, Aurelio Caligiore, RAM Capitanerie di Porto – Rete di Avvistamento Mammiferi Marini. Le conclusioni sono state affidate al Capo di Stato Maggiore della Marina Militare Giuseppe De Giorgi e ha condotto la serata la giornalista Donatella Bianchi.  Se da una parte il morbillivirus si conferma fattore principale dell’anomala moria di delfini, che da gennaio ha interessato le coste del Tirreno, dall’altra va sottolineato che “le stenelle, quasi tutte giovani di età inferiore ai 20 anni, sono morte per una serie di concause: scarsità di cibo, pesca intensiva, inquinamento che riduce le difese immunitarie dei cetacei, in sintesi un mare malato a causa dell’azione umana”, ha spiegato Sandro Mazzariol durante il suo intervento.  Ad essere colpito in particolare è stato il cuore del Santuario dei Cetacei: “Il Santuario, area marina protetta che interessa il territorio francese, monegasco e italiano, non ha in definitiva strumenti concreti, è soprattutto un messaggio di tutela – ha affermato Oliviero Montanaro -. Nel 2009 abbiamo stipulato la ‘Carta del Partenariato’, hanno aderito per il momento 25 Comuni ma la direzione intrapresa è quella giusta”. A sottolineare, invece, il ruolo operativo del Ministero dell’Ambiente, ed in particolare delle Capitanerie di Porto nel monitoraggio dei cetacei e non solo, è stato il comandante Aurelio Caligiore.  “L’impegno di Marevivo per questi splendidi mammiferi marini, da trent’anni, prosegue ininterrottamente: dalla lotta contro le spadare alla pesca illegale, alla creazione di un marchio di qualità per certificare che nessun delfino è stato ucciso nella pesca del pesce spada, fino alla campagna in corso “SOS Delfini”. Del resto il nostro simbolo sono proprio i nostri cugini del mare, che fanno da interfaccia tra il mondo terrestre e quello marino“, ha commentato Rosalba Giugni.  A chiudere l’incontro il video che ha raccontato l’avventura dei ‘Delfini Guardiani’, i mille giovanissimi protagonisti dell’omonimo progetto di educazione ambientale delle isole minori e dei comuni costieri che, grazie alla Marina Militare, quest’anno hanno avuto l’opportunità di vivere l’esperienza unica di navigazione a vela lungo le coste d’Italia e conoscere così la cultura del mare.  “Amare il mare significa occuparsi del mare e spero che questi giovani ragazzi abbiano appreso in questa esperienza con noi che è semplicissimo vivere con regole rispettose dell’ambiente a beneficio della collettività” ha concluso Giuseppe De Giorgi.

M. S.

MARINA MILITARE E MAREVIVO ALLEATI PER IL MARE

Marevivo-Delfini-Guardiani.jpgAUGUSTA – Dal 3 all’ 8 giugno alle isole di Lampedusa e Linosa, continua la collaborazione tra la Marina Militare e l’associazione ambientalista Marevivo, impegnate nel progetto “Delfini Guardianiper educare i giovani alla conoscenza e al rispetto del mare. La nave a vela Orsa Maggiore della Marina Militare, destinata alle campagne addestrative degli allievi ufficiali dell’Accademia Navale, farà sosta nell’arcipelago siciliano delle isole Pelagie, ed imbarcherà gli alunni delle scuole medie inferiori ed elementari. Durante le uscite in mare giornaliere saranno presenti operatori dell’associazione Marevivo ed insieme agli equipaggi della Marina svilupperanno il programma didattico che prevede la conoscenza delle principali attrezzature in dotazione alle navi scuola, le principali manovre eseguite durante la navigazione a vela, l’osservazione del mare e dei venti, il sea-watching, i fondali e l’osservazione geologica delle coste. La Marina Militare, da sempre attenta nella formazione dei giovani nei propri istituti di formazione (Accademia Navale di Livorno, Scuole Sottufficiali di Taranto e La Maddalena, Scuola Navale Militare F. Morosini), e il team di Marevivo insegneranno ai giovani la conoscenza e il rispetto dell’ambiente marino, individuando piccoli azioni da fare per tutelare la natura e il territorio.

   U.S.