POSA DELLA PRIMA PIETRA DELLA CHIESA DI SAN GIUSEPPE INNOGRAFO AD AUGUSTA

SGIAUGUSTA. Un momento atteso da circa undici anni. Domenica  17 novembre alle ore 10.00, ha avuto  luogo la posa della prima pietra della Chiesa e dei locali parrocchiali di San Giuseppe Innografo ad Augusta,  presente l’arcivescovo  di Siracusa,  Salvatore Pappalardo,  per celebrare insieme alla comunità parrocchiale, guidata dal parroco don Giuseppe Mazzotta, la fine di una attesa che dura dal 2002, anno in cui la parrocchia San Giuseppe Innografo ha cominciato a operare. “All’inizio “lungo la strada” – ricorda padre Mazzotta – , poi nelle due vecchie stanze messe a disposizione da un parrocchiano, e infine nei prefabbricati dove attualmente ci troviamo. Un’ attesa lunga, sofferta e travagliata, nonostante la vastità della parrocchia, dove i residenti, solo quelli stabili, superano le 10.000 persone. La parrocchia si è posta in questi anni come unico centro di aggregazione e di socializzazione nei vasti quartieri-dormitorio, privi di strutture di urbanizzazione, di Monte Tauro”. La Diocesi di Siracusa ha cercato sin da subito una soluzione adeguata per un finanziamento tramite la Conferenza Episcopale Italiana per realizzare la Chiesa a Monte Tauro, ma le difficoltà sono sorte sul terreno assegnato dal Comune. “Il problema” – ha spiegato padre Mazzotta – “è stato superato acquisendo un nuovo terreno, in parte acquistato con il contributo della Conferenza Episcopale e in parte ricevuto dal Comune di Augusta”. La Chiesa e i locali parrocchiali sono stati progettati dagli architetti Domenico Garsia e Marco Niciforo. “La comunità parrocchiale si è data l’impegno di vivere intensamente la posa della prima pietra a livello simbolico: la Pietra è Cristo sul quale essa vuole lasciarsi edificare per essere oggi “dimora e presenza di Dio” fra gli uomini e le donne di Monte Tauro”.

Alessandro Ricupero  –   NELLA FOTO, il vescovo di Siracusa, Salvatore Pappalardo, si avvia per la posa della pietra