Al Circolo Ufficiali concerto pianistico con intermezzi poetici
AUGUSTA. Si è tenuto il 2 sera il “Concerto di capodanno” al Circolo Ufficiali della M.M., presieduto dal direttore dell’arsenale, amm. Giuseppe Abbamonte. Protagonista la 24enne Cristiana Mastrantonio, augustana, diplomatasi in pianoforte, che si sta perfezionando all’accademia romana di Santa Cecilia. E’ stata un’esibizione di altissimo livello, non solo per l’indiscussa capacità della pianista di suonare a memoria, senza spartito, ma per le forti emozioni che ha saputo trasmettere al folto pubblico presente. Cristiana Mastrantonio ci teneva a esibirsi nella sua città natale e si è rivolta a chi scrive, già suo docente al liceo scientifico, che ha proposto l’”evento” al presidente Abbamonte, ricevendone immediatamente l’assenso. Fra i presenti tutti gli ex compagni di classe che, con Cristiana, parteciparono sette anni fa, alla messa in scena della pièce teatrale “La vita non muore”, tratta da chi scrive dal famoso libro di Oriana Fallaci “Lettera a un bambino mai nato”. Come allora, anche durante il concerto, Cristiana ha dato prova del pathos artistico che “sente” e trasmette come interprete. Al concerto del 2 ha interpretato, con non poco sforzo fisico e con autentico virtuosismo, la “Davidsbundler danz opera 6, libro i e II, l di Schumann, la Sonata, op. 101, di Beethoven e la “Tarantella da Venezia a Napoli” di Liszt. Caratteristica della serata gli intermezzi poetici, fra un pezzo musicale e l’altro, a cura di Abbamonte e di chi scrive , ognuno dei quali ha interpretato testi poetici dell’altro: una formula apprezzata, che ha consentito alla concertista di prendere fiato e al pubblico di ascoltare anche testi recitati. Grazie al beneplacito del presidente Abbamonte, all’inizio della serata ho ricordato Memmo Garsia e ho dedicato alla sua memoria il concerto.
Giorgio Càsole