AUGUSTA, ANDRA’ VIA ANCHE IL GIUDICE DI PACE?

L’allarme lanciato da Mimmo Di Franco

giudice-di-pace1.jpg

di franco.jpgAUGUSTA. “Continua lo spoglio degli uffici pubblici dislocati ad Augusta”, dice Mimmo Di Franco (nella foto a lato) riferendosi al possibile n riferimento al trasferimento del giudice di pace a Siracusa o a Lentini.  Se messo in atto, questo provvedimento  confermerebbe la tendenza dello “scippo” di importanti uffici pubblici in Augusta, ridimensionamento di uffici pubblici importanti, tipo ferrovia, poste e ospedale. Di Franco chiede al Comune “di attivarsi affinché ciò non avvenga, creando un accorpamento degli uffici, così come previsto dalla legge all’art 3 comma 2. In caso contrario la chiusura definitiva degli uffici giudiziari rappresenterebbe disagi da parte degli utenti, che sarebbero  costretti a recarsi nel capoluogo o a Lentini anche per banali liti condominiali, con evidenti aggravio di spese”. Il provvedimento è racchiuso nel decreto legge numero 138 del 13 agosto, convertito in legge. A norma dell’articolo 1, comma 2, vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, saranno soppressi moltissimi uffici dei giudici di pace. Nel distretto di Catania, di cui fa parte il circondario di Siracusa, anche l’ufficio di Augusta, che dovrebbe essere accorpato  appunto a quello di Lentini. L’unica maniera per evitare tale ennesimo scippo è di richiedere espressamente il mantenimento degli uffici. Sono previste, infatti, deroghe, su proposta del ministero di Giustizia e con decreto presidenziale, sentiti i Comuni, secondo cui possono essere istituite delle sedi distaccate. “Entro i 60 giorni dalla pubblicazione della legge” – evidenzia Di Franco –“ i comuni interessati, devono presentare domanda di mantenimento degli uffici del giudice di pace, di cui è proposta la soppressione, anche tramite accorpamento, con altri comuni, ma facendosi carico delle spese di mantenimento e di erogazione del servizio, delle relative sedi, oltre alle spese integralmente anche del personale amministrativo. Qualora, entro un’ anno dalla deroga, l’amministrazione richiedente non rispetti gli impegni, relativi al personale amministrativo ed alle spese, l’ufficio del giudice di pace verrebbe definitivamente soppresso. Allo stesso modo, il decreto legge recante ulteriori misure per la stabilizzazione finanziaria, riduce gli uffici giudiziari di primo grado, cioè i tribunali di Avola, Lentini ed Augusta, trasferendoli a Siracusa.  Anche in questo caso sono previste deroghe in attuazione della stessa procedura utilizzata per gli uffici del giudice di pace”.  I cittadini aspettano una risposta dal sindaco Carrubba.

   Giulia Càsole