Di rientro dal Kosovo

I MILITARI DEL 62° REGGIMENTO FANTERIA “SICILIA” SALUTANO LA CITTA’ AL RIENTRO DAL KOSOVO

CERIMONIA MILITARE A PIAZZA “UNIVERSITA’”

Messina, 26 giugno 2009. Mercoledì 1 luglio, alle ore 18.00, in Piazza “Università” a Catania avrà luogo la cerimonia militare per il rientro in Patria dal Kosovo del 62° reggimento “Sicilia”, Unità di fanteria della Brigata meccanizzata “Aosta”.

kosovo.jpgPrenderanno parte all’evento il Comandante delle Forze di Difesa dell’Esercito per il Centro, Sud Italia e le Isole, Generale di Corpo d’Armata Francesco TARRICONE, e le Autorità civili, religiose e militari della città di Catania.

Il 62° reggimento fanteria “Sicilia”, rientrato in Italia alla fine del mese di aprile dopo aver svolto sei mesi di intense attività, unitamente ad una batteria del 24° reggimento artiglieria terrestre “Peloritani” e ad uno squadrone del reggimento di cavalleria “Lancieri di Montebello”, ha costituito l’unità operativa di manovra italiana della Multinational Task Force West (MNTF-W) in Kosovo, garantendo sicurezza e libertà di movimento alla popolazione locale, secondo quanto previsto dal mandato delle Nazioni Unite (Risoluzione ONU 1244).

Durante la missione, ha portato a termine numerose attività: 3.760 posti osservazione, 5.500 pattuglie motorizzate, 3.190 pattuglie appiedate, 54 check points, oltre 3.800 persone e più di 3.000 veicoli controllati, per un totale di oltre 420.000 chilometri percorsi ed il sequestro di grossi quantitativi di munizionamento da guerra.

 

Il 62° reggimento fanteria si costituisce il 16 aprile 1861 ed è inserito con il 61° nella Brigata “Sicilia”. Partecipa alla repressione del brigantaggio nel centro Italia (1861-63), alla Terza Guerra d’Indipendenza (1866), alla presa di Roma (1870) ed alla Prima Guerra Mondiale (1915-18). Con l’ordinamento del 1926, il 62° reggimento fanteria “Sicilia” è assegnato alla VIII Brigata di Fanteria e prende parte al secondo conflitto mondiale inquadrato nella Divisione Motorizzata “Trento”(102^), nei cui ranghi combatte fino allo scioglimento, nel novembre 1942, in Africa Settentrionale, dopo epica resistenza al termine della battaglia di El Alamein.

Il 1° ottobre 1975, da un battaglione del 5° reggimento fanteria “Aosta”, si forma in Catania il 62° battaglione di fanteria motorizzato “Sicilia” che eredita le tradizioni del reggimento. Il 27 agosto 1992, con il concorso del personale del disciolto 62° battaglione corazzato “M.O. Jero”, si riordina in 62° reggimento fanteria corazzata “Sicilia”. Dal 1997 l’Unità diviene reggimento carri e, nel 2001, viene nuovamente riconvertita in reggimento di fanteria.

 

                   Distaccamento Comando Brigata Meccanizzata “Aosta”