Dream Boat: bilancio positivo di un progetto per la riabilitazione dei bambini diversamente abili

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Bilancio positivo di fine anno per DREAM BOAT, l’attività dell’imbarcazione ideata da Marco De Filippo che ha unito all’esperienza di fisioterapista la propria passione per il mare e gli sport velici, del quale riassumiamo pertanto i dati e gli aspetti salienti.

Il Dream boat è un imbarcazione a vela costruita esclusivamente per dare la possibilità ai bambini disabili di poter praticare una riabilitazione psicomotoria attraverso un’ attività ludica stando in contatto con la natura ed il mare. Il progetto ha trovato realizzazione nel 2008 grazie all’acquisto del mezzo nautico effettuato dal Kiwanis Club Augusta, l’intervento di altri sponsor (Esso-Raffineria di Augusta, Sasol) e l’assistenza della M.M..

 

Caratteristiche dell’imbarcazione

E’una barca di lungh. m.4,70 con deriva fissa di m.1,00. E’provvista di due sedili per accogliere comodamente sia il diversamente abile che l’istruttore. E’dotata di doppi comandi per il docente e per il discente,e non scuffia (non si ribalta) perché zavorrata.

 

Obiettivi e finalità

L’imbarcazione è studiata per la riabilitazione psicomotoria dei diversamente abili. L’attività ludica rappresenta sempre una valida alternativa ai mezzi tradizionali recuperando i ragazzini dal punto di vista motorio,psicomotorio, propiocettivo e stimolando interesse per la natura. Il Dream Boat ricopre anche uno scopo sociale offrendo un esperienza a dei bambini che, diversamente, non avrebbero modo di conoscere il mare.

Staff tecnico

E’ composto da Fisioterapisti, Medici, Istruttori di vela altamente specializzati, operanti in equipe.

Marco De Filippo: Fisioterapista, Maestro di I grado di vela e windsurf, Presidente A.s.d. Windsurf  Augusta.

Pierfrancesco Neri: Istruttore di vela a.s.d. Windsurf Augusta.

Andrea Neri: Medico chirurgo, maestro I grado di Windsurf con buona esperienza velica, segretario    a.s.d Windsurf  Augusta.

 

Ente utilizzatrice e destinatari del progetto

L’imbarcazione é destinata all’associazione diversamente abili “Nuova Augusta”onlus. I bambini della stessa associazione o, comunque, diversamente abili, sono i fruitori del progetto con la collaborazione degli istruttori dell’A.s.d.Windsurf Augusta che offrono la loro esperienza e mezzi d’appoggio in mare coadiuvati da fisioterapisti.

La gestione tecnico didattica è affidata all’A.s.d. Windsurf Augusta

 

Sito ed ubicazione

Le particolari caratteristiche dell’imbarcazione (bulbo con pescaggio di m.1,00 di profondità) e le particolari caratteristiche delle nostre coste e dei nostri fondali limitano il sicuro ormeggio dell’imbarcazione. La M.M. ospita l’imbarcazione nella propria Sezione Velica.

Il peculiare utilizzo, rivolto ai diversamente abili, prevede particolari strumenti per l’agevole ingresso sull’imbarcazione; infatti l’altezza della banchina d’approdo e del bordo barca,devono essere uguali. Un gommone munito di VHF e di tutte le dotazioni di sicurezza fornisce assistenza per qualsiasi imprevisto si possa verificare in mare. Per un agevole ingresso in barca è impiegata una gruetta (montacarichi) appositamente studiata per tale utilizzo.

 

Altri materiali impiegati sono: gommone  tender a chiglia gonfiabile a V modello t32-ie1 (3,20 mt.) con motore Honda; Carrello per trasporto imbarcazione effeci mod.fc1000i ; n.2 borse dotazione di sicurezza per 4 persone completa di fuochi 3 migl.; n..2 giubotti salvataggio; n.2 ciambelle di salvataggio; n.10 parabordi mm 150×580; un VHF portatile; gruetta montacarichi prodotta dall’azienda Prosenectute (Modena).

 

Durata e prospettive future del progetto

Essendo un attività altamente formativa ed innovativa e nascendo dalla forza di associazioni onlus e no-profit, è garantita una longevità del progetto che in prospettiva potrà diventare oggetto di convegni e di un corso di formazione per Fisioterapisti in Velaterapia. Centrale rimane ovviamente la finalizzazione del progetto all’interesse dei suoi veri utenti, cioè i bambini diversamente abili.

 

Sinergie

Hanno concorso alla realizzazione del progetto il KIWANIS CLUB AUGUSTA, impegnato nell’acquisto del “DREAM BOAT”; l’Associazione NUOVA AUGUSTA ONLUS, destinataria del progetto; l’A.s.d.WINDSURF AUGUSTA, ente promotore del progetto, che ha messo a disposizione i propri istruttori e si occuperà della gestione tecnico-didattica; la ESSO – Raffinerie di Augusta, azienda, finanziatrice dotazioni di sicurezza in mare; la MARINA MILITARE di AUGUSTA Sez. Velica, sito di ubicazione della barca; la SASOL ITALY AUGUSTA azienda finanziatrice gruetta per ingresso soggetti sull’ imbarcazione; il COMITATO ITALIANO PARAOLIMPICO Sez. Prov. Siracusa, Gruppo di collaborazione sportiva.

 

La storia del progetto

Il progetto ha visto la sua realizzazione grazie alla disponibilità ed all’impegno del Kiwanis Club Augusta che, durante la presidenza del Dott. Sebastiano Pace, ha provveduto ad acquistare l’imbarcazione, poi consegnata ufficialmente durante una pubblica cerimonia tenutasi ad Augusta il 9 maggio 2008 presso MARISICILIA. Al contempo è avvenuto l’acquisto, da parte degli altri due sponsor, del materiale occorrente per completare il progetto.

Attualmente la barca è alla seconda stagione di navigazione ed è stata governata dai ragazzini diversamente abili della Nuova Augusta Onlus, coadiuvati dagl’istruttori dell’A.s.d. Windsurf Augusta. Meritoria l’assistenza del personale della Sez.Velica della Marina Militare di Augusta.

I risultati di riabilitazione psicomotoria,sono stati entusiasmanti. L’attività ludica è stata di primaria importanza sopratutto  nei soggetti dov’era limitata la stimolazione intellettiva.

Le andature in sbandata dell’imbarcazione sono state di grosso stimolo per l’equilibrio e per i propicettori dei soggetti paraplegici. I ragazzi hanno dimostrato un miglioramento nel rapporto spazio-temporale ed uno stimolo nelle capacità cognitive latenti aumentando l’interesse verso la natura ed il mare. L’entusiasmo e la gioia dei genitori, infine, sono stati gratificanti per tutti gli istruttori impegnati nella didattica.

 

          Antonello Forestiere

 

(Si ringrazia per i dati forniti Marco De Filippo, Presidente pro-tempore A.s.d. Windsurf Augusta)

MAGICAMENTE ABILI

magicamente%20abili.jpgSei ragazzi diversamente abili selezionati dal “Mago” Salvo Testa, in arte Raptus, sono stati  i protagonisti dello spettacolo” Da Diversamente a Magicamente Abili” messo in scena a Città della Notte lunedì 21 dicembre .

La rappresentazione è stata fortemente voluta dal presidente  del Rotary Club di Augusta, Giuliano Ricciardi il quale ha vinto la scommessa confidando  nella possibilità di valorizzare le capacità latenti di questi ragazzi che, se opportunamente stimolati e sollecitati, riescono a esprimersi con grande forza e senza alcuna differenza rispetto ai normodotati. 

magic%20abili%201.jpg“La nostra scommessa”,- afferma il Ricciardi,-“ è quella aver mandato in scena questi ragazzi con esercizi, numeri ed esperimenti, di solito eseguiti soltanto da grandi illusionisti; vere e proprie magie anche per la maggior parte delle persone normodotate”. “Ci siamo avvalsi”,- ha continuato soddisfatto il presidente -, dell’esperienza di  Salvo  Testa, e siamo certi di aver collaborato nell’opera di  sensibilizzazione dell’opinione pubblica verso le tematiche di integrazione sociale delle persone diversamente abili, mettendo agli atti una vera autentica testimonianza di condivisione e di servizio”.

magico%20abili%202.jpgLa manifestazione ha registrato una partecipazione diretta e calorosa del numeroso pubblico che ha riempito la grande “Sala Cannata” e che ha beneficiato della straordinaria performance del “Mago” che è riuscito a far   sparire nel nulla una sigaretta accesa, a rompere a distanza tre bicchieri di vetro, a togliere la giacca a due spettatori e a indossarle nonostante fosse stato adeguatamente legato, a tagliare a pezzi una cravatta e a riconsegnarla incredibilmente integra  a uno spettatore. 

Ma l’emozione è stata immensa quando simili attività di illusionismo e di prestidigitazione sono state eseguite dai ragazzi diversamente ma magicamente abili con lunghi, sentiti e accorati applausi, con punte di vera commozione laddove le lacrime si sono associate alle risate e  manifestazioni varie di gioia.

Dottore”- mi sono sentito addosso un signore di dietro che ha stento tratteneva il pianto, che con la voce accorata e abbracciandomi ha tenuto a dirmi- “veda, quello è mio fratello”.

Sì, credo proprio, che il presidente del Rotary di Augusta, unitamente ai suoi collaboratori, abbia perfettamente raggiunto l’obiettivo prefissato,  di far cadere così un altro tabù del lungo percorso, non privo di ostacoli e di difficoltà, per una piena e completa integrazione dei diversamente abili, nei vari aspetti della nostra realtà sociale.

Gaetano Gulino

Guidosimplex: un modo per rendere autonomi i diversamente abili

simplex300.jpgAbbiamo incontrato Giovanni Spadaro, presidente de Il Faro Augusta Onlus che si occupa di tutto quello che riguarda il mondo dei diversamente abili, che ci ha voluto mostrare un sistema, montato su una macchina dell’associazione, che aiuta e render autonomi tutti quelli come lui che, purtroppo, hanno qualche problema alla deambulazione e, di conseguenza, alla guida della propria autovettura.

Si chiama Guidosimplex, è applicato al volante e consente di avere così la gestione di tutti i comandi cosicchè si può utilizzare il mezzo in piena autonomia; in particolare questo sistema darà la possibilità a Giovanni e agli altri atleti diversamente abili di Augusta di partecipare alle gare di hanybike nella più totale autonomia senza dover chiedere l’aiuto di altri mezzi di trasporto. “Guidosimplex” è stato donato all’associazione dal Kiwanis di Augusta che Giovanni Spadaro, a nome dei colleghi, ringrazia sentitamente perché, anche grazie a questo sistema, il diversamente abile non si sentirà, come ha dichiarato Giovanni, “una persona da assistere e accudire ma un protagonista attivo della propria vita” a cui donare, da parte nostra, i cosiddetti “abili”, attenzione e sensibilità.

Giovanni, aspettiamo di fotografare e applaudire nuovamente te, Alessandro e Katia alla prossima gara di handybike a cui andrete con l’aiuto di Guidosimplex.

         Daniela Domenici