SERVIRE I CITTADINI, NON SERVIRSI DI LORO: DIFFERENZIARE SI DEVE

Le responsabilità dell’ex sindaco e dell’attuale commissario reggente e l’aumento dell’IMU e della TARSU

raccolta_differenziata.jpgAugusta. Il sistema di  pagamento dei rifiuti solidi  urbani doveva e dev’essere risolto , con  la  raccolta differenziata, che significa sinteticamente : –  RIUTILIZZO DELLE  materie  prime  (carta, vetro, plastica, materiali organici), – NIENTE DISCARICHE e introduzione del sistema di raccolta del porta a porta, facendo  scomparire, una volta per tutte, i contenitori dei rifiuti maleodoranti, dalle  strade  ed evitando l’occupazione di suolo produttivo che per decenni non potrà più essere utilizzato e sarà per la collettività augustana un costo aggiuntivo da pagare affinché il percolato non vada nel terreno inquinando le falde acquifere e distruggendo l’oro bludel domani cioè l’acqua. – Avevamo prospettato il pagamento della TARSU a kilogrammo per persona in modo che una signora vedova che possiede una casa di 120 mq. non paghi  lo  stesso di 4 persone, eliminando definitivamente questo canone, che altro non è che una seconda tassa sulla casa in quanto il metodo di calcolo è lo stesso. – Avevamo proposto che i  cittadini più  rispettosi  e  attivi nella raccolta differenziata che  avrebbero conferito maggiori quantità di materie prime, da verificare attraverso una scheda, sarebbero stati ricompensati in modo  proporzionale  al  conferimento delle  materie, con uno sconto sul canone. Ma il PD di Carrubba, il PDL, l’UDC e gli altri che in questi anni hanno  appoggiato  il  sindaco dimissionario, avevano deciso che questo nostro progetto NON DOVEVA  ESSERE REALIZZATO perché altri erano gli interessi della CASTA per questo servizio. E nel frattempo il problema, non risolto, ha fatto aumentare i costi senza nessun riscontro in termini di efficienza. In fine, dulcis in fundo, ecco il colpo di grazia del commissario Regionale che   prima  fa aumentare l’aliquota  dell’IMU portandolo al massimo consentito, poi lui stesso  porta il costo della TARSU a livelli per gli Augustani insostenibili in questo periodo di CRISI.Ebbene ribadiamo quello che per mesi è stato riportato nel nostro BISOGNA DICHIARARE IL DISSESTO  FINANZIARIO, ripartire da zero, fare restituire ai politici che hanno amministrato, e che sono oggi milionari, il malloppo assieme agli assessori, i consulenti inutili in quanto doppioni di figure istituzionali già esistenti all’interno dell’Ente, i  consiglieri di maggioranza e di  minoranza  che  hanno votato le  delibere di indebitamento, i revisori dei conti che non hanno controllato, gli impiegati infedeli.  Solo cosi i CITTADINI AUGUSTANI possono  ridare  fiducia a  una  classe  politica  che non ha più titolo non solo di rappresentali, ma tanto meno di amministrarli. E’ finito il tempo delle deleghe in bianco, della politica degli annunci, delle false  promesse e delle frasi ad effetto. Oggi bisogna, che il popolo  prenda le redini e metta le  basi attraverso i suoi rappresentati, in modo democratico, di un nuovo modo di amministrare dove l’uomo è la famiglia sono il centro del fare politica e dove il politico e per SERVIRE E NON PER SERVIRSI dei cittadini.                                                 

    Francesco Ruggero