VELISTI AUGUSTANI PRESENTI CON “DAMACLE’” ALLA XII^ EDIZIONE DELLA REGATA VELICA INTERNAZIONALE PALERMO – MONTECARLO

barche3damacleGolfo di Mondello (Palermo) – Si chiama “Damaclé”, la barca di Roy Michele Caramagno, 12,19 lft di lunghezza e 3,36 di larghezza, che parteciperà alla regata Palermo – Montecarlo per il Club Circolo Nautico Costa Ponente di Palermo, sotto l’egida dell’”Associazione Giustizia per le strade – Davide Scarfeo”, con un equipaggio di 10 velisti, fra i quali gli augustani Graziano Quartarone, Aurelio Signorelli, Alessandro Piazza, Giuseppe Fazio.  Domani 21 agosto, dunque, alle ore 12.00, nelle acque cristalline del Golfo di Mondello, sede del Circolo della Vela Sicilia, il Regatta Director Alfredo Ricci darà il via alla XII edizione della Regata Velica Estiva GiuliInternazionale Palermo – Montecarlo organizzata dal Circolo della Vela Sicilia con lo Yacht Club de Monaco, in collaborazione con lo Yacht Club Costa Smeralda. Le barche faranno rotta verso la Sardegna, passando per Porto Cervo. Là gli esperti navigatori dovranno scegliere se attraversare le complicate Bocche di Bonifacio o se navigare lasciando la Corsica a sinistra, per risalire il Mediterraneo verso la Francia e raggiungere Montecarlo. La vocazione internazionale della Palermo-Montecarlo e la sua dinamicità l’hanno resa in pochi anni una delle regate con il trend di crescita più interessanti nel panorama dello yachting mondiale e il 2016, in particolare, segna un meritato record, con 59 barche partecipanti e undici nazioni che si affronteranno, per un totale di circa 500 partecipanti. A sfidarsi saranno Danimarca, Francia, Germania, Inghilterra, Italia, Malta, Principato di Monaco, Russia, Stati Uniti, Turchia e Ungheria, con 6 Maxi e tante barche che promettono grandi battaglie in mare. Tra queste, vale la pena di evidenziare una delle più belle barche a vela del mondo, il supermaxi Rambler 88, dell’armatore USA George David, che potrebbe mettere seriamente a rischio il record della regata. Anche quest’anno, gli organizzatori si sono posti ulteriori obiettivi di crescita per essere questa regata universalmente riconosciuta, senza alcun dubbio, tra le regate top dell’altura mondiale.

  Giuseppe Tringali