AUGUSTA, IL CIRENEO TRA CHIACCHIERE, TRENINI E SORRISI PER I DISABILI FINO A TARDA SERA

cireneo carnevale2017Augusta. Si è svolta mercoledì sera, 22 febbraio nell’oratorio “San Giovanni  Bosco” della  Parrocchia del Sacro  Cuore di Gesù, l’8^ edizione di “Regaliamoci un sorriso”. Circa un centinaio di persone hanno preso parte all’evento che, in uno scenario carnascialesco di mascherine e trombette, ha donato ai presenti intensità emotive con karaoke, canti e  balli di gruppi, spesso articolati in suggestivi trenini e magistralmente diretti da una maestra di ballo. In aumento rispetto agli altri anni la presenza dei diversamente abili che hanno fatto festa fino a tarda sera, gustando anche squisiti rustici e le “chiacchere” cioè i dolci caratteristici del periodo prequaresimale. Il presidente del Cireneo, Gaetano Gulino, ha ringraziato le varie associazioni intervenute tra cui la “Nuova Augusta Sport Disabili”, “Progetto  Icaro”, “Genitori e figli”, “Insieme per di Lentini”, “FIDAPA sezione di Augusta” e i singoli volontari non associati che hanno contribuito alla buona riuscita della serata. Gulino ha tenuto a precisare che Il Cireneo è un’ associazione di ispirazione cattolica cristiana che tende all’ ecumenismo al fine di  riavvicinare e di riunire tutti i fedeli cristiani e quelli delle diverse Chiese per il raggiungimento di nobili obiettivi  tra cui l’inclusione sociale dei disabili  e dei soggetti che per motivi vari vivono in una condizione di minorità, di marginalità, di svantaggio. Ancora una volta, si è creata un’atmosfera magica caratterizzata da un reciproco scambio di gioiose e commoventi emozioni fra le perone cosidette normali e i disabili tra organizzatori e  partecipanti, con un sovvertimento di ordini e posizioni sociali che le maschere carnevalesche permettono solo per un breve periodo dell’anno, ma che di norma vengono ammesse, in un certo senso, dalla  dottrina cristiana, laddove privilegia il ruolo dei deboli e degli ultimi rispetto ai forti e ai potenti. Un grazie particolare infine è stato rivolto a don Davide Di Mare, parroco del Sacro Cuore per aver dato la disponibilità dell’oratorio.

       M.S.