Nuovi talenti: Stefano Cacciaguerra, di Augusta

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Stefano Cacciaguerra nasce ad Augusta (SR) il 22 Febbraio 1980.
Dal 2000 ideatore di diverse rassegne cinematografiche in Sicilia e in Toscana (MetalmeccaniKort, Facoltà creativa, NO-STOP CORTION, CORTinCENTRO…). Ha lavorato dal 2004 al 2009 come proiezionista e selezionatore al Festival Internazionale dei Cortometraggi di Siena. Co-fondatore delle Associazioni culturali “Il Muro”, “Sedicinoni” e “Bivio Art”. Fondatore di SHORTini Film Festival, festival internazionale di cortometraggi, di cui è Direttore Artistico dal 2003. Ha vinto diversi Festival di Cortometraggi nazionali e internazionali sia come attore che come regista. Giurato al V Pentedattilo Film Festival, II Corti e Versi, I Short Movie Short, VI Pentedattilo Film Festival. Nell’ultimo periodo si sta dedicando alla Videoarte, su tutti l’installazione cine-fotografica IN_SOSPESO, in mostra a Siena e il video Sonsensì in mostra a Marsiglia.

 

                FONTE INTERNET

SHORTini FESTIVAL, FRA UN MESE SCADONO I TERMINI

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Augusta  – Manca poco meno di un mese alla scadenza del termine di presentazione dei lavori fissato dal bando di partecipazione alla V edizione di “SHORTini – international short film festival” (www.shortinifilmfestival.com) che si terrà ad Augusta dal 3 al 7 agosto del 2011. Il termine ultimo entro il quale i registi e i produttori, che desiderassero partecipare al festival, possono inviare le proprie opere è, infatti, fissato per il prossimo 20 maggio 2011.  L’associazione culturale “Bivio Art”, organizzatrice del festival, ricorda che la V edizione di “SHORTini” si articolerà attraverso quattro diverse sezioni: nazionale, internazionale, Sicilia e Mediterraneo.  Per quest’ultima è stato scelto come tema “l’uomo e il  mare”.  Il programma del festival sarà arricchito da ampli spazi dedicati ai festival internazionali gemellati con “SHORTini” e a retrospettive dedicate al cinema di una nazione europea e di una mediorientale. Scopo di tali retrospettive è quello di fare di “SHORTini” il luogo in cui possa realizzarsi un confronto culturale e artistico tra modi diversi di fare e intendere il cinema. In questi giorni è stato, inoltre, presentato il manifesto ufficiale della manifestazione, realizzato dal videomaker statunitense John Criscitello, artista indipendente divenuto celebre in patria e non solo, grazie alla propria arte sperimentale. Molti sono i festival internazionali in cui le sue opere sono state proiettate e che al suo lavoro hanno dedicato retrospettive e momenti di approfondimento.  John Criscitello sarà anche presente in qualità di giurato alla V edizione di “SHORTini”.

“Abbiamo dato carta bianca a Criscitello” – dichiara Stefano Cacciaguerra, direttore artistico del festival –“ ben conoscendo le sue doti di artista sensibile e innovativo verso il quale nutriamo profondi sentimenti di stima ed amicizia. Ad Agosto, durante le giornate del festival, avremo il piacere di avere Criscitello ad Augusta anche per una retrospettiva a lui dedicata. Siamo molto soddisfatti del manifesto del V edizione di SHORTini poiché esprime al meglio la complessità, l’ampiezza e la raffinatezza dello stile che si può cogliere nel lavoro artistico di Criscitello.”

Elisa Lisitano, ancora un talento tutto augustano

lisitano.jpgSpazio televisivo alla bella augustana Elisa Lisitano, concorrente finalista al concorso Miss Italia 2006. La vedremo nel brillante programma condotto su Canale 5 a fianco di  Paolo Bonolis e Luca Laurenti , “Ciao Darwin”, e chissà se non riuscirà pure a superare le dure prove a cui verrà assoggettata durante il programma.

Elisa Lisitano ha recentemente finito di girare il film “L’ultima estate” di Eleonora Giorgi, in proiezione nelle sale cinematografiche dal 15 dicembre scorso, mentre ieri ha iniziato a lavorare da protagonista per un nuovo film che verrà girato interamente in Sicilia da un famoso regista e del quale per il momento vi è il massimo riserbo; per non parlare dei tanti lavori che la tengono costantemente impegnata nelle sfilate di moda e nei programmi televisivi di alcune emittenti locali.

Siamo certi che questa spumeggiante concittadina  un giorno riuscirà a varcare lo stretto non solo per la sua naturale bellezza ma soprattutto per il suo spiccato  talento,  così come è stato nel passato per tanti altri giovani augustani. Auguri alla nascente stella augustana!

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CINEFORUM NEL CARCERE DI AUGUSTA

cinema.jpgEcco cosa ci ha detto stamattina un detenuto di una sezione “speciale” del carcere di Augusta prima di iniziare la proiezione settimanale del film nell’ambito della nostra attività di volontariato.

Questo signore “ristretto” (preferiamo questa denominazione a quella usuale di “detenuto” o “carcerato”) ha presentato questo suo progetto, di cui leggerete più avanti, alla direzione del penitenziario e spera che la sua proposta venga accolta; intanto ha voluto condividerla con noi. Eccola, esattamente come lui lo ha scritto:

…“Cineforum” è un progetto interessante che ha la funzione di intrattenere ma anche di formare.

Il progetto.

Alla fine della proiezione sarà proposto un momento di dibattito dal quale nascerà una scheda di lettura che potrà trasmettere una visione critica della pellicola che diventa non solo intrattenimento ma anche un’occasione formativa.

Tale iniziativa sarà un ottimo motore terapeutico per noi e un’occasione di poter esternare emozioni e riflessioni spesso soffocate.

E quindi si avrà un modo di parlare di sé, delle proprie emozioni e di far conoscere i propri pensieri la maggior parte delle volte non espressi in modo aperto.

Aggiungo che chiederò alla direzione in futuro, e in questo caso sarà interessante, la partecipazione delle scuole. Infatti l’idea è quella di coinvolgere, come ospiti esterni, studenti delle scuole superiori per sensibilizzare i giovani alla realtà della detenzione e alla difficoltà, poi, del reinserimento. Un’occasione!!!

Il progetto “La libertà in immagini” preciserà che l’intento non è finalizzato solo ai detenuti ma anche alla società esterna per attenuare gli atteggiamenti pregiudiziali che non permettono nessun tipo di reinserimento nella stessa.

La società esterna, infatti, deve essere più disponibile nei confronti del detenuto i modo da facilitargli il ritorno alla vita normale. E ribadisco che bisogna avere sempre in vista che la pena e la detenzione dovrebbe favorire, come insegna già il Diritto (Costituzione art. 27), la rieducazione morale e la reintegrazione sociale del reo, ricordandoci incessantemente che in carcere entra il “reo” (l’uomo) e non il reato.”

Siamo perfettamente d’accordo con le parole di Francesco ma, purtroppo, è davvero raro che queste “persone ristrette” dopo la proiezione abbiano voglia di rimanere a parlare sia perché spesso non sono abituate al dialogo civile e costruttivo (vuoi per carenze pregresse di studi scolastici vuoi perché sono ormai la solitudine in cui sono costretti a vivere li ha disabituati alla parola e vuoi perché molti di loro parlano una delle decine di lingue presenti all’interno del carcere) sia perché hanno gli orari esattamente “cronometrati” e quindi non possono trattenersi con noi.

         Daniela Domenici