AUGUSTA/CASTELLO SVEVO: A GIORNI UN CONSIGLIO MONOTEMATICO

Lo annuncia la presidente del consiglio comunale, Lucia Fichera

l (93)Lucia Fichera, presidente consiglio comunaleAUGUSTA. Sul sequestro del Castello svevo, di cui hanno dato notizia non solo i telegiornali della Rai, ma persino quotidiani locali, come “La Nazione” di Firenze,  la presidente del Consiglio comunale, Lucia Fichera, ha diffuso una nota in cui annuncia la decisione di voler convocare un consiglio monotematico sulla condizione dei beni culturali della città. Ecco ipl testo: “La regione Siciliana, proprietaria del sito, è stata messa davanti alle sue responsabilità. Il presidente della Regione Siciliana,  Rosario Crocetta,  e alcuni dirigenti regionali sono ufficialmente indagati per ‘omissione di atti d’ufficio, danneggiamento del patrimonio archeologico storico e artistico e di omissione di lavori in edifici che minacciano rovina’.Nessuno sconto per l’ex governatore Lombardo, anch’egli reo di aver omesso interventi a favore del Castello Svevo. La  notizia del sequestro del Castello svevo,  inizialmente ha lasciato sgomenta la città e ovviamente anche me. Anni di incuria, indifferenza, negligenza hanno portato alla completa rovina il Monumento più rappresentativo della città, un sito ormai unico nel suo genere, con la cinta muraria ben delineata, visibile e soprattutto originaria quasi intatta, eretto nella prima meta del 1200 Il Castello Svevo ha silenziosamente assistito alla storia della nostra città e ora giace quasi in ginocchio davanti ai nostri occhi e non possiamo rimanere fermi a guardare mentre si sgretola lentamente quasi senza voler creare disturbo. La città di Augusta da anni denuncia l’indifferenza verso il suo patrimonio artistico e culturale, denunce inascoltate. E’ ora che tutti gli enti coinvolti si prendano la loro responsabilità e si metta finalmente la parola fine allo scempio che tutta la città è costretta a subire.E’ doveroso quindi,  in qualità di presidente del Consiglio annunciare che a giorni convocherò una riunione dei capigruppo per programmare un consiglio monotematico sulla vicenda Castello Svevo e gli altri siti di interesse culturale, artistico, paesaggistico.  Mi attiverò in merito alla questione e coinvolgerò ove possibile tutte le parti coinvolte al fine di poter dare una volta per tutte alla città delle risposte chiare, sui mancati finanziamenti e sui progetti periodicamente sventolati per la ristrutturazione e riqualificazione del sito. La fortezza sveva di Augusta, come più volte denunciato anche da Italia Nostra che ha inviato un dossier alla Procura aretusea, sottolineando il rischio crollo per mancato restauro e le inadempienze amministrative, rappresenta un simbolo del territorio. Il sequestro,  a seguito delle indagini coordinate dal procuratore Paolo Francesco Giordano riaccende i riflettori sulle condizioni di incuria del patrimonio culturale siciliano.” Un’osservazione: trent’anni fa, attraverso le immagini, era stata denunciata la condizione di “Fortezza regalata al mare”, come recitava il titolo di un documentario televisivo realizzato dal nostro Giorgio Càsole per l’emittente Telemarte. Quasi quattro anni fa,  circa tredicimila cittadini firmarono un appello per il  castello svevo. Ma niente. E’ stata  necessaria una denuncia penale per riaccendere i riflettori sul monumento federiciano, uno dei tre gioielli dell’architettura sveva in Sicilia; gli altri due, com’è noto, sono il Maniace di Siracusa e l’Ursino di Catania. E’ triste osservare che è stata necessaria una denuncia penale e, forse, la volontà di un magistrato, che negli anni precedenti non c’era per far dire  che “il re è nudo”.

Lina Solarino