GIORGIO CÀSOLE A CATANIA EMOZIONA CON L’ELEGIA DI GARSIA LORCA

Katàne 10 luglio 2017CATANIA – L’Associazione “AMICI DELL’ARTE” ha nuovamente invitato il docente augustano Giorgio Càsole a tenere una nuova performance nella sede della galleria d’arte Katàne, diretta da Sarah Angelico, in Via Umberto, 244,  lunedì 10 luglio , davanti a un pubblico di artisti attentissimi. Càsole, che ha intrattenuto il pubblico anche con aneddoti personali, ha interpretato, con grande pathos, un suo cavallo di battaglia degli anni giovanili in cui recitava poesie nei teatri e nelle scuole, l’elegia funebre “Compianto per Ignazio”, un giovane torero ucciso nell’arena, amico  del poeta spagnolo Federico Garçia Lorca, autore del compianto. ”Grazie al suo carisma, il prof. Càsole ci regala sempre bellissime emozioni”, è stato il commento della pittrice Antonella Tornello. “E’ stata una serata interessante e piacevolissima”, ha sottolineato l’artista Mimmo Parisi, una serata resa  frizzante per le ironie e le imitazioni di Max Scuderi, direttore artistico di HappyTv , invitato dallo stesso Càsole.Vivamente compiaciuta la direttrice Angelico che ha chiesto ai due di ritornare in un prossimo futuro.

Mariangela Scuderi

L’AMICIZIA IN FILOSOFIA E IN POESIA

Relazione di Giorgio Càsole sull’amicizia e recita del celebre episodio virgiliano di Eurialo e Niso, amici fino alla morte

casoleAUGUSTA. L’Associazione Nuova Acropoli, nata in Spagna e diffusa in Europa e nel mondo, nella sede augustana di Viale Italia, il 25 settembre, ha aperto il suo  nuovo corso di “Filosofia attiva”. In precedenza, con il bellissimo slogan “Platone sei un mito”, anche nella città federiciana, come in altre parti d’Italia, ”Nuova Acropoli  ha  celebrato la giornata della filosofia, con un convegno sul grande filosofo ateniese, al Circolo Sottufficiali della Marina Militare. Un   convegno,  con un taglio accademico, e due intermezzi teatrali, in cui  sono stati trattati temi affrontati da Platone, quali l’Amore, L’Amicizia, la Bellezza, L’Anima, rispettivamente dai docenti Adriana Pricone, Giorgio Càsole, Jessica Di Venuta, Domenico Patania. Gli intermezzi teatrali, durante i quali sono stati rappresentati, in costume e no, passi da alcuni famosi dialoghi dello stesso Platone, hanno visto impegnati gli attori della compagnia “L’allegra brigata, diretta da Pietro Quartarone, che  hanno messo in scena parti del “Simposio”, e  i giovani della locale sezione di Italia Nostra, che  hanno  rappresentato una buona parte del “Fedro”.  La  manifestazione, coordinata da Concetta Serra, si è conclusa con l’appassionata interpretazione da parte di Giorgio Càsole della  scena conclusiva dell’episodio, tratto dall’”Eneide” di Virgilio, in cui è celebrata la salda amicizia di Eurialo e Niso, usque ad mortem, fino alla morte.  Il passo è stato anche  interpretato in occasione del convegno provinciale dei Maestri del lavoro, presente il Prefetto di Siracusa, Armando Gradone.

  G.T. –  Foto  Maria Gadaleta

TERRANOVA E CÀSOLE PRESENTANO IL PITTORE FAZIO TORNATO DAL VENEZUELA

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AUGUSTA. Si  svolta, nei locali dell’associazione filantropica “Umberto I” di Augusta, una mostra di pittura grafica di Salvatore Fazio. Il pittore augustano,emigrato nel 1949 in Venezuela e ritornato nella sua amata Augusta. I suoi quadri parlano degli angoli, dei colori e dei profumi siciliani. L’esposizione è stata presentata, con maestria, dai professori Alberto Terranova e Giorgio Càsole, dopo l’introduzione del presidente del circolo, Tanino Ravalli.  Il soggetto che più ha richiamato l’attenzione degli oratori è stato il quadro che rappresentava il Castello Svevo di Federico II. E, infatti, il secondo oratore Giorgio Càsole ha preso lo spunto per parlare del fondatore di Augusta, Federico II Hoenstaufen, definito già ai suoi tempi “stupor mundi”, cui, però, la città di Augusta non solo non ha elevato un monumento, ma non gli ha dedicato nemmeno una via, una piazza, uno slargo, mentre nella vicina Lentini gli è stata dedicata una via, perhé Lentini fu rappresentata dal “notaro” Jacopo, appunto, da Lentini, alla corte di Federico, specialmente all’interno della celebre scuola poetica siciliana, animata da Federico stesso, imperatore, e dal “notaro”, cui si deve quasi certamente l’invenzione del sonetto. Càsole ha poi proseguito in un crescendo, intrecciando la recensione dei quadri di Fazio con  notazioni di folklore, osservazioni linguistiche e riflessioni sulle  vicende di una città, qual è oggi Augusta, in piena crisi di identità, per concludere con l’interpretazione, applauditissima,  della famosa poesia ”Lingua e dialettu” del poeta popolare siciliano Ignazio Buttitta. Il socio Moschito, chimico in pensione, ha recitato anch’egli una poesia in siciliano, condividendo in pieno le osservazioni di Giorgio Càsole sulla crisi di identità di Augusta.

  G.T. – Nella foto, da sin. Ravalli, Càsole, Terranova, Fazio

Fiorello durante l’ intervista della Cuccarini, su Rai Radio 1, parla di Augusta e dell’ incontro con il nostro prof. Giorgio Càsole

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CLICCA SUL PLAYER SOPRA PER ASCOLTARE L’INTERVISTA COMPLETA

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RIPORTIAMO UNO STRALCIO DELL’ INTERVISTA RADIOFONICA DI LORELLA CUCCARINI A FIORELLO

CUCCARINI

IO VORREI SCOPRIRE QUALCOSA DI NUOVO, DI TE…. QUANDO PARLI DI QUELLA VOLTA CHE SE NON AVRESTI INCONTRATO QUELLA PERSONA, LA TUA VITA SAREBBE STATA TUTTA UN’ ALTRA COSA… DI CHI MI PARLI ??

FIORELLO

POSSO ESSERE SINCERO? .. NON PER ESSERE QUELLO CHE DEBBA PER FORZA ACCONTENTARE TUTTI… NELLA VITA SI INCONTRANO TANTE PERSONE, SENZA LE QUALI NON SARESTI QUELLO CHE SEI ADESSO. PENSO PROPRIO QUESTO, CHE CI SIA UNA COMBINAZIONE DI INCONTRI. IO POSSO PARLARE DI GIORGIO CASOLE, LA PRIMA PERSONA CON CUI HO FATTO TEATRO, PER POI MENZIONARTI ALMENO 3-4 CAPI VILLAGGIO DELLA VALTUR, PER POI ARRIVARE A CLAUDIO CECCHETTO, PER POI ARRIVARE AD ANTONIO GERMINARI, CHE E’ IL MIO CORRENTE IMPRESARIO, DA 20 ANNI…..

CUCCARINI

E DA UN PUNTO DI VISTA PERSONALE?

FIORELLO

SUSANNA E’ STATO L’INCONTRO PIU’ IMPORTANTE DELLA MIA VITA, LA MADRE DEI MIEI FIGLI. RITENGO DI ESSERE UN UOMO FORTUNATO, PERCHE’ OGGI TROVARE UNA DONNA/UOMO PER STARCI TUTTA UNA VITA, E’ UNA FORTUNA. OGGI E’ MOLTO DIFFICILE.

Giorgio Càsole  incontra Fiorello e lo fa recitare per la prima volta, nel lontano 1978, in un palcoscenico teatrale. Lo ammette lo stesso showman durante l’intervista radiofonica di Lorella Cuccarini, andata in onda su Rai Radio1, nel “catastrofico” giorno 11 settembre di quest’anno, per la  rubrica “Largo ai giovani” del programma   “Citofonare Cuccarini” .  

La foto sopra, sbiadita dal tempo, fu scattata proprio all’epoca del debutto di cui parla Fiorello nell’ intervista. 

Lo spettacolo era intitolato “Bazar umoristico” . 

    Giuseppe Tringali  –    Nella foto, da sinistra a destra, Giorgio Casole, Rosario Fiorello, Mario Ercolani, Giuseppe Tringali, Corrado Quartarone, Agata Ranno, Carpinteri. Nascosta, dietro il gruppetto a destra, Valeria Profita